Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, a gennaio 2012
La parola sfida permette di spiegarlo azione in cui un individuo o un gruppo combatte, contraddice o confuta qualsiasi argomento o qualsiasi altra risorsa valida, qualcosa che è considerato sbagliato, o altrimenti illegale, e ciò, naturalmente, a causa di quelle condizioni di sbagliato o illegale fa male.
Confutazione di un argomento errato o di una domanda illegale basata su prove
È un concetto che trova applicazione in vari contesti e che fa sempre riferimento al rifiuto di un'asserzione, la cancellazione delle argomentazioni che, ad esempio, qualcuno espone, mediante l'utilizzo di controdeduzioni che ottengono certezza o verità.
Ad esempio, le teorie e le leggi persisteranno fino a quando non saranno messe in discussione con successo.
Ogni volta che si vuole contestare, confutare qualcosa, in qualsiasi contesto, sarà necessario presentare prove o argomenti validi in questo senso e non lasciare dubbi sul fatto che sia corretto annullare una decisione o rovesciare un'idea sostenuta da un avversario, tra altri.
Legge: azione che viene archiviata in un processo giudiziario
Ad esempio, per volere di Giusto, È ricorrente trovare questo concetto, poiché è un'azione che può essere imposta in un processo giudiziario. “La difesa ha impugnato la sentenza della camera che esonera il suo assistito dal carcere.”
Ciò significa che gli avvocati, ovvero i difensori dell'imputato, hanno presentato ricorso attraverso il quale il decisione presa dal tribunale che ha capito riguardo al rilascio del suo cliente e che ovviamente no concesso.
Politica: voto nullo, bocciatura risultato elettorale, dibattito politico in cui viene confutata la proposta di un avversario
Anche in ambito di applicazione politica, il termine concorso risulta essere molto frequente, essendo popolarmente conosciuto come contestare, contestare voto o voto nullo, a quel voto sbagliato fatto da un elettore in un'elezione e che quindi comporterà la nullità una volta effettuato lo scrutinio.
Va notato che il voto impugnato può diventare tale accidentalmente o intenzionalmente, come tra le situazioni che possono determinare la nullità del voto, spiccano: includere o meno nella busta una scheda non ufficiale corrisponde; collocare più schede di candidati per la stessa carica, impedendo che si determini per quale candidato sia stato votato; posizionare solo il frammento di una scheda elettorale; introduzione da oggetti estranei; scrivere o barrare la scheda, tra gli altri.
A differenza di quanto avviene nella maggior parte delle leggi con voto in bianco, che può implicare il favore di una delle opzioni politiche presentate, il voto impugnato, direttamente, annulla il voto in questione, non conta, non aggiunge.
Storicamente, il voto contestato è associato a una forma di protesta che è stata utilizzata da gruppi politici o cittadini nei confronti del presentazione di alcuni candidati, o per esprimere direttamente il proprio disaccordo con tutte le proposte presentate a una data elezione.
Sempre in ambito politico, il concetto è molto utilizzato anche in occasione delle elezioni per designare l'azione che può sviluppare un partito politico contro un altro perché ritiene di essere incorso in brogli nelle elezioni alle quali si è concorso.
Questa situazione è molto comune e talvolta molto complessa da verificare.
I partiti che non vincono alle elezioni e che ci sono andati vicini, perché non avevano altro che pochi punti di solito contestano il trionfo del tuo concorrente, e questo implica fare un reclamo al giustizia competente a rivedere l'atto elettorale in tutti i suoi bordi.
D'altra parte, per volere dei dibattiti politici pre-elettorali, è anche prassi costante contestare il argomenti dell'avversario, per sconvolgere la sua posizione e che il suo stesso trionfo, fatto che mira a ottenere il voto del elettorato.
Ogni volta che qualcuno intende contestare l'argomentazione di un altro, in qualsiasi contesto deve salvare quelle dichiarazioni dell'avversario che sono false o con le quali non sono d'accordo e spiegare perché non sono vere o non convenienti, e infine promuovere i propri argomenti che contraddicono quelli presentati dalla persona che è sfidata per rafforzare il credenza in quello che diciamo.
Problemi contestati