Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Cecilia Bembibre, in Jan. 2011
Eclettico è un aggettivo qualificativo utilizzato per riferirsi a situazioni, fenomeni o personalità che si caratterizzano per avere elementi o tratti molto diversi tra loro, senza che questo diventi un problema o una patologia ma piuttosto come un modo per combinare tratti diversi e largo. A differenza di quanto accade con alcuni fenomeni o con alcuni tipi di personalità che sono molto estremi, è eclettico significa sempre prendere il meglio dai diversi elementi presenti per renderlo un nuovo e solo. L'eclettico può essere facilmente reso visibile nel pensare, vestire, nello stile della persona, nel design e decorazione d'interni, ecc.
L'eclettismo è un processo mediante il quale vengono presentati tratti o caratteristiche differenti tra loro, che normalmente non sarebbero combinati ma possono anche dare un nuovo e diverso stile, fenomeno o realtà al different riposo. L'idea di eclettico è usata nella maggior parte dei casi con un senso positivo poiché si presume che chi mantiene uno stile, un modo di pensare, un modo di affrontare la realtà eclettica non vuole essere come un'altra persona ma costruisce la propria vita da elementi appositamente selezionati, anche se quella combinazione di elementi non è la Comune.
Tuttavia, in alcuni casi può avere anche un significato negativo quando si parla di cose che di solito non si combinano insieme. Ciò è particolarmente visibile nel campo delle idee politiche o delle ideologie, poiché ci sono elementi tra loro contraddittori di ogni corrente di pensiero e dire che una persona è eclettica potrebbe significare che le sue scelte o espressioni non hanno senso perché sono combinate senza motivo. Lo stesso può accadere con lo stile personale poiché per quegli intenditori dell'argomento unire certe elementi di uno stile di abbigliamento, ad esempio, con elementi di uno stile opposto non è sempre giusto visto.
Eclettismo, filosofia greco
Va notato che il concetto di eclettico deriva dall'eclettismo, come è stato chiamato su istigazione della filosofia a scuola filosofico che è sorto in Grecia e che era caratterizzato da scelta di concezioni filosofiche, idee, punti di vista e anche valutazioni di altre scuole filosofiche, ma che nonostante provenga da altri pensieri può essere sintetizzato in modo coerente dalla compatibilità che presente. Tuttavia, in alcuni casi possono esserci opposizioni che non costituiscono un insieme organico.
Il filosofo, giurista e politico Marco Tulio Cicerone fu il più importante rappresentante dell'eclettismo e da parte sua cercò la conciliazione di varie teorie e correnti che prendono da ciascuna le più importanti per rompere con le contraddizioni che potrebbero sorgere a priori. Ad esempio, ha saputo combinare teorie di stoicismo, peripatetica e scetticismo.
Eclettismo artistico
Nel belle arti, l'eclettismo è uno stile di tipo misto i cui aspetti derivano da varie fonti e stili e che non si è mai costituito come stile specifico. Cioè, in un lavoro solo o nel campo di pittura, il architettura o le arti decorative e grafiche in cui si uniranno diverse influenze.
L'archeologo e storico Johann Joachim Winckelmann, nato in Germania Fu lui a utilizzare per la prima volta il concetto di eclettico su richiesta di voler individuare l'opera artistica del pittore Caracci, che avrebbe incorporato nelle sue opere elementi dell'arte classica.
Nel frattempo, nel XVIII secolo, il Il pittore inglese Sir Joshua Reynolds che a quel tempo dirigeva la Royal Academy of Arts di Londra, fu uno degli strenui difensori dell'eclettismo. In uno dei suoi tanti discorsi esposti all'Accademia, ha potuto esprimere che l'artista plastico dovrebbe usare il arte dell'antichità come rivista dalle caratteristiche comuni e trarne gli elementi che più that per favore.
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