Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, il lug. 2009
Il termine Saldo è usato per riferirsi principalmente a due domande. In primo luogo, quando si vuole rendere conto dell'esito di un problema, le persone spesso usano la parola equilibrio per nominarlo o riferirsi ad esso. Quando, ad esempio, una discussione che dura diversi giorni e giunge al termine, il espressione che il bilancio degli incontri è stato molto positivo in tal caso. Quando invece una persona vuole fare riferimento al periodo di introspezione in cui è stata introdotta analizzare ciascuno dei vari problemi o situazioni che gli sono accaduti durante il periodo di un anno, di solito ne parla come dell'equilibrio che ha fatto.
Ad esempio, risulta essere una pratica molto comune in questo periodo per gli individui fare un bilancio alla fine dell'anno su come sia andata a tutti i livelli e in ogni senso in quell'anno, cioè nel personale, nel lavoro, nella famiglia, tra altri.
Per realizzare questo equilibrio si terrà conto degli obiettivi proposti, raggiunti o meno, di ciò che è avvenuto senza volerlo fare e che si è rivelato buono o, in mancanza, cattivo. Intanto il saldo sarà positivo se, secondo criteri personali, gli obiettivi proposti sono stati raggiunti e se si sono divertiti, intanto, sarà negativo se
equilibrio tende preferenzialmente al male. Il mio bilancio per il 2013 è stato positivo nelle questioni personali ma non così professionalmente da quando ho perso il lavoro.L'equilibrio in termini economici
Intanto, l'altro degli usi più diffusi è quello che corrisponde a ambito di applicazione contabilità e che dice che l'equilibrio è quel rapporto finanziario che riflette il eredità di un ente, società, società in un determinato periodo, cioè il confronto tra il bene e responsabilità per determinare lo stato dell'impresa, la sua capacità di investimento, tra gli altri problemi.
L'elemento attivo di un bilancio include tutti i conti che riflettono i valori con cui l'azienda ha, che in presenti o in futuro, attraverso il loro utilizzo, vendita o scambio, restituiranno una certa somma di denaro al azienda.
Nel frattempo, all'interno del bene, dovrebbero essere considerati due tipi, attività non correnti, il che implica quei beni e diritti che sono stati acquisiti in modo che rimangano nell'azienda per più di un anno, cioè non vengano scambiati o venduti a breve termine. E il attualmente attivoquali sono i beni o i diritti che sono stati acquistati per disporne per un periodo inferiore ad un anno, con i quali saranno commercializzati o ceduti prima di tale data.
D'altra parte, quasi sempre la meno piacevole che ha in saldo, nel passivo, tutte quelle obbligazioni che sono state contratte e il sopravvenuti, che, ovviamente, si manifesteranno come spese, esborsi di denaro, sia in prestiti, sia in acquisti con pagamento dilazionato, tra altro
Un altro problema che si riflette sempre nei bilanci insieme alle passività e alle attività e che ovviamente è anche indispensabile quando si tratta di farsi un'idea sulla situazione finanziario della società in questione e la possibilità che essa ha di autofinanziamento, è il patrimonio netto e che risulta dalla sottrazione della passività dall'attività. In parole più semplici, il patrimonio netto è la differenza tra ciò che l'azienda ha e ciò che deve, mentre sarà composto da: fondi propri, quanto proveniva dagli adeguamenti effettuati, le donazioni ricevute e quei beni che sono stati ricevuti come eredità.
È importante che al momento del bilancio ogni bene sia classificato in modo soddisfacente e che i costi ei benefici ottenuti al lordo siano stabiliti in modo univoco. Al fine di realizzare il cosiddetto Piano di Ragioneria Generale, che è una sorta di giornale informativo che permetterà di conoscere l'andamento dell'esercizio della società, il investimenti raggiunto, gli obiettivi raggiunti, tra le altre conoscenze.
I bilanci vengono eseguiti dal personale dedicato all'area contabile dell'azienda ed è necessario avere conoscenze tecniche in materia per poterlo fare. Ad esempio, la persona che firma il bilancio deve essere un professionista diplomato come ragioniere. Di norma il bilancio viene effettuato semestralmente, a metà anno e a fine anno, e in caso di Le società per azioni vengono presentate ai soci in modo che abbiano una conoscenza completa dello stato contabile di lo stesso.
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