Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, il giu. 2011
Il concetto che ci riguarda in questo revisione presenta diversi riferimenti nella nostra lingua.
La parola barbaro è un termine con radici latine, che a sua volta deriva da un termine greco che si riferisce a Straniero.
Individuo appartenente a quei popoli che nel V secolo invasero l'Impero Romano e successivamente si stabilirono nel resto d'Europa e si caratterizzarono per la loro violenza
Nel frattempo, nella storia, è stato conosciuto come barbaro o è stato designato come barbaro, per questo individuo che nel V secolo faceva parte di quei popoli che invasero l'Impero Romano e che in seguito si diffusero in gran parte dell'Europa, e quindi, tutto ciò che riguarda questi popoli è chiamato anche barbaro.
Nel frattempo, i barbari sono stati divisi in: razza bianca slava (cechi, casciubi, slovacchi, tra gli altri), razza bianca non slava (galli, tedeschi, tra gli altri) e razza gialla (avari e unni). Quindi alcuni di questi popoli barbari sono stati i Galli, gli Unni, i Germani e gli Iberi, tra gli altri.
Da parte sua, è noto come Invasioni barbariche al insieme di massicce migrazioni avvenute tra il III e l'VIII secolo , sia in continente Europea come in bacino dal Mediterraneo. Questi movimenti migratori hanno contribuito notevolmente a segnare il passaggio tra la cosiddetta età antica e il suo successore il Medioevo.
Situazione o problema associato a crudeltà e violenza
Va notato che atteggiamento che prevaleva in questi popoli barbari e quindi nei loro rappresentanti, era il violenza, quindi, è che il termine barbaro è usato frequentemente quando si vuole esprimere qualche situazione o caratteristica legata proprio al crudeltà, violenza e incoscienza. Tanto che quando vuoi esprimere che qualcuno è crudele o violento ti viene detto che è un barbaro.
“Juan è un barbaro, non lo invito più a casa, ha distrutto tutto il mio giardino con la palla.”
All'antico popolo romano si deve l'attribuzione di questa caratteristica di brutale e crudele con cui questi popoli che vivevano al di là del loro frontiere. E per non parlare di come quella denominazione si è diffusa quando hanno osato sfidare i loro territori.
Con questo modo di nominarli, intendevano insinuare a quel tempo che erano individui privi di civiltà.
La barbarie, il tratto saliente di un barbaro
Poiché si chiama barbarie quell'atteggiamento che si caratterizza appunto per presentare poca civiltà nell'agire, molta aggressione, avvicinandosi lo stesso ad un comportamento tipico degli animali, che sono guidati molto dall'istinto come già sappiamo, non ragionano come gli esseri umani.
La maggior parte delle persone civilizzate rifiuta categoricamente questo modo di comportarsi, perché ritiene che non ci sia nulla che giustifichi l'agire in modo violento nei confronti di un altro, allora qualcuno che si presenta e agisce in quel modo sarà direttamente discriminato e respinto dal società. Ti costerà integrare.
Ora, dobbiamo tener conto, oltre a ciò che abbiamo menzionato, che l'essere umano è un animale razionale, cioè ha ragionamento ma non smette di essere un animale con cui è intelligente ma animale allo stesso tempo, e in quest'ultima condizione lo è quando a volte potevo restare imprigionato e dominato dai loro istinti e agire, ad esempio, in modo irrazionale e violento
Uno che si comporta in modo scortese o avventato
Allo stesso modo, il termine barbaro è usato quando qualcuno si manifesta in modo rozzo, spericolato, rozzo o ineducato.
Questo senso è anche associato o deriva dalla caratterizzazione che mostravano i popoli barbari, e che ovviamente è caratterizzato da grande violenza e rusticità quando si tratta di comportarsi nella vita, fatto che in seguito ci ha portato a usare la parola oggi proprio per fare riferimento a quelle persone che sono ordinarie o maleducate nella loro vita in generale o che hanno un comportamento con queste Caratteristiche.
Quello straordinario
Tuttavia e molto paradossalmente, la parola barbaro è molto usata anche nel linguaggio popolare per riferirsi qualcosa di straordinario, magnifico o eccellente.
Può essere utilizzato in relazione alle prestazioni di una persona in un compito o attività, o al qualità o condizioni che qualcosa presenta e che stanno realmente superando nel loro gruppo o specie.
“Sei stato bravissimo a leggere la poesia, ci siamo tutti molto emozionati.”