Definizione dell'Impero Purepecha
Varie / / July 04, 2021
Di Javier Navarro, nell'aprile 2018
Nella città di Tzintzuntzan nello stato messicano di Michoacán era la capitale dell'Impero Purépecha, fondato all'inizio del XIV secolo. Le informazioni che si conservano su questo impero e questa cultura indigena provengono da un lavoro di indagine del XVl secolo realizzato dal frate spagnolo dei francescani Jerónimo de Alcalá.
Si stima che l'origine del popolo Purépecha derivi da un'ondata migratoria causata da un periodo di siccità nel leggendario territorio di Aztlán.
I primi coloni di questo gruppo etnico fondarono un impero nell'attuale Messico nordoccidentale e i loro territori si estendono fino all'area dell'attuale New Mexico negli Stati Uniti. I Purépecha, noti anche come Tarasco, si scontrarono con il popolo dominante nella regione, gli Aztechi.
Mantenne la sua egemonia fino all'arrivo dei conquistatori spagnoli all'inizio del XVl secolo. (Zinzicha Tangáxoan fu l'ultimo capo dell'impero e la sua esecuzione fu ordinata dallo spagnolo Nuño Beltrán de Guzman). Da questo momento in poi la sua cultura rimase viva perché godeva di una certa autonomia, ma pian piano perse i segni di
identità originale.Dal punto di vista economico, i Purépecha erano dediti alla coltivazione del mais e, parallelamente, imponevano il loro potere con alte tasse che i popoli sudditi pagavano in natura.
Come altri popoli indigeni, avevano una vasta conoscenza dell'ambiente naturale e credevano in varie divinità legate a le forze della natura (la sua visione del mondo era divisa in mondo dei morti, mondo dei vivi e mondo dei di Dio).
Il loro modello sociale era basato su una struttura di clan in cui i diversi membri vivevano insieme in un borgo sotto il potere imposta da un capo guerriero. In questo senso avevano un forte spirito di gruppo, ma il loro modello familiare si adattò nel tempo alla visione cristiana degli spagnoli.
Attualmente
Secondo i dati ufficiali il popolazione di questo popolo indigeno supera i 200.000 abitanti, di cui circa la metà utilizza il linguaggio P'urhé.
Oggi si dedicano principalmente all'artigianato e nelle feste popolari si vestono dei loro abbigliamento tradizionale (le donne indossano gonne chiamate sabanillas e camicie ricamate note come huananjeres).
Il suo piatto preferito è il churipo, un brodo con verdure e carne. Il suo musica e le loro danze si ispirano a riti religiosi di epoca precolombiana.
Insomma, il popolo Purépecha cerca di mantenere la propria identità collettiva e per questo usa una bandiera come simboloculturale (La bandiera è composta da rettangoli viola, gialli, verdi e bianchi e al centro del of bandiera appare uno scudo e sotto le parole Juchari Uinapekua, che significano proprio Our Vigore).
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