Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Javier Navarro, il 2 febbraio. 2018
Si dice che una persona sia laica quando le sue credenze e i suoi valori sono totalmente indipendenti da una religione. In questo senso, la laicità è un atteggiamento intellettuale e morale. Questo atteggiamento consiste nel difendere l'autonomia dell'individuo rispetto alle diverse confessioni religiose.
Considerazioni generali
La laicità non pretende di essere una corrente contraria alla religione, ma questo approccio sottolinea la separazione che dovrebbe esistere tra la religione e altre sfere, come la religione. politica onda formazione scolastica.
Nel laicismo si difende una netta separazione tra Stato e Chiesa. Nella maggior parte dei testi costituzionali questa separazione è esplicitamente stabilita e in questo modo si intende che nessun tipo di credenza può essere imposto all'insieme del popolazione. Coloro che si considerano laici comprendono che le preferenze religiose degli individui dovrebbero far parte della loro vita privata e, quindi, non vi deve essere alcun tipo di interferenza tra la sfera civile e la religioso.
Si ispira anche alla libertà di espressione. Bisogna tener conto che in Europa e nel mondo in generale, gli approcci religiosi sono serviti da modello esplicativo per qualsiasi tipo di credo o approccio. Vale la pena ricordare che la teoria scientifica del Evoluzione inizialmente si scontrò con la tradizione biblica.
L'idea di laicità non va confusa con l'ateismo
L'ateo nega l'esistenza di Dio, mentre il laico ritiene che il potere politico debba rappresentare la popolazione nel suo insieme, indipendentemente dalla religione maggioritaria nella popolazione nel suo insieme la società.
L'idea opposta al secolarismo sarebbe il confessionalismo. Questo difende che i principi con cui è organizzato uno stato devono essere in consonanza con alcune credenze di una certa religione.
Oggi lo Stato spagnolo si dichiara aconfessionale, ma per secoli lo Stato spagnolo si è organizzato secondo i principi della confessione cattolica.
L'origine del pensiero laico
A partire dall'Illuminismo, nel XVIII secolo, alcuni filosofi cominciarono a analizzare il coesistenza tra potere politico e potere religioso nel corso della storia.
Filosofi come Voltaire e Kant sostenevano che lo stretto rapporto tra politica e religione portasse inevitabilmente a posizioni dogmatiche e totalitarie. In questo modo, il laicismo sosteneva che lo stato come istituzione che rappresenti l'intera comunità non deve dipendere dai criteri morali di un ordine religioso.
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Problemi nel secolarismo