Definizione della riga di comando
Varie / / July 04, 2021
Di Guillem Alsina González, nel sett. 2016
Anche se ci sembra che il mouse sia stato lì per tutta la vita, c'è stato un tempo, molto tempo fa (fino a quando l'Apple Macintosh ha cambiato tutto) in cui gli ambienti grafici non erano ben visti come un attrezzo lavoro professionale.
Ma cosa c'era allora al posto dell'ambiente grafico?
Uno schermo vuoto, solitamente con il colore di sfondo nero, a richiesta o indicativo di attesa di ordini di input, e una serie di comandi che dovevamo memorizzare con i rispettivi parametri
Ciò significava che lavorare con a computer era, in generale, sequenziale, cioè i compiti venivano eseguiti uno dopo l'altro invece di lavorare con più compiti contemporaneamente (multitasking).
Più tardi, e come il hardware stava avanzando e consentiva l'interattività e il passaggio da un processo all'altro -pur non potendo eseguirne più di uno alla volta-, è emerso la necessità di poter interagire in modo più dinamico con il sistema, per il quale è diventato possibile eseguire processi in lotto e avere console virtuali.
Il grande handicap degli ambienti di comando è dover imparare un lungo elenco di comandi, dal momento che non sono affatto intuitivi
Pensiamoci: di fronte a una novità sistema operativo, possiamo sempre muovere il mouse e iniziare indagare e prova cliccando sugli elementi che ci vengono mostrati, ed è probabile che a poco a poco, e da test ed errore, finiamo per capire come utilizzare un'alta percentuale dell'interfaccia grafico a partire dal Nome utente.
Ma nel caso di un'interfaccia di comando, o conosciamo già un ordine in anticipo, oppure ogni volta che proviamo a digitare qualcosa, il sistema ci invierà un frustrante messaggio di errore.
Una riga di comando è ancora un programma eseguibile (l'interprete dei comandi) più del sistema, che fornisce l'interfaccia tra il kernel, l'utente e le applicazioni
Ciò fornisce una modularità ai sistemi operativi che consente loro di cambiare detto programma eseguibile per altri, avendo così un insieme di comandi diversi. Un esempio di questi sono i multipli conchiglie che possiamo trovare per sistemi UNIX come GNU/Linux.
L'interprete di comandi più popolare è MS-DOS
Per essere quello che hanno usato più persone, seguito da quello dei diversi sistemi UNIX. Al giorno d'oggi, tutti i sistemi operativi includono un interprete di comandi, ma di solito si trova nascosto tra le varie opzioni, poiché considerato uno strumento solo per gli utenti più professionali, quindi i produttori preferiscono dare priorità ad altre applicazioni installate di default nel loro sistemi.
Il vantaggio principale di una riga di comando rispetto all'interfaccia grafica è che possiamo concatenare i comandi, essendo più flessibili rispetto alla gestione con il mouse.
E anche se ci sono stati tentativi di riproduzione Di questa flessibilità in alcuni ambienti grafici, non è possibile ottenerla.
Ora che te lo ricordi, in tutta la mia vita ho visto una sola piattaforma software priva di qualsiasi tipo di riga di comando: il classico Mac OS. Mac OS X doveva essere basato su UNIX, che è un sistema operativo che non può essere compreso senza una riga di comando.
Foto: Fotolia - Tomasz Zajda
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