Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, nel sett. 2009
Studio dell'essere... esiste?
All'interno di Filosofia, l'ontologia è quella parte del metafisica, una delle discipline più importanti all'interno del campo filosofico, che si occupa dell'essere in senso generale e delle sue proprietà più trascendentali. Se dovessimo definire cosa fa fondamentalmente l'ontologia in tre parole, sarebbe: studiare l'essere e Se dovessimo associare questa branca del sapere filosofico a una domanda, questa dovrebbe essere: esiste?
L'ontologia o teoria dell'essere come a molti piace chiamarla, si occupa dello studio di tutto ciò che è, come è, cosa lo ha reso possibile, occupandosi della definizione di ciò che è essere e di ciò che non è e di istituzione di quelle categorie fondamentali o modi generali di essere che le cose hanno, a partire dallo studio approfondito delle loro proprietà, strutture e sistemi.
Tra le altre cose, l'ontologia si concentrerà su come le entità possono essere classificate da certe modi, all'interno di gerarchie e suddivisi secondo le somiglianze e le differenze che presente. All'interno di queste entità possono essere citati oggetti, cose, persone, concetti e idee, tra gli altri.
In senso più generale, si potrebbe dire che l'ontologia si occuperà di riflettere sulle concezioni della realtà, sulle loro relazioni e sulle caratteristiche di queste.
E d'altra parte, similmente, l'ontologia ha avuto storicamente il compito di scavare, indagare questioni, più misteriose o più complesse da chiarire, come l'esistenza di Dio, la verità delle idee e tante altre cose che sono legate all'astratto e non alla realtà tangibile.
Perché ovviamente le entità astratte, come abbiamo già detto idee, numeri e concetti, tra gli altri, sono le più difficili da affrontare se li confrontiamo con quelli concreti, che sono a portata di mano: oggetti, piante, tra altro
Origine del concetto e suo uso nella Grecia classica
Il suo nome come ontologia risale al XVII secolo, più precisamente all'anno 1613 e sarà il filosofo Rodolfo Goclenio, nella sua opera chiamata Lexicon philosophicum, quo tanquam key philosophiae fores aperiuntur, che per la prima volta usò il termine e riaffermò quanto sostenuto da anni, che l'ontologia è la filosofia del arte. Più tardi, il resto degli usi concordato nello stesso e ha contribuito ancora di più a identificarlo con la metafisica.
In ogni caso, bisogna dire che il suo approccio è certamente antico e molto prima della nascita del suo nome formale nel secolo appena indicato. Nell'antica Grecia, per essere più precisi, conoscevano i grandi filosofi classici come Platone e Aristotele studiare questo tema dell'ente, dell'essere, e della categorizzazione precisa di ciò che è fondamentale e importante in questo essere. In questo tempo iniziatico di studio, l'ontologia fu chiamata metafisica.
Il concetto acquista rilevanza nel informatica
Negli ultimi anni e a seguito del decollo che le nuove tecnologie hanno avuto nel campo dell'informatica, il termine di ontologia, curiosamente si è mosso in questo campo a priori così lontano dal campo filosofico con cui è sempre e immancabilmente legato alla finito.
Quindi, per l'informatica, l'ontologia sarà la formulazione di un preciso schema concept su uno o più domini con la missione di snellire il comunicazione e il scambio di informazioni tra diversi sistemi ed entità. Come si vede dall'applicazione del termine, c'è un legame con il suo concetto originario pur trovandosi in un contesto totalmente diverso.
Tipicamente, l'ontologia del computer viene applicata nei casi di risoluzione di problemi tecnici, quando a classificazione specifico, tra gli altri.