Ordine degli Ospedalieri
Varie / / July 04, 2021
Di Guillem Alsina González, nell'Apr. 2018
Con la necessità di recuperare la Terra Santa e proteggere i pellegrini che vi si recavano, alcuni organizzazioni noti come ordini, il cui compito era sia quello di proteggere le vie di pellegrinaggio e i loro passanti, sia i territori dei regni cristiani in Terra Santa, nonché di espanderli il più possibile e di lottare contro i infedele.
L'Ordine dell'Ospedale è una di quelle organizzazioni, per metà cavalleresche e per metà religiose.
Era un ordine militare, ma come i loro pari dei Templari, i loro membri, oltre a combattere, svolgevano anche compiti monastici tra gli altri.
Viene fondata nel 1048, e riconosciuta dal papato con la corrispondente bolla del 1113.
Adotta la regola di Sant'Agostino e i suoi membri vestono di nero con una stella a otto punte ricamata in bianco.
Nel 1142 stabilirono nella loro sede nel castello del Crac de los Caballeros, nell'attuale Siria, un fortificazione molto potente considerata all'epoca invulnerabile, e che ancora oggi sorprende con la sua Eccellente
conservazione e l'imponenza del suo edificio (sembra che la guerra civile in Siria non è venuto a causare danni).Una particolarità dell'Ordine dell'Ospedale è che, coerentemente con il suo nome, è dovuto principalmente alla cura dei malati.
Dopo la riconquista musulmana di Gerusalemme nel 1187, l'ordine trasferì la propria sede a San Juan de Acre, città nella quale - come non poteva essere - si sta costruendo un ospedale.
Nel 1291, e prima dell'avanzata musulmana, evacuò San Juan de Acre per trasferirsi nell'isola di Cipro.
Nel mezzo di impatto e la catarsi che per il mondo cristiano era il recupero della Terra Santa da parte dei musulmani, gli Ospitalieri agiscono in modo cerebrale, collocando la loro sede il più vicino possibile possibile delle terre che hanno appena perso, magari pensando sia ad una possibile futura ripresa a seguito di una nuova crociata, sia di poter esercitare pressioni Musulmano.
Ma sono le potenze musulmane, compreso l'emergente impero ottomano, che esercitano pressione e forza in un nuovo cambio di posizione, questa volta nell'isola di Rodi, che fortificheranno per resistere agli attacchi e assedi.
Come l'Ordine del Tempio, anche gli Ospitalieri accumulano terre e beni, che organizzano in modo simile.
L'organizzazione funziona in modo simile e, di fatto, compete con il Tempio, riferimento indispensabile degli ordini militari cristiani. Fino al 1312, anno in cui ereditò i beni dell'ordine rivale.
Nel 1312 papa Clemente V abolì l'Ordine del Tempio, nominando erede dei suoi beni l'Ordine dell'Ospedale.
Nel 1522 dovettero nuovamente affrontare un cambio di quartier generale, quando il sultano turco Solimano il Magnifico assediò Rodi con un formidabile esercito e ottenne la resa dell'isola.
È da questo fatto che l'ordine approderà in quella che sarà la sua collocazione definitiva: l'isola di Malta (1530), che finirà per dare all'organizzazione il suo nome moderno.
E questo, nonostante non eserciti un controllo diretto sull'isola.
La nuova sede non sarebbe però esente da problemi, poiché nel 1565 fu assediata e sta per dover capitolare o essere presa, salvandosi in extremis da un esercito spagnolo proveniente dalla Sicilia.
La perdita definitiva del controllo di Malta avvenne durante le guerre napoleoniche.
Occupato dalle truppe francesi, l'ordine fu costretto ad abbandonare l'isola, ma dopo essere stato liberato dagli inglesi, e sebbene i diritti degli Ospitalieri fossero formalmente riconosciuti, non furono mai fatti valere. pratica.
Da qui, e all'inizio del XIX secolo, l'ordine inizia con la sua rapida scioglimento.
Nonostante in ogni paese l'organizzazione si reinventa a livello locale, oggi è considerata il successore dell'Ordine degli Ospedalieri all'Ordine di Malta.
Nonostante il nome, non rivendica diritti sull'isola di Malta, e ha sede a Roma, poiché è stato il papato (ed ora il Vaticano) a prenderla sotto la loro protezione e ad esercitare su di essa il suo potere.
L'attuale Ordine di Malta è soggetto a diritto internazionale riconosciuto, con la capacità di rilasciare passaporti. Ha anche cittadini (un piccolo numero, che sono i suoi leader), ma non territorio.
Pertanto, poiché non ha territorio, non può essere considerato chiaramente uno stato.
Foto: Fotolia - jorisvo / alder
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