Definizione di Battaglia di Megiddo
Varie / / July 04, 2021
Di Guillem Alsina González, in agosto. 2018
Alcuni dicono che, in realtà, il lavoro il più vecchio del mondo è il soldato, e non quello che abbiamo sempre sentito. La verità è che leggendo un po' di storia umana ci sembrerà di combattere dalla notte dei tempi, ma che prove ne abbiamo?
La battaglia di Megiddo è la prima documentata nella storia da fonti contemporanee è quella di Megiddo, che affrontò le forze egiziane con i cananei per il dominio dell'attuale Siria e Palestina.
I popoli che abitavano questa regione erano stati nemici tradizionali dell'Impero egiziano, cosa logico dato che l'intenzione di detto impero era espansiva, e a nessuno piace essere occupato casa...
Ciò che questi popoli fecero fu formare un'alleanza e ribellarsi al potere egiziano, approfittando del periodo di reggenza della regina Hatshepsut, matrigna di Tuthmosis III.
Quest'ultimo, sarebbe il faraone che avrebbe affrontato l'alleanza cananea al comando delle forze egiziane, trovandosi nella being storia dell'Egitto uno dei suoi più grandi dominatori, con il quale la massima espansione territoriale del Impero.
Una volta preso il potere da Tuthmosis III, questo faraone dovette subito fare i conti con la rivolta e, per questo, reclutò un grande esercito, si ipotizza quello di circa 15-20.000 uomini.
Per l'epoca questa era una grande immensità. dovere pensare che le strade erano a malapena percorribili da una grande massa di persone, e che la logistica in un mondo che già faticava a rifornirsi per autoconsumoDev'essere stato un incubo.
Questo esercito consisteva, come tutti quelli dell'antichità, di fanti armati di lance, spade e scudi, arcieri e carri da guerra.
Gli egiziani avanzarono, comandati da Tuthmosis, verso i regni in rivolta, mentre questi li attendevano in posizioni difensive.
Tradizionalmente, è sempre stato più facile difendere una posizione che attaccarla, conoscendo così la superiorità in truppe, armi e tecnologia Degli egiziani, i cananei preferivano aspettarli nel loro campo.
La posizione scelta dall'alleanza cananea per attendere i suoi nemici era la città di Megiddo, che controllava la rotta strategica che correva dalla Mesopotamia all'Egitto, vicino al Mar Mediterraneo e, quindi, un punto che costrinse Tuthmosis ad assalirlo.
Thutmosi sorprese i suoi nemici con una mossa inaspettata: invece di avvicinarsi alla città da la strada più sicura, prese la più rischiosa (un lungo burrone dove era facile tendere un'imboscata egiziani).
Questo ci mostra un personaggio audace e persino spericolato, o uno stratega saggio e forse insider sul movimenti dei loro nemici, poiché si erano rifiutati di sorvegliare quella rotta e di aspettare Tuthmosis alla fine di quella più sicura, e che pensavano con buona logica quale era quello che avrei preso.
La battaglia di Megiddo fu combattuta, il 15 maggio 1457 a.C. c. (anche se ci sono autori che lo collocano ad aprile o addirittura anni dopo).
Lo scontro fu rapido: Tuthmosis aveva preparato la sua strategia e le sue forze durante la notte, dispiegandoli davanti alle forze nemiche in forma concava (mezzaluna) e divisi in tre sezioni. Al centro, lo stesso faraone al comando.
L'avanzata egiziana era inarrestabile; i suoi soldati, spronati dalla presenza del loro faraone, spinsero i guerrieri cananei, i cui formazione si ruppe, facendoli fuggire allo sbando verso il sicurezza dentro le mura di Megiddo. Inizia così l'assedio della città.
La resa di Megiddo era vitale per porre fine alla rivolta in una volta sola, poiché tutti i principi e i capi delle città ribelli erano all'interno.
L'assedio durò sette mesi, dopo di che la città si arrese.
Come ho detto a inizio Da questo scritto, l'interesse principale della Battaglia di Megiddo è che è la prima di cui tutto è stato registrato, sia il modo in cui si è sviluppato, sia la sua fine e le sue conseguenze.
Così, sappiamo che Tuthmosis III vinse alla fine di quel più di mezzo anno di assedio con 340 prigionieri, 924 carri, 200 armature, 502 archi, 3.920 capi di bestiame e 20.500 pecora
L'intero resoconto ci è pervenuto da fonti egiziane, con testi registrati sotto forma di geroglifici nel tempio di Amon a Karnak, a Tebe, e sulla stele di Gebel Barkal.
Che cosa Nota Curioso, Megiddo è stata associata ad Armageddon, l'ultima battaglia che avrà luogo alla fine dei tempi. Il nome di Har Megiddo in ebraico potrebbe aver provocato questo Armageddon, così che la scena della prima battaglia documentata, potesse vedere anche l'ultima... anche se sarebbe rimasto qualcuno a documentarlo, in questo caso?
Foto: Fotolia - LevT
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