Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, il lug. 2015

Azione la cui missione è fare pressione su una persona, un gruppo, un'organizzazione, eliminando o complicando i legami che esistono con esso
La parola boicottaggio designa quell'azione la cui missione è quella di fare pressione su una persona, un gruppo, un'organizzazione, tra gli altri, eliminando o complicando i legami che esistono con esso e che possono essere commerciali, economici e incidere in questo modo per economia e il finanza della persona o entità boicottata, o in mancanza, altri livelli possono essere attaccati e progetti come il sociale.
Origine del termine
Il termine ha la sua origine a metà del XX secolo, quando il capitano irlandese Charles Cunningham Boycott amministrava la terra nel suo città natale e si opponeva alle pretese dei contadini che li lavoravano e che pretendevano condizioni migliori lavoro duro e faticoso. Nel frattempo, i tuoi vicini, infastiditi da questo atteggiamento Lo punirono non lavorando per lui o non rendendogli qualche servizio di cui aveva bisogno, con l'intenzione di costringerlo ad accettare le richieste dei contadini.
Da qui il concetto e il app che diamo oggi quando vuoi nominare quell'azione negativa che viene eseguita contro una persona, un'azienda o un paese, principalmente in il piano economico, con la missione che la persona interessata modifichi l'atteggiamento adottato in qualche aspetto e che complichi il presente di un gruppo.
E per chi ama gli aneddoti, dobbiamo sottolineare che la pressione ricevuta da Boycott è stata tale che finì per andare in esilio in Inghilterra.
Sebbene il boicottaggio venga applicato principalmente in contesti economici e commerciali, tende a verificarsi anche in ambito sociale o lavoro duro e faticoso.
Il boicottaggio di Cuba da parte degli Stati Uniti
È comune che questo concetto sia associato e usato come sinonimo della parola blocco e per vederlo più chiaramente faremo bene un esempio descrittivo... Il blocco che Cuba ha subito dagli Stati Uniti per tanti anni e che ha complicato la sua economia ne è stato un chiaro esempio di boicottaggio che il Paese del Nord impose all'isola allora governata da Fidel Castro con la missione di punirla per la sua comportamento.
Il blocco è in vigore dall'ottobre 1960 ed è stata la risposta degli Stati Uniti agli espropri che la governo Cubano realizzato sulle proprietà di cittadini cubani e anche di società nordamericane residenti nell'isola. In un primo momento è stato lasciato al margine del boicottaggio di settori come la medicina e alimentazione ma nel 1962 si decise di estenderlo anche a quelli citati.
Dal 2014 Cuba e gli Stati Uniti si sono avvicinati e si stanno lentamente facendo progressi verso la fine dell'attuale blocco.