Definizione di Chiesa ortodossa
Varie / / July 04, 2021
Di Javier Navarro, nell'agosto 2015
La Chiesa ortodossa la considera l'autentica e vera chiesa di Gesù Cristo e le altre concezioni del cristianesimo sono intese come eresie. Fin dalla loro concezione dei vangeli e della fede, gli ortodossi sottolineano l'importanza di imitare Cristo, mentre i cattolici sottolineano il ruolo del autorità religioso.
I preti ortodossi possono contrarre matrimonio ma non cattolici. L'idea dell'infallibilità del Papa di Roma è logicamente negata dalla visione ortodossa. Un'altra delle singolarità della Chiesa ortodossa si concentra sulla interpretazione della Santissima Trinità (la terza persona, lo Spirito Santo, viene solo dal Padre).
Introduzione storica
Dopo tre secoli di persecuzione il religione Il cristianesimo fu riconosciuto dall'imperatore Costantino e formalmente legalizzato dall'Editto di Milano nel 313 d.C. c. Qualche anno prima, un altro imperatore, Diocleziano, aveva diviso il Impero romano nell'est e nell'ovest. La divisione ha portato a due concezioni del cristianesimo e della chiesa stessa: mentre l'Occidente difendeva l'autorità del Papa, l'Oriente rivendicava il ruolo dei patriarchi.
Le credenze della Chiesa ortodossa
Le tensioni all'interno del cristianesimo si fecero più forti e nell'anno 1054 vi fu una divisione nella chiesa: la cattolicesimo La Chiesa ortodossa romana e quella ortodossa orientale si separarono ufficialmente, cosa nota in termini religiosi come scisma.
Sebbene le due chiese condividano elementi comuni, poiché entrambe si basano sulla dottrina di Gesù Cristo, la Chiesa ortodossa ha alcune peculiarità. In primo luogo, gli ortodossi sostengono che Dio non può essere descritto da a prospettiva umano e puoi solo dire ciò che Dio non è, quindi è possibile conoscere Dio ma no descrizione. Il culto di Dio ha portato al culto delle icone, cioè al culto di dipinti raffiguranti soggetti e persone cristiane. In questo modo, adorando le icone, gli ortodossi hanno cercato di avvicinarsi a Dio.
La Chiesa ortodossa oggi è presente in alcuni Paesi dell'Est Europa (Serbia, Bulgaria, Romania e Albania), oltre che in Russia e Grecia. Sebbene il capo visibile sia il Patriarca di Costantinopoli, si tratta di un'autorità puramente protocollare, poiché i patriarchi locali hanno un alto grado di autonomia.
Il maggior numero di fedeli ortodossi è guidato dal Patriarca di Mosca, che rappresenta l'intera Chiesa ortodossa russa con oltre 150 milioni di fedeli. È interessante notare che gli ortodossi russi furono perseguitati durante il periodo comunista, cosa che ci ricorda l'origine Cristianesimo, quando l'Impero Romano non tollerava i cristiani e li sottoponeva al martirio e persecuzione.
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