Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, nel dicembre 2010
Il Epigrafia è una scienza la cui missione è quella di conoscere e interpretare le iscrizioni che i nostri antenati hanno fatto opportunamente in qualche struttura o superficie.
Disciplina che si occupa di studiare e interpretare le iscrizioni che gli antenati hanno fatto su strutture e superfici
Quando parliamo di iscrizioni ci riferiamo a qualsiasi scrittura fatta, sia in pietra, metallo, o qualsiasi altro materiale plausibile da scrivere e che le civiltà passate usavano per esprimersi.
Pur essendo una scienza autonoma, risulta anche alleata e ausiliaria della Storia, poiché essa facilita lo studio di iscrizioni realizzate su materiali duri come ossa, pietre, metallo, il legna e ceramiche, tra gli altri. Nel frattempo, per svolgere questa domanda, stabilirà metodologie di interpretazione.
L'obiettivo finale proposto dall'Epigrafia interpretando le iscrizioni è quello di ottenere il massimo quantità di possibili dati su di loro, chi li ha fatti, quando, dove, come, tra gli altri considerazioni.
Strumento indispensabile per altre discipline come la storia e l'archeologia
Secondo quanto stabiliscono le convenzioni internazionali, il fatto di avere l'epigrafia Proprio è il segnale che conferma il passaggio di una cultura dalla preistoria alla storica, per esempio.
Benché si citi la storia, in quanto scienza con la quale l'epigrafia è principalmente e prima legata, Ci sono anche altre discipline che attingono ad esso per approfondire le proprie conoscenze e ricerche, come ad esempio il Archeologia, Paleografia, Numismatica, Storia delle religioni e anche la diritto romano.
L'Epigrafia, invece, si specializzerà in base al periodo storico e alla cultura che produce, tuttavia le più sviluppate sono le Greci, Egiziani, Maya e Romani.
A seconda dell'oggetto dell'iscrizione, sono stati stabiliti sette tipi principali: iscrizioni religioso, giuridico o legale, storico, onorifico, sepolcrale o funerario, minore, pubblico o monumentale.
Applicazioni nell'antica Grecia e in Egitto
Vale a dire, nell'antica Grecia era comune trovare iscrizioni sulle porte degli edifici, sugli architravi dei mausolei o su i piedi delle stesse statue che erano state innalzate con la missione di commemorare e onorare qualcuno che ha recitato o recitato un evento rilevanti per la storia, o per ricordare un evento importante anche per la comunità.
In questo modo l'iscrizione ha fatto sì che qualcuno o qualcosa diventasse eterno e indimenticabile per le generazioni future che avrebbero saputo esattamente cosa faceva perché era Registrato in un luogo e il modo dell'incisione difficilmente ne permetterebbe la scomparsa.
Molti sono stati usati epigrammi, brevi testi che sono stati scritti in onore di qualcuno o qualcosa.
Nel frattempo e in un altro civiltà Rilevante dell'antichità come l'egiziano, fu molto utilizzato il papiro e su di esso varie vicende e questioni inerenti alla vita pubblica e agli usi e tradizioni degli egiziani.
Era ricavato da una pianta acquatica molto comune nella regione, più precisamente sul fiume Nilo.
Sebbene fosse usato per realizzare diversi strumenti ed elementi che venivano usati nella vita di tutti i giorni, uno dei suoi usi più popolari e diffusi era come supporto per i manoscritti. Ad esempio, è considerato il antecedente più diretto del ruolo attuale.
Uno dei Papiri più famosi e rilevanti è stato il cosiddetto Ebers, che conteneva esclusivamente informazioni sulla medicina egiziana.
È una fonte molto importante che permette di conoscere malattie e prescrizioni mediche per le malattie degli occhi, per quelle della pelle, per quelle che colpiscono le estremità, tra altro Sarebbe stato scritto durante l'importante XVIII dinastia egizia, considerata la più splendida di questa civiltà e alla quale appartenevano faraoni come Ramses, Akhenaton e Tutankhamon.