Definizione di stato sociale
Varie / / July 04, 2021
Di Cecilia Bembibre, il giu. 2012
Il Welfare State è un concetto politico che ha a che fare con una forma di governo in cui lo Stato, come dice il nome, si preoccupa per il benessere di tutti i suoi cittadini, che non gli manchi nulla, che possano soddisfare i loro bisogni primari, fornendo in questo caso ciò che non gli manca possono ottenere con i propri mezzi e poi si fanno carico dei servizi e dei diritti di una larga parte della popolazione considerata umile o impoverito.
Sistema di governo in cui lo Stato interviene per fornire alle classi più vulnerabili un aiuto per tirarle fuori da quella situazione
Fu imposto con maggiore forza nel 1945, dopo la seconda guerra mondiale, con uno scenario di grande depressione economica, lotte operaie, disuguaglianza sfruttamento sociale e capitalistico della classe operaia.
Gli analisti lo definiscono come un modo di organizzare lo stato dalla combinazione di un sistema capitalista, un sistema democratico e senza dimenticare l'occhio al raggiungimento del benessere sociale.
Pilastri che lo sostengono
I pilastri su cui si basa sono l'erogazione di sussidi a quegli abitanti in situazioni vulnerabili come i disoccupati e gli anziani; sistema sanitario universale e gratuito; garantire il formazione scolastica a tutti; un'adeguata e consapevole distribuzione della ricchezza; e fornire alloggi dignitosi.
fonte
Il Welfare State è un fenomeno molto recente che ha avuto molto slancio in diverse parti del mondo nel XX secolo a causa delle diverse crisi economiche, guerre e conflitti di vario genere che hanno comportato conseguenze molto dure e difficili da superare per gran parte delle popolazioni occidentali.
L'idea di Welfare State esiste dalla metà del XIX secolo, quando diversi gruppi sociali social (soprattutto i lavoratori) iniziarono a lottare per il riconoscimento dei loro diritti al internazionale.
Da allora, e soprattutto nel XX secolo, a partire da eventi come la Grande Depressione del 1929, o il dopoguerra poi Dalla prima e dalla seconda guerra mondiale nasce la nozione di Stato che ha il compito di fornire a quei settori umili o svantaggiati determinati servizi e assistenza per integrare ciò che non possono ottenere in un sistema iniquo o ingiusto come il capitalista.
L'influenza dell'economista Keynes
È stato sostenuto soprattutto dalle teorie dell'economista britannico Keynes che ha promosso l'intervento statale per risolvere i problemi economici.
Una proposta controversa e criticata
La proposta economica di Keynes ha raccolto numerose critiche sin dalla sua comparsa e fino ad oggi. considerare che il problema è parzialmente risolto e peggiora quando la spesa statale porta a economia che utilizza completamente il risorse hai, e spendi anche più di quello che hai nella scatola.
Inevitabilmente questo stato di cose porterà ad una grave situazione inflazionistica, in cui il Se lo stato non cambia rotta, lo stato sarà costretto a emettere più valuta per far fronte alle spese. stipulato.
Ora, la colpa non è di Keynes poiché aveva proposto che una volta Equilibrio gli aiuti dovrebbero essere limitati e i tassi di interesse aumentati, ma ovviamente pochissimi leader politici volevano e vogliono sostenere il costo politico di provvedimento di questo tipo, riducendo la spesa pubblica e quindi i sussidi, perché ovviamente è un provvedimento impopolare e molto di più in tempi di campagna elettorale.
La crisi del 1929 fu un duro colpo per capitalismo poiché ha causato la caduta nella miseria di una parte molto importante della società occidentale.
Date queste circostanze, lo sviluppo di uno Stato capace di contenere la miseria, la povertà e la fame è stato un fenomeno di grande importanza e di grande necessità.
Per il Welfare State ci sono tre elementi che sono rilevanti: democrazia, cioè il mantenimento di forme politiche non autoritarie o autocratiche; benessere sociale, cioè la fornitura alla società del sostegno economico e sociale necessario al progresso; capitalismo, poiché per il Welfare State il capitalismo non è necessariamente un problema, ma spesso suppone la coesistenza con lo stesso.
Secondo i difensori del Welfare State, un maggiore intervento statale nell'economia è una delle linee guida più importanti poiché se il mercato è chi regola i rapporti socio-economici ci saranno sempre settori svantaggiati e la crescente ricchezza di pochi può portare a un grande squilibrio con conseguente profonda crisi.
Pertanto, lo Stato sociale regola questioni come l'occupazione, la produzione, l'accesso all'alloggio, l'istruzione e la salute pubblica, ecc.
A causa delle notevoli spese di bilancio che uno Stato di questo tipo può significare per una nazione, oggi questa forma politica è stato in qualche modo screditato e spesso vengono preferiti sistemi che combinano l'accesso al pubblico con un significativo intervento privato.
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