Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, a ottobre 2014
La parola narcisista lo usiamo nella nostra lingua per fare riferimento a tutto ciò che è posseduto o associato al narcisismo, e anche per nominarlo individuo che ha un enorme ed eccessivo ammirazione si e per questo parla continuamente di lui, di come lo fa bene, di quanto è eccellente una cosa del genere, ecc.
Quindi il narcisista soffre di narcisismo. Il narcisismo è un comportamento speciale, piuttosto il psicologia la considera come una mania che consiste nel fatto che la persona che la soffre si sente bella, divina, ama se stessa e quindi si prende eccessivamente cura di sé.
Per il narcisista non c'è quasi uno o più altri esseri intorno a lui poiché è considerato quasi esclusivamente in tutto. Pertanto, tutto ciò che genera o accade con esso sarà considerato il più importante. Inoltre, al narcisista deve essere sempre detto quanto è bello, quanto bene fa tutto, cioè, richiesta una continua adulazione.
Ovviamente il narcisista ha una quota di egoismo notevole rispetto ad altri individui che non presentano questa mania, poiché per lui l'unica cosa che conta, la più importante è lui, soddisfare i suoi bisogni e preoccuparsi solo di ciò che lo fa sentire ed essere bene.
Come conseguenza di questo stato di cose, il narcisista tende a circondarsi di individui che non lo contraddicono, ma al contrario, che lo esaltano ancora più di lui. Non sostiene in alcun modo che ci sia qualcuno che non lo apprezzi e si distingua per le condizioni e le qualità che suppone di avere.
La psicologia, ovviamente da diverse angolazioni, si è occupata di questo comportamento. Lo ha definito e ha anche determinato che è un condotta che normalmente genera alcuni problemi per coloro che ne soffrono per svilupparsi e coesistere nella società.
E per quanto riguarda il suo nome non è stato casuale ma causale poiché si ispira a un riconosciuto mito del Mitologia greca, il mito di Narciso.
La leggenda greca narra che Narciso fosse un bel giovane, non ce n'era uno domestica che non cadde si arrese alla sua bellezza, intanto, dopo aver disprezzato una ninfa che l'aveva dichiarata amore, la dea della vendetta, nemesi, lo puniva facendolo innamorare del proprio fisico vedendosi riflesso in una fonte di acqua.