Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Javier Navarro, nell'agosto 2015
Il fumetto è una delle sezioni classiche della maggior parte dei giornali. Consiste in un numero ridotto di vignette in cui viene raccontata una breve storia con un tono umoristico.
Nelle due o tre vignette di un fumetto un fumettista (o un fumettista e uno sceneggiatore insieme) raccontano qualcosa su un aspetto della realtà quotidiana. Non esiste un tema maggioritario; Può essere una striscia con un approccio politico, una denuncia sociale o una satira su un personaggio attuale. D'altra parte, si deve tener conto che questo Formato Può anche rivolgersi a un pubblico di bambini e apparire su riviste e libri.
Questa tradizione giornalistica è iniziata nel XIX secolo nel contesto della stampa mondiale anglosassone (le strisce sono conosciute come il fumetto). Va tenuto presente che la stampa scritta è emersa storicamente come vero e proprio strumento di libertà di espressione.
Il fumetto può essere inteso come un sottogenere del letteratura e vale la pena sottolineare che è legato ad altri generi o attività creative: il
comico, il graffiti, romanzi medievali ciechi, satira o scherzo popolare.Alcune caratteristiche
Come linea guida generale, il fumetto si concentra su un personaggio singolare (un supereroe, un animale umanizzato o un bambino). Questi fumetti hanno tradizionalmente fatto ricorso al bianco e nero e l'uso del colore è una minoranza. La sua caratteristica principale è la combinazione di due elementi: il Disegnò e la parola, essendo il dialogo la forma più usata nella maggior parte delle strisce. Lo scopo del fumetto è ovvio: provocare un sorriso nel lettore. Quel sorriso ha però approcci diversi: incitare alla riflessione su un problema, difendere o censurare una posizione o richiamare l'attenzione su una questione di interesse generale. In tutte le sue varianti, l'umorismo è sempre al centro del cartone animato.
Il successo dei fumetti
Se i fumetti dell'Ottocento sono diventati popolari in tutto il mondo, ci si chiede quali ragioni spieghino questo fenomeno globale. Probabilmente il formato che presentano ha molto a che fare con questo (il disegno rafforza la parola creando un messaggio che suscita la simpatia del lettore). D'altra parte, c'è una comunicazione diretta e di facile comprensione, quindi non è necessaria una lettura calma e lenta. Il fumetto crea una sorta di complicità tra l'autore e il lettore, il primo cerca di sorprendere e il secondo di stupirsi.
Infine, bisogna insistere sull'essenza del fumetto: l'umorismo come forma di comunicazione. L'umorismo è più che una risorsa per intrattenere e ne è prova la sua presenza in tutte le manifestazioni artistiche (la Teatro, il cinema, la pittura o il circo). In questo modo, se in un giornale ci sono centinaia di notizie serie e preoccupanti, il fumetto è l'unico elemento che ne altera la dinamica. serio e dà un tocco comico che contrasta con le tragedie di eventi, crisi politiche o drammi umani della stampa quotidiano.
Foto: iStock - mediaphotos
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