Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, a maggio. 2012
La parola martirio ha due usi ricorrenti nella nostra lingua, da un lato, quello associato alla religione, poiché implica la morte o sofferenza che qualcuno subisce o è disposto a soffrire per difendere una religione o altro credenza legato a una dottrina religiosa.
Religione: sofferenza o morte che un fedele è disposto a sopportare in difesa delle proprie convinzioni
E d'altra parte è frequente che nel linguaggio ordinario usiamo la parola martirio per denominare quella situazione o problema che ci causa tremenda sofferenza e dolore.
Cioè, in entrambi sensi la parola ha uno stretto legame con la sofferenza e il dolore.
Va notato che l'origine della parola martirio è in diretta armonia con i vari attacchi e torture che il cristianesimo deve aver affrontato nei suoi primi giorni di esistenza.
All'inizio di questa dottrina religiosa, molti dei suoi fedeli, seguaci ed esponenti, anche il figlio di Dio Gesù, devono aver subito il martirio in conseguenza della difesa a tutti i costi delle loro credenze e dei loro ideali, poiché furono crudelmente perseguitati e umiliati da coloro che credevano di dire bugie e... volgarità.
Nei secoli successivi alla crocifissione di Cristo, molti cristiani furono martirizzati per aver professato la suddetta fede religiosa; il sadismo era tale che molti di loro furono lasciati a sanguinare sulla croce, aumentando molto di più l'immagine del martirio.
Proprio la crocifissione di Gesù è un simbolo del martirio che si può vivere e sopportare per difendere un credo religioso.
Gesù portò a lungo la sua croce mentre veniva flagellato e poi vi fu inchiodato per le mani e per i piedi, e incoronato con una corona di spine per aggiungervi dell'altro. tragedia e dolore per il suo martirio.
Nel frattempo, quello individuo che muore per volere della difesa di qualche causa religiosa, o di altra natura, ma è anche intimamente legato a una dottrina e a un ideale, è popolarmente chiamato martire.
Soprattutto all'interno della religione una tale situazione di essere morti senza arrendersi e con un impegno assoluto ai principi è intesa come una sacrificio che testimonia quella fede che si sa esistere, ma che certo, con l'estrema dimostrazione di rinunciare alla vita per la causa, diventa ancor più evidente.
Ma non solo il cristianesimo ha osservato martiri nella sua storia, altre religioni monoteiste come la Islam Adorano anche i loro martiri, poiché nell'islamismo più estremo ci sono fedeli che decidono di immolarsi in nome di qualche causa del loro credo.
L'estremismo islamico e i suoi martiri
Tale situazione si potrebbe verificare nei tragici attentati al Torri gemelle di New York, in cui i membri del Rete radicale islamica Al Qaeda hanno deciso di schiantarsi in a aereo contro di loro in nome della causa che hanno deciso di perseguire.
E attualmente assistiamo con stupore e con stupore a più casi come quest'ultimo, in cui, generalmente, individui molto giovani, con credenze estreme su Islam, decidono di immolarsi in nome del loro dio Allah e con l'idea di punire coloro che credono li sfidano e attaccano.
L'organizzazione terroristica islamica Isis o Stato islamico, come è anche noto, sta inseguendo duri colpi in diverse città europee, come Francia, Germania e Regno Unito, proprio incoraggiando questi giovani, chiamati "lupi solitari" ad attaccare gli abitanti di questi grandi città.
Nessuno di questi si cura nemmeno di perdere la vita in quella circostanza, ritengono che l'atto che compiono sia degno di quel sacrificio.
Gli ultimi attacchi nella città di Londra e Manchester, dove le persone sono state investite e accoltellate e fatto esplodere un ordigno esplosivo, rispettivamente, mostrano quell'enorme follia e crudeltà con cui agiscono.
Ma non solo la religione ha creato martiri, anche i politica, la difesa di cause sostanziali, quali l'indipendenza di a nazione sono stati i detonatori dell'azione della gente comune che ha dato la vita per difendere la Libertà e l'autonomia del tuo Paese.
Lavoro o compito molto duro
Allo stesso modo, nel linguaggio comune, usiamo abitualmente la parola martirio per rendere conto di quell'attività o lavoro che è estremamente opprimente e pesante per noi.
Ci sono lavori che, per le condizioni che implicano in termini di esigenze fisiche e mentali, finiscono per trasformarsi per molti in un autentico martirio, difficile da sopportare.
Temi a Martirio