Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, il giu. 2012
La parola martire È un termine che usiamo ripetutamente in due situazioni.
Religione: individuo sottoposto a sofferenza e umiliazione da parte di chi non condivide le proprie convinzioni
Da un lato, su richiesta delreligione, proprio con il cristianesimo suo lavoro e si chiama martire quella persona che soffre la sofferenza, il martirio, in conseguenza della difesa della proposta di una religione o di un altro tipo di idea, opinione o credenza.
La parola si applica normalmente a quei casi in cui l'individuo pur essendo sottoposto a tortura e altre azioni violente che possono portare inevitabilmente alla morte, non rinuncia suo ideologia, alla sua fede, tutt'altro, ma continua a difendere ciò che pensa fino alle ultime conseguenze, dando con quell'atto un segno dell'impegno assunto con le corrispondenti credenze o ideologie.
Disposto a dare la mia vita
Inoltre, la parola martire è usata per designare quell'individuo che è morto in nome di una causa e poi, per aver dato la vita per questo impegno è che la loro fede e fedeltà nella causa o ideale che promossa.
Sebbene il termine possa essere usato per riferirsi a qualsiasi individuo che muore combattendo per ciò in cui credeStoricamente, la parola è stata usata nel campo della religione per dare conto di colui che era stato sottoposto a dolorose vessazioni e torture e in seguito morì per la fede religiosa che professo.
Agli inizi del cristianesimo, l'assassinio dei cristiani era molto diffuso proprio per difendere Cristo e i suoi credenze, addirittura, in alcuni casi, anche la persona veniva crocifissa sulla croce come si faceva con le proprie Gesù.
Persecuzione contro i cristiani durante l'Impero Romano
Indubbiamente, Gesù è stato il martire più emblematico nella storia del umanità, che nel processo di punizione che gli fu imposto per la sua evangelizzazione fu giudicato, punito con frustate, costretto a portare la croce sulla quale sarebbe stato crocifisso, e mentre avveniva fu assalito, per esservi infine appeso per mezzo di chiodi nelle mani e nei piedi e incoronato con una corona di spine.
Gli imperatori, soprattutto dopo la crocifissione di Gesù, dispiegarono una forte persecuzione contro i cristiani; Queste azioni erano state anticipate da Gesù stesso ai suoi apostoli che li avvertivano che sarebbero stati umiliati e giudicati per le loro convinzioni, e per averlo seguito, una volta morto.
Nei secoli che seguirono la crocifissione di Gesù, i cristiani che non si rassegnarono a smettere di predicare la parola di Gesù furono catturati e poi gettati nel famoso circo romano davanti ad alcune tigri iper affamate che ovviamente sono finite con la loro vite.
La considerazione che alcuni martiri acquisirono una volta uccisi per la difesa della causa che sostenevano sapeva anche sottintendere la erezione di costruzioni religiose nel luogo preciso in cui avvenne il martirio come tributo e riconoscimento.
Va notato che il concetto di martire non è limitato solo alla religione cristiana, nell'Islam più estremo, ad esempio, quelli sono chiamati martiri. individui che muoiono per Allah, in genere, quella resa consiste nel dare la vita immolandosi in qualche attacco terroristico.
Purtroppo stiamo apprezzando questo tipo di azioni negli ultimi tempi, in varie parti d'Europa, come la Francia e il Regno Unito, dove Estremisti islamici, sostenitori del gruppo terroristico Stato Islamico, hanno compiuto sanguinosi attentati in vari centri nevralgici delle città di questi nazioni.
D'altra parte, molti padri del paese, che hanno assunto un ruolo di guida in varie rivoluzioni che hanno combattuto per la loro indipendenza Sono considerati martiri in conseguenza del fatto che sono morti in pieno sviluppo e in favore di questa causa.
Inoltre, conflitti bellicosi come la seconda guerra mondiale, così sanguinosi, hanno dato origine a molti martiri che sono morti resistendo ai tremendi attacchi dei nazismo.
Persona che subisce disgrazie successive o che fa un lavoro faticoso
E nel linguaggiocolloquiale è frequente che quando qualcuno subisce una notevole quantità di disgrazie o svolge un lavoro o un'attività faticoso che in realtà lo fa soffrire, è designato come martire.
Un concetto con cui è stato messo in relazione il termine martire è quello di martirio, generalmente entrambi tendono ad andare di pari passo e lo stesso si riferisce al sofferenza o morte subita da una persona per aver promosso un'idea o aver difeso un credo religioso.
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