10 esempi di descrizione statica e dinamica
Varie / / July 04, 2021
Il descrizione è uno strumento discorsivo che espone le caratteristiche di oggetti, persone o eventi. È una spiegazione che si caratterizza per essere dettagliata e ordinata. Per esempio: La casa era nel caos: c'erano scatole piene di cose ovunque. Era evidente che nessuno ci aveva messo piede negli ultimi anni, non c'era niente che non fosse polveroso. Le ragnatele erano in ogni angolo del luogo.
Nella descrizione, il obiettivo principale è caratterizzare, in modo specifico o generale, ciò che viene esposto. Pertanto, le descrizioni utilizzano un'ampia gamma di sostantivi sì aggettivi.
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Tipi di descrizione
Un modo per classificare una descrizione è in base all'intervento o meno del tempo. In base a questo criterio si individuano due tipologie di descrizioni:
Esempi di descrizione statica
- Al centro del giardino si trova una cisterna, ricoperta di viti che sembrano averlo inghiottito. Sullo sfondo c'è il piccolo orto che i miei nonni hanno curato per anni e da cui provenivano quei buonissimi pomodori che accompagnavano ogni pasto che preparava mia nonna. A lato, quasi intatta, c'è l'amaca con cui giocavamo da piccoli.
- È grassoccio, con un aspetto bonario. Indossa sempre giacca e cravatta, che accompagna con scarpe vecchie e strappate, stonate. Quando fuori fa freddo, aggiunge un berretto e una sciarpa al suo vestito. La punta del suo naso è una pallina rossa. I suoi denti, piccoli e separati, come se fossero fatti di latte, gli danno un tocco infantile.
- È inevitabile partire da lì con quella sensazione di non aver letto nulla. La stanza è piena di libri. Gli scaffali arrivano fino al soffitto. Sono così alti che è impossibile leggere il dorso di ogni copia che giace sugli ultimi scaffali e, senza le scale lì, diventano irraggiungibili. L'odore di un vecchio libro permea ogni centimetro della stanza, che mostra anche mappe di luoghi remoti e vari globi di diverse dimensioni e colori sbiaditi. Una delle pareti è riservata ad una finestra che si affaccia sul patio. Davanti a lui c'è una vecchia poltrona in pelle marrone, accompagnata da una vecchia lampada da terra che invita alla lettura.
- Conservo quel vecchio orologio del nonno solo perché apparteneva al mio bisnonno. Quasi nessuna traccia dei numeri che indicano l'ora; il suo legno, un tempo verniciato, è tutto scheggiato e screpolato. Devi caricarlo tutto il tempo e ogni mezz'ora non fa altro che urlare.
- Se dovessi scegliere un posto dove vivere, sarebbe quello. La cabina è piccola e molto modesta. Ma è circondato da montagne innevate e, proprio di fronte, c'è il lago. È ghiacciata, ma bella, cristallina. Cime innevate si riflettono in esso. Al mattino si sentono gli uccelli e quando soffia il vento è come se qualcuno fischiasse forte, come se non volesse passare inosservato.
Esempi di descrizione dinamica
- Sono le due del pomeriggio e l'unica cosa che puoi vedere in questa città è un'erbaccia gigante che rotola per le strade deserte; Tranne il vecchio José, che si dondola sulla sua vecchia sedia di legno dal portico di casa sua, che cade a pezzi. Il sole spacca la terra. È l'ora senza ombra e non c'è piano migliore che fare un pisolino, finché non arriva il lattaio; che visita di casa in casa, interrompe il sogno di ogni vicino, per compiere la sua missione: lasciare ordinate le bottiglie.
- La musica si intrufola fuori dalla porta e si sente un pizzico di blues prima di entrare nel locale. A poco a poco, le luci del piccolo bar riducono la loro intensità per dare risalto ai musicisti, già posizionati sul palco. Di tanto in tanto i camerieri interrompono gli ascoltatori, che restano assorti, per consegnare gli ordini, ridotti a birre ea qualche panino.
- Il sole sorge e le nuvole, automaticamente, si spostano per lasciare spazio a quello che sembra essere uno spettacolo unico. Le persone, dalle loro sdraio, o sdraiate su qualche coperta improvvisata, si godono tranquillamente quel momento in cui tutto diventa leggero. La consolazione di tutti, una volta terminato lo spettacolo, è che domani, ancora una volta, potranno partecipare nuovamente all'evento.
- Sembrava che qualcuno fosse stato lì e che avessero capovolto tutto. È che il vento era così forte che ha aperto le finestre della finestra. Le tende viola cominciarono a gonfiarsi e gonfiarsi, lanciando tutto ciò che toccavano. Carte volanti, vasi e bicchieri pieni di vino che lo intralciavano. In un secondo, la stanza prese vita propria.
- Arrivò nervoso, piuttosto ansioso, come se qualcosa lo affliggesse. Continuò a tenersi la testa e a scompigliare i pochi capelli rimasti. Gli tremavano le mani e sudava più del necessario. Era come se i suoi tic fossero stati esponenzialmente accentuati. Improvvisamente, è scomparso. Non abbiamo più sentito parlare di lui.
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