Quali sono i centri cerimoniali Maya?
Varie / / July 04, 2021
Il mayan Erano una civiltà mesoamericana preispanica che esisteva da 2000 anni prima di Cristo fino a circa il 1697, occupando il territorio del sud-ovest di Messico e Centro America settentrionale: l'intera penisola dello Yucatan, l'intero Guatemala e il Belize, nonché una parte dell'Honduras e di El Salvador.
La sua presenza tra le culture aborigene americane è stata evidenziata per la sua complessità e avanzata sistemi culturali, che includeva metodi di scrittura glifi (l'unico sistema di scrittura completamente sviluppato, inoltre, dell'intero America precolombiana), arte e architettura, matematica (sono stati i primi a utilizzare lo zero assoluto) e astrologia.
I grandi città-stato I Maya hanno dimostrato importanti capacità architettoniche anche se sono cresciuti senza un progetto precedente, attorno a un centro cerimoniale che fungeva da asse. Per esempio: Tikal, Izamal, Sayil. Erano collegati tra loro da reti commerciali, che nel corso dei secoli hanno dato origine a nuclei politici rivali che a loro volta hanno portato a numerose guerre.
Nella loro cultura il monarchia ereditaria e patriarcale, così come sacrifici umani, mummificazione e giochi cerimoniali con la palla. Avevano il loro sistema di calendario, che è ancora conservato oggi. E sebbene fossero inclini a registrare la loro storia e a scrivere la loro tradizioni, la maggior parte della sua cultura è andata irrimediabilmente perduta a causa della brutalità della conquista spagnola.
Anche così, rimangono tracce contemporanee delle lingue Maya e delle loro forme di artigianato in numerose comunità di Gatemala e Chiapas, in Messico.
Storia della civiltà Maya
La storia dei Maya viene studiata in base a quattro periodi principali, vale a dire:
Principali centri cerimoniali Maya
- Tikal. Uno dei più grandi e principali centri urbani della civiltà Maya, che oggi rimane un sito archeologico fondamentale per gli studiosi di questa cultura e eredità dell'umanità dal 1979. Il suo nome Maya sarebbe stato Yux Mutul e sarebbe stata la capitale di uno dei più potenti regni Maya, in contrapposizione alla monarchia la cui capitale era Calakmul. È forse la città Maya più studiata e più compresa al mondo.
- Copán. Situato nell'Honduras occidentale nel dipartimento omonimo, a pochi chilometri dal confine con Guatemala, questo centro cerimoniale Maya era un tempo la capitale di un potente regno del periodo classico Maya. Il suo nome Maya era Oxwitik e la sua caduta fu inquadrata nella caduta del re Uaxaclajuun Ub'ahh K'awiil davanti al re di Quiriguá. Parte del sito archeologico è stato eroso dal fiume Copán, motivo per cui nel 1980 è stato deviato acqua per proteggere il sito, dichiarato nello stesso anno Patrimonio dell'Umanità da dell'UNESCO.
- Palenque. Chiamato in lingua Maya 'Baak', si trovava in quello che oggi è il comune del Chiapas, in Messico, vicino al fiume Usumancita. Era una città Maya di medie dimensioni, ma nota per il suo patrimonio artistico e architettonico, che dura fino ad oggi. Si stima che solo il 2% dell'area della città antica sia noto e che il resto sia coperto dal giungla. È stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità nel 1987 ed è oggi un importante sito archeologico.
- Izamal. Il tuo nome Maya, Itzmal, significa "rugiada del cielo", e oggi è una città messicana in cui convergono le tre culture storiche della regione: precolombiana, coloniale e messicana contemporanea. Per questo è conosciuta come “La città delle tre culture”. Situato a circa 60 km da Chichen-itzá, nei suoi dintorni ci sono 5 piramidi Maya.
- Dzibilchaltún. Questo nome Maya si traduce "luogo in cui è incisa la pietra" e designa un antico centro cerimoniale. Maya, oggi sito archeologico, situato nell'omonimo Parco Nazionale nei pressi della città messicana di Merida Lì si trova il cenote Xlacah, il più importante della zona e che offriva ai Maya fino a 40 metri di profondità d'acqua; così come il Tempio delle Sette Bambole, in cui sono state rinvenute sette statuine Maya di argilla e numerosi attrezzi dell'epoca.
- Sayil. Situato nello stato dello Yucatan, in Messico, questo antico centro di un'élite agricola Maya fu fondato intorno all'800 d.C. C., nel periodo sub classico tardo. Rimangono i resti del Palazzo Sayil, la Piramide di Chaac II e altri 3,5 km di sito archeologico.
- Ek Balam. Situato anche nello Yucatán, in Messico, il suo nome significa "giaguaro nero" in Maya e sin dal suo inizio nel 300 aC. c. sarebbe diventata una capitale molto ricca all'interno di una regione altamente popolata, il cui nome Maya era "Talol", ma era stata fondata secondo le scritture da Éek'Báalam o Coch CalBalam. Presenta 45 strutture del periodo, tra cui un'acropoli, un edificio circolare, un campo da gioco, due piramidi gemelle e un arco di porta.
- Kabah. Dal Maya "mano dura", Kabah era un importante centro cerimoniale il cui nome è citato nelle cronache Maya. È anche conosciuto come Kabahuacan o "Serpente reale in mano". Con una superficie di 1,2 km2Questa area archeologica nello Yucatan, in Messico, fu abbandonata dai Maya (o almeno non furono più costruiti centri cerimoniali al suo interno) diversi secoli prima della conquista spagnola. Un percorso pedonale lungo 18 km e largo 5 m collegava il sito con la città di Uxmal.
- Uxmal. Città Maya del periodo classico e oggi uno dei tre siti archeologici più importanti di questa cultura, insieme a Tikal e Chichen-itzá. Situato nello Yucatán, in Messico, presenta edifici in stile Puuc, nonché un'abbondante architettura e arte religiosa Maya, come maschere del dio Chaac (della pioggia) e anche testimonianze della cultura Nahua, come immagini di Quetzalcoatl. Inoltre ci sono la Piramide del Mago, con cinque livelli, e il Palazzo del Governatore la cui superficie supera i 1200m2.
- Chichen-Itza. Il suo nome in Maya significa “bocca del pozzo” ed è uno dei principali siti archeologici della cultura Maya, situato nello Yucatan, in Messico. Ci sono esempi di architettura imponente con grandi templi, come Kukulcán, una rappresentazione Maya di Quetzalcoátl, il dio tolteco. Ciò dimostra che fu abitato da vari popoli nel corso dei secoli, sebbene i suoi edifici provengano dal tardo periodo Maya classico. Nel 1988 è stato dichiarato patrimonio culturale dell'umanità e nel 2007 il tempio di Kukulcán è entrato nelle Nuove Sette Meraviglie del Mondo Moderno.
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