20 esempi di tradizioni e costumi
Varie / / July 04, 2021
Gli esseri umani uniscono e interagiscono tra loro cultura: un complesso sistema di simboli, pratiche e rituali che vengono trasmessi di generazione in generazione, e che modellano in gran parte il nostro modo di stare al mondo. Questo insieme di conoscenze e le visioni ereditate e conservate nel tempo si esprimono attraverso usi e costumi, che si ripetono e si celebrano in una data precisa e in un modo specifico, per mantenere vivo nel gruppo qualche sentimento ancestrale. Per esempio: Giorno dei Morti, Halloween, Oktoberfest, Natale.
Mentre sono termini più o meno sinonimi, potremmo differenziarli in quanto le tradizioni nascondono un maggior grado di formalità ed elaborazione nazionale, costituiscono spesso simboli identificativi del territorio nazionale o regionale in vista dello scambio nazioni, mentre i costumi sono per lo più rivolti all'intimo, al non ufficiale e non ufficiale detto.
Entrambi di solito coinvolgono la danza, il costume, la gastronomia o certe forme di misticismo o religiosità, sebbene la stessa tradizione possa esprimersi attraverso consuetudini o elaborazioni differenti puntuale.
Esempi di tradizioni e costumi
- Il culto messicano dei morti. Di origini ancestrali, questa tradizione celebra una volta all'anno il giorno di tutti i morti, l'1 e il 2 novembre. Dolci a forma di teschio e pane dolce ("Pan de muerto") sono comuni, così come le rime (“Teschi”: epitaffi umoristici e satirici), litografie a fumetti e offerte alle anime deceduto.
- il giorno di Halloween. Conosciuto anche come "Halloween" e legato al rogo medievale delle streghe e alla notte di Valpurga, è in realtà la contrazione di Tutti i doni della vigilia: "la vigilia di Ognissanti". Si celebra decorando le case con candele arancioni e nere, accese e zucche scolpite (“Jack-o-lantern"), E costumi per bambini per ingannare il quartiere.
- Il Carnevale. Le feste di Carnestolendas hanno la loro origine nell'Impero Romano, ereditate a loro volta dalle celebrazioni elleniche al dio Bacco o anche culture precedenti, ma giungono a noi legate al calendario cristiano e ai giorni della of prestato. È comune in quasi tutto il mondo cristiano e combina costumi, sfilate e feste di strada, con battute, scherzi e la celebrazione del corpo.
- Celebrare il compleanno. La tradizione praticamente universale dell'essere umano, che commemora il giorno della sua venuta al mondo, consiste in feste intime e doni dei suoi cari, oltre di diverse usanze che possono andare dalle diverse varianti della canzone di compleanno, al mangiare una torta o un dolce con le candeline, al tipo di regali e obblighi rituali.
- messa domenicale. Consuetudine cristiana per eccellenza, che convoca i fedeli in chiesa per ricevere una predica di istruzione religiosa e morale da parte del parroco locale, come modo per rinnovare costantemente la vincoli di fede. Di solito è celebrato la domenica, il sabato secondo la Bibbia, anche se ciascuna delle sette cristiane lo celebra secondo le proprie regole e particolari visioni religiose.
- Festa di Capodanno year. Un'altra tradizione universalmente accettata ma espressa attraverso costumi diversi, di solito prevede sfilate, fuochi d'artificio, riunioni di famiglia e feste pubbliche, che segnano la fine di un ciclo annuale e l'inizio di altro. Si mangiano cibi tipici (un classico ispanico sono i dodici chicchi d'uva o ceci poco prima del nuovo anno), rituali (indossare abiti giallo, portare cibo ai vicini, buttare il vecchio dalla finestra) o simboli (il drago, per esempio, durante il nuovo anno Cinese).
- Yom Kippur. La tradizione ebraica di penitenza e preghiere, chiamata "Il grande perdono", celebrata dieci giorni dopo il capodanno ebraico. È consuetudine intraprendere un digiuno dal tramonto al tramonto del giorno successivo ed è vietato qualsiasi tipo di rapporto coniugale, igiene personale o bere. I sefarditi tendono a vestirsi di bianco durante queste date.
- Oktoberfest. Letteralmente: "festa di ottobre", si svolge nella regione bavarese della Germania, in particolare nella città di Monaco, una volta all'anno tra settembre e ottobre. È una celebrazione della birra, un prodotto tipico della regione, la cui origine si suppone nel 1810 e che di solito dura dai 16 ai 18 giorni consecutivi di festa.
- Festival vichinghi. Usanza dei paesi nordici europei in cui si rievocano le proprie radici scandinave attraverso costumi, cene mercatini specifici e dell'antiquariato, il tutto per omaggiare i costumi delle originarie tribù di la Regione.
- Ramadan. È il mese di digiuno e purificazione dei musulmani, il cui inizio segna la fine dell'ultimo mese del calendario lunare islamico, durante che vieta i rapporti sessuali, l'umore alterato e l'assunzione di bevande o cibo dall'alba all'alba diventare notte.
- festa di matrimonio. Un'altra consuetudine quasi universale dell'uomo, che formalmente e socialmente inaugura il periodo di convivenza di una coppia, attraverso feste e rituali specifici, legati o meno alla religione e la chiesa. Variano molto a seconda della cultura e della religione, ma solitamente prevedono feste, balli, abiti da cerimonia per gli sposi e qualche simbolo di impegno (come gli anelli).
- Festa di San Giovanni. Comune ai popoli cattolici ma con particolare enfasi sulla popolazioni Discendenti afro dei Caraibi (Colombia, Cuba, Venezuela), nella cui storia il santo cristiano assimilò divinità africane e permise la convivenza di culti. Di solito è accompagnato da tamburi, bevande alcoliche e molti balli per le città.
- Gnocchi il 29. Ogni 29 del mese, in Argentina, Paraguay e Uruguay è usanza mangiare qualche preparazione di gnocchi (dal Gnocchi: un tipo di pasta a base di patate), un'usanza senza dubbio ricevuta dalla grande immigrazione italiana del XIX e XX secolo.
- Ablazione del clitoride. Consuetudine comune nell'Africa subsahariana e in alcuni popoli sudamericani, consistente nella sezione o taglio del clitoride nelle neonate; una forma di igiene ancestrale che è molto combattuta dalle organizzazioni internazionali per la protezione delle donne, in quanto non rappresenta alcun beneficio e turba la loro salute sessuale.
- il levirato. Consuetudine abolita in gran parte del mondo occidentale ma ancora resistente in alcuni popoli africani, propone l'obbligo del fratello del defunto marito di sposare la vedova e perpetuare la casa famiglia. Si noti che in molte di queste città la bigamia e la poligamia sono comuni.
- Discesa del santo. Nella religione yoruba, ampiamente diffusa nei Caraibi ispanici, esiste un processo di iniziazione durante il quale una specifica divinità viene legato a un suo fedele, e che gli impone di indossare abiti assolutamente bianchi in periodi precisi che variano da un anno a tre mesi.
- Sanfermines. Tradizione spagnola a Pamplona, Navarra, che adora San Fermín attraverso varie feste pubbliche e il confinamento, un viaggio che alcuni coraggiosi cittadini del paese compiono verso la piazza centrale della città, inseguiti da diversi tori inferociti.
- Cerimonia del tè giapponese. Legato a una certa pratica del buddismo zen, è usanza trattare gli ospiti con tè verde tritato. Questo avviene attraverso un rituale di gesti manuali e procedure prescritte dalla tradizione e che costituiscono un modo di connettersi con il proprio.
- Giorno dei Re. Usanza cattolica che sopravvive in Spagna e in alcuni paesi dell'America Latina, in conflitto con il concetto più commerciale e universale del Natale (con Babbo Natale e gli alberi di Natale, ecc.). Festeggia l'arrivo dei Magi (I Magi d'Oriente) al luogo di nascita di Cristo, scambiando doni.
- giorno del Ringraziamento. Celebrazione esclusivamente nordamericana e canadese, eredità delle tradizioni portate dai coloni e coincidenti con le feste del raccolto dei nativi americani, di solito attraverso la preparazione di tacchino e frutta. In alcune regioni si tengono eventi commemorativi e sfilate.
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