20 esempi di antibiotici (e a cosa servono)
Varie / / July 04, 2021
Il antibiotici Loro sono un tipo di sostanza chimica derivato da esseri viventi o sintetizzato artificialmente, la cui proprietà principale è quella di impedire la crescita e la diffusione di alcuni microrganismi patogeni sensibili alla sua formula. Per esempio: penicillina, arsfenamina, amoxicillina.
Gli antibiotici sono utilizzati nel trattamento medico degli esseri umani, animali sì verdure contro le infezioni di origine batterica, per questo sono detti anche antibatterici.
In linea di massima, il trattamento antibiotico opera come uno chemioterapia, cioè inondare il corpo di sostanze nocive per la vita cellulare, alle quali il microrganismo patogeno o invasore è molto più sensibile di cellule benigno.
La sensibilità di detto batteri è stato influenzato dall'uso indiscriminato di antibiotici, promuovendo ceppi resistenti agli stessi. Per questo motivo è stato necessario sintetizzare nuove generazioni di farmaci ad azione più potente o più specifica.
Esempi di antibiotici e loro uso
- Penicillina. Derivato dal fungo penicillium da Enerst Duchesne nel 1897 e ratificato accidentalmente da Alexander Fleming, è il primo antibiotico correttamente sintetizzato e applicato in massa. Pertanto, molti ceppi batterici sono già resistenti ad esso, ma continua ad essere utilizzato contro pneumococchi, streptococchi e stafilococchi, nonché un'ampia gamma di infezioni dello stomaco, sangue, ossatura, articolazioni e meningi. Ci sono pazienti allergici alla sua formula che non possono essere trattati con essa.
- Arsfenamina. Il primo vero antibiotico, poiché veniva usato prima della penicillina contro la sifilide. Derivato dall'arsenico, è stato testato numerose volte fino a non risultare tossico per il paziente, sebbene in grandi quantità sia ancora letale. È stato sostituito dalla penicillina, che è molto più sicura ed efficace.
- Eritromicina. Il primo antibiotico del gruppo dei macrolidi, cioè dotato di anelli molecolari di lattoni, è stato scoperto nel 1952 da batteri sul suolo filippino. È tremendamente efficace contro batteri Gram-positivi del tratto intestinale e respiratorio, così come la Clamidia durante la gravidanza, ma ha effetti collaterali spiacevoli.
- kanamicina. Di uso limitato a causa della sua elevata tossicità, Kanamicina è particolarmente efficace contro tubercolosi, mastite, nefrite, setticemia, polmonite, actinobacillosi e soprattutto ceppi resistenti a eritromicina. È usato, insieme ad altri antibiotici, come preparazione operativa per il colon.
- Amikacin. Del gruppo degli aminoglicosidi, agisce sul processo batterico di sintesi di proteina, impedendo loro di generare le loro strutture cellulari. È uno degli antibiotici efficaci contro i ceppi resistenti al resto del suo gruppo e viene utilizzato nei casi gravi di sepsi o contro organismi gram-negativi altamente pericolosi.
- Claritromicinamy. Inventato da scienziati giapponesi nel 1970, quando stavano cercando una versione dell'eritromicina con meno effetti secondario, è comunemente usato nelle infezioni della pelle, del seno e delle vie respiratorie, nonché nei pazienti con HIV per affrontarla Mycobacterium avium.
- azitromicina. Derivato dall'eritromicina e con una lunga emivita, la sua dose somministrata è una volta al giorno. Altamente efficace contro bronchiti, polmoniti e malattie sessualmente trasmissibili o del tratto urinario, nonché infezioni infantili.
- Ciprofloxacina. Ad ampio spettro, attacca direttamente il DNA batterico, impedendone la riproduzione. Efficace contro un lungo elenco di batteri, di solito è riservato all'emergenza antibiotica, così com'è sicuro e veloce, ma appartiene al gruppo di antibiotici più resistente di tutti: i fluorochinoloni.
- Cefadroxil. Dal gruppo delle cefalosporine di prima generazione ad ampio spettro, questo antibiotico è rilevante contro infezioni della pelle (ferite, ustioni), apparato respiratorio, ossa, tessuti molli e infezioni genito-urinario.
- Loracarbef. Indicato in caso di otite, sinusite, polmonite, faringite o tonsillite, ma anche per infezioni delle vie urinarie, questo antibiotico è un derivato delle cefalosporine di seconda generazione, appartenente ad una classe nuovo: carbacefemi.
- vancomicina. Dall'ordine dei glicopeptidi, è secreto naturalmente da alcuni batteri nocardiali. È molto efficace contro i batteri gram positivi, non negativi, ed è ampiamente utilizzato, sebbene molti ceppi siano naturalmente resistenti al farmaco.
- amoxicillina. È un derivato della penicillina, ad ampio spettro, efficace nel trattamento delle infezioni respiratorio, cutaneo e una vasta gamma di batteri, quindi è comunemente usato nella medicina umana e veterinario.
- ampicillina. Derivato anch'esso dalla penicillina, è stato usato copiosamente dal 1961 contro meningococchi e listeria, ma anche pneumococchi e streptococchi, ma soprattutto enterococchi.
- Aztreonam. Di origine sintetica, ha uno spettro molto efficace ma molto ristretto: batteri aerobi gram-negativi. È un sostituto ideale nei pazienti allergici alla penicillina, purché siano appropriati.
- bacitracina. Il suo nome deriva dalla ragazza dalla cui tibia è stato estratto il batterio da cui è sintetizzato: Tracy. La sua applicazione è cutanea ed esterna, poiché è dannosa per reni, ma è utile contro i batteri gram-positivi nelle ferite e nelle mucose. È uno degli antibiotici più responsabili della comparsa di ceppi virulenti e resistenti.
- doxiciclina. Appartiene alle tetracicline, utile contro i batteri gram positivi e negativi, e comunemente usato contro la polmonite, l'acne, la sifilide, la malattia di Lyme e la malaria.
- clofazimina. Sintetizzato nel 1954 contro la tubercolosi, contro la quale non è molto efficace, si è rivelato uno dei principali agenti contro la lebbra.
- pirazinamide. In combinazione con altri farmaci, è il trattamento principale per la tubercolosi.
- Sulfadiazina. Prescritto principalmente contro le infezioni urinarie, oltre che contro la toxoplasmosi, è di delicato utilizzo in quanto presenta effetti collaterali quali vertigini, nausea, diarrea e anoressia.
- colistina. Efficace contro tutti i bacilli gram negativi e contro batteri poliresistenti come Pseudomonas aeruginosa o Acinetobatteri, alterando la permeabilità della loro membrana cellulare. Tuttavia, può avere effetti neuro e nefrotossici.