20 esempi di poesia
Varie / / July 04, 2021
Poesia
Il poesia è uno dei principali generi letterari e forse il più libero in termini di qualità estetiche. I testi poetici sono chiamati "poesie", che possono essere scritti in versi (in generale) o in prosa.
I cultisti di questo genere sono chiamati poeti e ad essi viene solitamente attribuita una particolare sensibilità. Tuttavia, non è vero che la poesia si occupa solo di sentimenti, emozioni, amore o gioia o tristezza: qualsiasi argomento è degno delle attenzioni del poeta.
Caratteristiche della poesia
Molte poesie sono scritte sulla base di regole ben precise di metro e ritmo. Nella concezione più classica della poesia, rime (quale può essere consonanti o assonanza) tra le ultime parole di ogni verso. E quei versi, a loro volta, di solito compongono strofe (equivalenti al paragrafo del testo ordinario).
Tuttavia, il verso libero senza rima è attualmente considerato la misura assoluta della poesia, permettendo a ciascuno di esprimersi a partire dalle considerazioni formali, tematiche e sane che preferire. Quanto ai regolamenti, la poesia utilizza risorse che possono alterare grammatica e sintassi prendendo alcune “licenze poetiche”.
La poesia è ampiamente distinta dai suoi generi fratelli (la narrativa, prove e teatro) per alcune peculiarità: la poesia non racconta una storia (come la narrativa), non corre su un argomento (come il saggio), né riproduce una situazione che accade (come la drammaturgia).
È, in questo senso, una specie di descrizione soggettiva, che puoi usare metafore e altri risorse letterarie con lo scopo di impreziosire il linguaggio e trasmettere l'intenzione sentimentale dell'autore.
Esempi di poesia
- "Le sei corde" di Federico García Lorca
Chitarra
fa piangere i sogni.
Il singhiozzo delle anime
perdite
sfugge dalla sua bocca
il giro.
E come la tarantola,
tesse una grande stella
cacciare sospiri,
che galleggiano nel tuo nero
cisterna in legno.
- "Bottiglia al mare" di Mario Benedetti
Ho messo questi sei versi nella mia bottiglia al mare
con il disegno segreto che un giorno
Sono arrivato su una spiaggia quasi deserta
e un bambino lo trova e lo scopre
e al posto dei versi estrai sassi
e aiuti e avvisi e lumache.
- "Il fatale" di Rubén Darío
Benedetto è l'albero, che è poco sensibile,
e più la dura pietra perché più non si sente,
perché non c'è dolore più grande del dolore di essere vivi,
né dolore più grande della vita cosciente.
Essere e non sapere nulla, ed essere senza meta
e la paura di essere stato e un terrore futuro...
E il sicuro terrore di essere morto domani,
e soffrire per la vita e per l'ombra e per
ciò che non sappiamo e difficilmente sospettiamo,
e la carne che tenta con i suoi grappoli freschi,
e la tomba che attende con i suoi mazzi funebri,
E non sapendo dove stiamo andando,
o da dove veniamo noi...
- "Aspetto" di Alfonsina Storni
Vivo tra quattro mura matematiche
allineato al metro. Apatico mi circonda
anime che non assaggiano nemmeno una virgola
di questa febbre bluastra che nutre la mia chimera.
Indosso una pelliccia finta che ho grigio chiaro.
Corvo che tiene un fleur-de-lis sotto la sua ala.
Il mio becco feroce e torvo mi provoca una certa risata
che credo di essere una farsa e un ostacolo.
- "La luna" di Jorge Luis Borges
C'è così tanta solitudine in quell'oro.
La luna delle notti non è la luna
che il primo Adamo vide. I lunghi secoli
l'hanno riempita di veglia umana
di vecchio pianto. Guardala. È il tuo specchio.
- "Scarpe" di Charles Bukowski
quando sei giovane
un paio
di scarpe
femmina
tacchi alti
immobile
solitario
nell'armadio
possono accendersi
le tue ossa;
quando sarai vecchio
sono solo
un paio di scarpe
senza
nessuno
in loro
sì
anche.
- "Alla stella della notte" di William Blake
Tu, biondo angelo della notte,
Ora, mentre il sole riposa sulle montagne, si illumina
il tuo luminoso tè d'amore! Indossa la corona radiosa
e sorridi al nostro letto notturno!
Sorridi ai nostri amori e, mentre corri il
drappi azzurri del cielo, semina la tua rugiada d'argento
su tutti i fiori che chiudono i loro dolci occhi
al sogno opportuno. Possa il tuo vento occidentale dormire in sleep
il lago. Dì il silenzio con il bagliore dei tuoi occhi
e lava la polvere con l'argento. Presto, presto,
hai smesso; e poi il lupo abbaia rabbiosamente dappertutto
e il leone getta fuoco attraverso i suoi occhi nella foresta oscura.
La lana dei nostri ovili è ricoperta di
la tua sacra rugiada; proteggili con il tuo favore.
- "L'ultima innocenza" di Alejandra Pizarnik
Partenza
nel corpo e nell'anima
partire.
Partenza
sbarazzarsi degli sguardi
pietre opprimenti
che dormono in gola.
devo andare
niente più inerzia sotto il sole
niente più sangue stordito
non più coda per morire.
devo andare
Ma scatenati, viaggiatore!
- "Il gioco in cui entriamo" di Juan Gelman
Se mi fosse data una scelta, sceglierei
questa salute di sapere che siamo molto malati,
lei è felice di essere così infelice.
Se mi fosse data una scelta, sceglierei
questa innocenza di non essere innocente,
questa purezza in cui cammino per impuro.
Se mi fosse data una scelta, sceglierei
questo amore con cui odio,
questa speranza che mangia pane disperato.
Ecco, signori,
che scommetto la morte.
- "Mirar" di Rafael Cadenas
Vedo un altro percorso, il percorso del momento, il percorso dell'attenzione, sveglio, incisivo, Sagittario! Picco viscere, Diamante estremo, Falco, Sentiero del fulmine, Sentiero dai mille occhi, Sentiero della magnificenza, Sentiero della linea del sole, Riflesso del raggio vigilanza, del raggio ora, del raggio questo, percorso regale con la sua legione di frutti viventi la cui cima è quel luogo ovunque e nessuna.
- "Davanti al mare" di Octavio Paz
1
L'onda non ha forma?
In un istante scolpisce
e in un altro cade a pezzi
in cui emerge, rotondo.
Il suo movimento è la sua forma.
2
Le onde si ritirano
Cosce, schiene, nuche?
ma le onde tornano
Seni, bocche, schiume?
3
Il mare muore di sete.
Si dimena, senza nessuno,
sulla sua roccia.
Muore di sete d'aria.
- "La poesia" di Eugenio Montejo
La poesia attraversa da sola la terra,
sostieni la tua voce nel dolore del mondo
e niente chiede
nemmeno parole.
Viene da lontano e senza tempo, non avverte mai;
Ha la chiave della porta.
Entrando fermati sempre a guardarci.
Poi apre la mano e ci dà
un fiore o un sassolino, qualcosa di segreto,
ma così intenso che il cuore batte
troppo veloce. E ci siamo svegliati.
- "A volte mi sembra..." di Roberto Juarroz
A volte mi sembra
che siamo al centro
dalla festa
tuttavia
al centro della festa
nessuno
Al centro della festa
c'è il vuoto
Ma al centro del vuoto
c'è un'altra festa.
- "Silencio" di Pablo Neruda
Io che sono cresciuto dentro un albero
avrei molto da dire
ma ho imparato tanto silenzio
che ho molto da tacere
e questo è noto in crescita
senza altra gioia che crescere,
senza più passione della sostanza,
senza altra azione che l'innocenza,
e dentro il tempo d'oro
finché l'altezza non lo chiama
per farlo diventare arancione.
- "Lettere a uno sconosciuto" di Nicanor Parra
Quando passano gli anni, quando passano
gli anni e l'aria hanno scavato una fossa
tra la tua anima e la mia; quando gli anni passano
E io sono solo un uomo che ha amato
un essere che si è fermato un attimo davanti alle tue labbra,
un povero stanco di camminare nei giardini,
Dove sarai Dove
sarai, o figlia dei miei baci!
- "Dopo la guerra" di Jotamario Arbeláez
un giorno
dopo la guerra
se c'è la guerra
se dopo la guerra c'è un giorno
ti prenderò tra le mie braccia
un giorno dopo la guerra
se c'è la guerra
se dopo la guerra c'è un giorno
se dopo la guerra avrò le armi
e farò l'amore con te con amore
un giorno dopo la guerra
se c'è la guerra
se dopo la guerra c'è un giorno
se dopo la guerra c'è l'amore
e se c'è qualcosa con cui fare l'amore
- "Corpo nudo" di José Lezama Lima
Corpo nudo in barca.
Il pesce dorme accanto al nudo
che fuggì dal corpo si riversa
un nuovo punto d'argento.
Tra il boschetto e la punta
La barca statica espira.
La brezza trema sul mio collo
e l'uccello evaporò.
Il magnete tra le foglie
tesse una doppia corona.
Solo un ramo caduto
illesa la barca sceglie
l'albero che ricorda
sognare un serpente nell'ombra.
- "L'isola in peso" (frammento) di Virgilio Piñera
La dannata circostanza dell'acqua ovunque
Mi costringe a sedermi al tavolino.
Se non pensassi che l'acqua mi circonda come un cancro
Avrei potuto dormire sonni tranquilli.
Mentre i ragazzi si spogliano per nuotare
dodici persone sono morte in una stanza per compressione.
Quando il mendicante scivola nell'acqua all'alba
nel momento preciso in cui uno dei suoi capezzoli viene lavato,
Mi abituo alla puzza del porto,
Mi abituo alla stessa donna che invariabilmente si masturba,
notte dopo notte, il soldato di guardia nel bel mezzo del sogno del pesce.
Una tazza di caffè non può togliermi l'idea fissa
Vivevo adamiticamente.
Cosa ha portato alla metamorfosi?
- "Seduto sui morti" (Frammento) di Miguel Hernández
Seduto sui morti
che sono stati muti in due mesi,
bacia le scarpe vuote
e impugna ferocemente
la mano del cuore
e l'anima che lo mantiene.
Possa la mia voce salire sui monti
e scendi sulla terra e tuona,
questo è quello che mi chiede la gola
da ora e per sempre.
- "Ti spogli lo stesso..." di Jaime Sabinas
Ti spogli come se fossi solo
e all'improvviso scopri che sei con me.
Come ti amo allora
tra le lenzuola e il freddo!
Inizi a flirtare con me come un estraneo
e ti faccio corte cerimoniale e tiepida.
Penso di essere tuo marito
e che mi tradisci.
E come ci amiamo poi in una risata
ritrovarci soli nell'amore proibito!
(Più tardi, quando è successo, ho paura di te
e sento un brivido.)
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