15 esempi di ossidanti
Varie / / July 04, 2021
Le sostanze ossidanti sono sostanze ossidanti che in determinate condizioni di temperatura e la pressione può reagire con a carburante e produrre a combustione. In questo processo, l'ossidante ossida il carburante e il carburante riduce l'ossidante. Per esempio: ozono, alogeni, nitrati.
Gli ossidanti sono agenti ossidanti, inclini a reazioni di riduzione-ossidazione altamente esotermiche (produce calore), così molti dei of Queste sostanze sono considerate tra quelle pericolose o di attenta manipolazione, in quanto possono provocare ustioni grave.
Chiamato anche ossidante, per estensione, qualsiasi mezzo in cui è possibile la combustione. L'ossidante più noto è l'ossigeno.
Reazioni "redox"
Il reazioni redox (ossidazione-riduzione) sono reazioni di trasferimento elettronico tra reagenti, che producono cambiamenti nei loro stati di ossidazione. Gli ossidanti sono ossidanti e quindi sono ridotti (il che significa che acquisiscono elettroni quando partecipano a una reazione redox). Al contrario, i combustibili stanno riducendo, perché sono ossidati (cioè perdono elettroni durante una reazione redox).
Esempi di questo tipo di reazione sono casi di esplosione (nel caso la reazione sia molto veloce e incontrollata), sintesi chimica o corrosione.
Esempi di ossidanti
- Ossigeno (O2). È l'ossidante per eccellenza, coinvolto in quasi tutte le reazioni infiammabili o esplosive. In effetti, il fuoco ordinario non può verificarsi in sua assenza. In generale, le reazioni redox da ossigeno producono, oltre all'energia, quantità di CO2 e acqua.
- Ozono (O3). È un molecola Un gas ambientalmente raro, sebbene abbondante negli strati superiori dell'atmosfera. Viene spesso utilizzato nella depurazione dell'acqua e in altri processi che sfruttano la sua forte capacità ossidante.
- Perossido di idrogeno (H2O2). Conosciuto anche come perossido di idrogeno o diossogeno, è un liquido altamente polare, altamente ossidante, spesso usato per disinfettare ferite o decolorare i capelli. La sua formula è instabile e tende a scomporre in molecole di acqua e ossigeno, rilasciando energia calorica nel processo. Non è infiammabile ma può generare autocombustione quando è in presenza di rame, argento, bronzo o certo materiale organico.
- ipocloriti (ClO–). Questi ioni sono contenuti in numerosi composti come candeggianti liquidi (ipoclorito di sodio, NaClO) o polveri (ipoclorito di calcio, Ca (ClO)2), che sono molto instabili e tendono a decomporsi in presenza di luce solare e calore. Reagiscono in modo molto esotermico alla materia organica (possono provocare combustione) e al manganese (Mn), formando permanganati (MnO4–).
- permanganati. Sono esci ottenuto dall'acido permanganico (HMnO4), da cui si ricava l'anione MnO4– e quindi manganese nel suo più alto stato di ossidazione. Tendono ad avere un potente colore viola e un'altissima infiammabilità a contatto con la materia organica, che genera una fiamma viola che può causare gravi ustioni.
- acido perossosolforico (H2SW5). Questo solido incolore, fondente a 45ºC, ha grandi applicazioni industriali come disinfettante e detergente e nella generazione di sali acidi in presenza di elementi come il potassio (K). Con molecole organiche, come eteri e chetoni, forma molecole molto instabili attraverso la perossidazione, come il perossido di acetone.
- Perossido di acetone (C9H18O6). Conosciuto come perossiacetone, questo composto organico è altamente esplosivo in quanto reagisce molto facilmente al calore, all'attrito o agli urti. Per questo motivo, molti terroristi lo hanno usato come detonatore nei loro attacchi e molti chimici sono rimasti feriti nel maneggiarlo. È una molecola altamente instabile, che viene decomposta da un'esplosione entropica (i reagenti variano notevolmente di volume quando reagiscono, senza rilasciare troppo calore).
- Alogeni. Alcuni elementi del VII gruppo del tavola periodica, noti come alogeni, tendono a formare ioni mononegativi a causa della loro necessità di elettroni per completare il loro ultimo livello di energia. Si formano così sali noti come alogenuri, che sono altamente ossidanti.
- Reagente di Tollens. Chiamato dal chimico tedesco Bernhard Tollens, è un complesso acquoso di diammina e argento ([Ag (NH3)2]+), di uso sperimentale nella rilevazione delle aldeidi, poiché la loro potente capacità ossidante le converte in acidi carbossilici. Il reagente di Tollens, invece, se conservato a lungo, forma spontaneamente fulminato d'argento (AgCNO), un sale d'argento altamente esplosivo.
- Tetrossido di osmio (Orso4). Nonostante la rarità dell'osmio, questo composto ha molte applicazioni, usi e proprietà interessanti. Sopra stato solidoAd esempio, è altamente volatile: si trasforma in un gas a temperatura ambiente. Nonostante sia un potente ossidante, con molteplici utilizzi in laboratorio come catalizzatore, non reagisce con la maggior parte dei carboidrati, ma è altamente velenoso in quantità inferiori a quelle rilevabili dall'odore umano.
- Sali di acido perclorico (HClO4). I sali di perclorato contengono cloro in un elevato stato di ossidazione, il che li rende ideali per integrare esplosivi, dispositivi pirotecnici e combustibili per missili, in quanto sono un ottimo ossidante molto poco solubile.
- Nitrati (NON3–). Simili ai permanganati, sono sali in cui l'azoto si trova in un importante stato di ossidazione. Questi composti compaiono naturalmente nella decomposizione di rifiuti biologici come l'urea o altro proteina azotati, formando ammoniaca o ammoniaca, e sono ampiamente utilizzati nei fertilizzanti. È anche una parte essenziale della polvere nera e utilizza il suo potere di ossidazione per trasformare carbonio e zolfo e rilasciare energia termica.
- solfossidi. Ottenuti principalmente per ossidazione organica di solfuri, questi composti sono utilizzati in numerosi farmaci farmaceutici e in presenza di più ossigeno possono continuare il loro processo di ossidazione fino a diventare solfoni, utili Che cosa antibiotici.
- Triossido di cromo (CrO3). Questo composto è un solido di colore rosso scuro, solubile in acqua e necessario nei processi di zincatura e cromatura di metalli. Il contatto con etanolo o altre sostanze organiche provoca l'accensione immediata di questa sostanza, che è altamente corrosiva, tossico e cancerogeno, oltre ad essere una parte importante del cromo esavalente, composto altamente dannoso per l'ambiente.
- Composti con cerio VI. Il cerio (Ce) è un elemento chimico dall'ordine dei lantanidi, un metallo grigio tenero, duttile, facilmente ossidabile. I diversi ossidi di cerio ottenibili sono largamente utilizzati industrialmente, soprattutto nella fabbricazione di fiammiferi e come pietra più leggera. (“Tinder”) per mezzo di una lega con il ferro, poiché il solo attrito con altre superfici è sufficiente per produrre scintille e calore utilizzabile.
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