Riassunto dell'Eneide
Letteratura / / July 04, 2021
L'Eneide È un'opera di letteratura latina, il suo creatore fu Virgilio. È stato creato intorno agli anni 30-19 a. J.C.
Brevi notizie biografiche di Virgilio
poeta latino. Aveva 28 anni quando iniziò a scrivere le Bucólicas, un'imitazione molto libera degli idilli di Teocrito, che il poeta elaborò tra -42 e -39.
Nelle Georgiche (-37 a -30), Virgilio propone un poema didattico sull'agricoltura.
Già da dieci anni impiegato nella composizione di L'Eneide, Virgilio decise di intraprendere un viaggio in Grecia per portare a termine il suo progetto più ambizioso, si ammalò e morì sulla via del ritorno a Roma, lasciando incompiuto l'Eneide.
Il tema dell'Eneide
L'Eneide narra le guerre e le disavventure che il pio Enea dovette affrontare a causa degli dei - fato - fin dalla sua fuga dalla bruciata Troia fino al suo arrivo nel Lazio (Italia) portando i suoi dei patriottici a fondarvi "l'arroganza Roma".
Sintesi dell'Eneide
Virgilio inizia L'Eneide con un'invocazione alla musa della poesia, dove indica il tema della sua opera e chiede l'aiuto divino che lo ispiri.
Anticipano il ruolo decisivo che ebbe Enea nella fondazione di Roma e l'influenza degli dei nel successo della sua missione,
A causa di una profezia che diceva che dai Troiani sarebbe nata una razza che avrebbe distrutto Cartagine e avrebbe dominato il mondo intero, Giunone chiede ad Eolo (re dei venti), di affondare le navi su cui viaggiavano Enea e i suoi seguaci, con un forte tempesta.
Quando Nettuno (dio del mare) lo scopre, calma le acque e i mari, ed Enea ei suoi seguaci possono raggiungere una tranquilla insenatura sulla costa africana.
Venere si lamenta con Giove perché permette che suo figlio sia perseguitato in tal modo, e Giove gli dice che Enea sarà accolto a Cartagine e allo stesso tempo rivela il futuro alla dea.
Quando Enea arriva a Cartagine, incontra Didone e Venere, per paura che ad Enea accada qualcosa, fa innamorare i due, e Didone chiede ad Enea di narrare la caduta di Troia e le sue peregrinazioni durante i sette anni che ha vissuto vagando per terre e mari. Enea lo narra, esprimendo l'amore che prova per il padre Anchise. sua moglie e suo figlio. Gli dice che sono stati attaccati dalle arpie e dai Ciclopi, e la morte di suo padre a Drépamo.
Quando Giove realizza l'amore che i due provano, manda Mercurio a ordinare ad Enea di compiere il suo destino e salpare per l'Italia.
Quando Didone lo seppe e quando vide che Enea non c'è più, ordina che si levi una pira per bruciare tutti gli oggetti della sua amata e su di essa il cuore con la spada di Enea, lanciando terribili imprecazioni contro Enea e il suo popolo, che avranno come significato le sanguinose lotte tra Roma e Cartagine.
Enea, desideroso di vedere suo padre andare all'inferno, passando per il luogo dove sono "coloro che hanno consumato in vita il amore crudele", Enea riconosce Dio e con le lacrime implora il suo perdono, ma l'orgogliosa regina tace e si allontana indignato.
Dopo tanto tempo arriva agli Champs Elysees, dove si trova Anchises e lui predice ad Enea le guerre che dovrà combattere e le vittorie che riporterà al suo ritorno Italia.
Al ritorno dagli Champs Elysees, sbarcano nel Lazio, luogo dove regna il re latino, che offre ad Enea sua figlia Lavinia in sposa. Vedendo che Giunone ha sventato i suoi piani, promuove l'odio contro i troiani. Turn dichiara loro guerra ed Enea cerca un'alleanza con Evandro e suo figlio Palante, oltre che con l'esercito etrusco. Venere preoccupata chiede a Vulcano di fabbricare armi per Enea e lui le fa uno scudo contenente immagini del futuro.
Nella guerra Turno uccide Palante e sequestra le sue spoglie, prima di questo si accende l'ira di Enea e va alla ricerca di Turno, ma viene salvato da Giunone.
Prima della scomparsa di Turn, la guerra si placa, e lui pensa di dichiarare la pace, ma nel momento in cui l'avanzata nemica interrompe la giunta, decide di imbracciare le armi.
Enea e Turno affrontano senza l'aiuto delle dee ed Enea ferisce Turno, e sta per lasciarlo con vita, ma vedendo che indossa la cintura di Palante, affonda la spada nel suo petto, terminando la guerra.
Analisi dei personaggi principali dell'Eneide:
Venere: Personaggio dal cuore molto buono, per come aiuta Enea e lo difende.
Giunone: Buona dea, ma contro Enea, a causa delle profezie che esistevano.
Giove; Re degli dei, che aveva conoscenza del futuro e lo rivelò ad alcuni dei.
Anchise: Padre di Enea, nobile e di buon cuore.
Enea: Protagonista della poesia L'Eneide, rappresenta un uomo con troppa astuzia, intelligenza, freddezza e con una grande capacità di lungimiranza.}
La forma dell'Eneide:
L'Eneide è scritto in prosa, con un linguaggio semplice, usando i confronti.