Regole di base dell'ortografia
Lezioni Di Spagnolo / / July 04, 2021
Le regole base dell'ortografia sono:
La "B" è usata nelle parole che terminano in bundo, bunda, ble e bility: vagabond, tremebunda, amabile, stabilità.
La "b" si usa quando è seguita da una consonante: sottodirettrice, ostacolo, bianca, ruvida.
Le forme di coniugazione corrispondenti ai verbi che terminano in bir, si scrivono con la "b" tranne tre, bollire, servire e vivere.
Scrivi "v" in parole composte che iniziano con villa o vice: vicepresidente, Villanueva.
Le voci che terminano in viro, vira, ivoro, si notano con "v": reviro, Elvira, insettivoro.
Dopo b, d ed n, scrivi "v": sovversivo, ammonimento, investigazione.
Scrivi "v" dopo "ol": solvibilità, involucro, polvere.
Quando le parole iniziano con "ia, ie, ua, ue, ui", portano "h": hiatus, ice, huasteco, odor, escape.
Tutte le coniugazioni del verbo have e do portano "h": hube, han, will have, done, done.
Quando le parole terminano con invecchiato, ancio, encia ^ encio, uncía, unció, si scrivono con "c": guadagno, stantio, essenza, silenzio, rassegnazione, annuncio; Tranne l'ortensia e il desiderio.
Scrivi con "c" nomi che terminano in tion, derivati da parole che terminano in "do, to" come: storia - relazione.
Scrivi "s" negli aggettivi che finiscono in osa, sopporta: ambizioso, religioso.
Scrivi "s" nei nomi che terminano in zion, che provengono da aggettivi che terminano in so, sible, sivo e sor: estensione estensiva, visione visibile, espansione espansiva, recensore, revisione.
La desinenza sis si scrive con "s": sintesi, crisi.
Gli aggettivi la cui desinenza è "oz" o "az", portano "z": veloce, veritiero.
Scrivi con "z" le parole con desinenza verbale az-co, azca, ezco, ezca, ozco, ozca, uzeo, uzea: resta, per favore, lo so, guardo.
Nei verbi che terminano in issare e nelle parole in anza, scrivi "z"; fare, legalizzare, parvenza, pancia.
Le parole derivate sono scritte con la stessa ortografia dei primitivi: conciso da conciso, bucato da lavare.
Prima delle sillabe pre, pri, pro, pía, pli, scrivi "x": espressivo, spianato, spiegato, exprofeso, spremuto.
Nei composti del prefisso "ex" e delle parole che iniziano con "c", scrivi "xc": superato, rilascia.
Scrivi "x", quando il suono lo indica completamente, come ad esempio: successi, esami. Proprio come prima h: mostra, lo esorto.
Alla fine della sillaba, prima di "m" o "n", scrivi "g": diagnosi, frammento.
Le parole che iniziano con legi o legis, sono annotate con g, legittimo, legislativo.
I verbi che terminano in "giar" sono scritti con "g", così come i loro derivati: contagiar, contagioso.
Scrivi con "j" l'indicativo passato nonché il congiuntivo passato e futuro dei verbi che terminano in say, bring e ducir, anche prima di e, i: ridurre, distrarre, riprodurre.
All'inizio di una parola, il "rosso r1, raggio, Reynosa è sempre pronunciato ad alta voce".
Nel mezzo di una parola il suono forte della "r" è annotato come segue:
a) Con doppia r, se è tra due vocali: ferrovia, Monterrey;
b) Con la r, se è tra consonante e vocale: cece, uncino
La "r" è raddoppiata in parole composte come: re, viceré, fulmine, parafulmine.