10 esempi di agricoltura intensiva ed estensiva
Varie / / July 04, 2021
Il agricoltura affronta nei tempi moderni grandi sfide in termini di ecologia, sostenibilità e quantità di produzione, contro a popolazione umano che non smette di crescere anno dopo anno. E da queste considerazioni derivano i concetti opposti di agricoltura intensiva e agricoltura estensiva.
Normalmente questo tipo di agricoltura dipende dalle condizioni ambientali e dai cicli climatici, e nel in Paesi in via di sviluppo può essere associato a settori produttivi depressi ea basso reddito.
Differenze tra agricoltura intensiva ed estensiva
Il differenza principale ha a che fare con la produzione, che è molto più elevata nella produzione intensiva rispetto a quella estensiva, sebbene lo siano anche gli impatti sull'ambiente e sulla natura dei prodotti ottenuti.
Il agricoltura intensiva opera più al ritmo di richiesta di beni alimentari, sfruttando piccoli appezzamenti di terreno (a volte non serve nemmeno il suolo) e utilizzando pesticidi, fertilizzanti chimici, semi bioingegnerizzati e, di norma, coltivazioni successive della stessa varietà verdura
monoculture) che spesso portano all'impoverimento del suolo.Il agricoltura estensiva utilizza i cicli del territorio in cui opera, a cui spesso si affiancano attività di tipo zootecnico (allevamento di bestiame, pascolo), ma è sempre soggetto a condizioni climatiche e pedologiche, che possono essere sfavorevoli e comprometterne i processi. Tuttavia, i prodotti ottenuti in questo modo sono spesso considerati più salutari, poiché includere un carico inferiore (o nullo) di prodotti chimici e pesticidi, nonché più sostenibile, dal momento che alternare il specie vegetali e quindi non impoveriscono il suolo.
Infine, l'agricoltura intensiva richiede maggiori investimenti nel campo della Energia (elettricità), risorse (acqua) e tecnologica, mentre estensivo dipende dai cicli idrologici naturali.
Esempi di agricoltura intensiva
- Monoculture massiccio. Come i raccolti di grano, mais e orzo nel pianure Le colture nordamericane, o la soia in Argentina, sono monocolture altamente redditizie destinata sia al consumo interno che all'esportazione e che pur essendo altamente meccanizzata, produrre danno ambientale e impoveriscono la specie prediligendo sempre semi bioingegnerizzati e utilizzando pesticidi (fertilizzanti, pesticidi, ecc.).
- Agricoltura in serra. Si chiama serra a luoghi chiusi e a condizioni climatiche controllate, solitamente trasparente per consentire l'ingresso della luce solare ma impedire la dispersione del of caldo. Sono ampiamente utilizzati per la coltivazione intensiva di alcune specie vegetali, sfruttando il clima simulato per aumentarne la produttività.
- Agricoltura idroponica. In esso vengono utilizzate soluzioni minerali per coltivare le piante, invece del suolo stesso. A volte viene utilizzata una materia inerte per sostenere le piante, altre volte direttamente acqua, nella quale vengono versate le sostanze necessarie per la crescita delle piante.
- Agricoltura irrigua. Utilizzando sistemi di irrigazione automatizzati, vengono mantenuti i livelli di umidità favorevoli alla coltivazione di alcune varianti vegetali, consentendone così un costante approvvigionamento. cibo senza la necessità di coordinare le stagioni piovose e secche.
- Colture floreali commerciali. Il industria di fiori ha anche la sua variante intensiva, attraverso vasti roseti, piantagioni di girasoli o altri fiori molto ambiti, sia per allestimenti estetici che per lavori di profumeria. Ciò include colture aromatiche, come la lavanda, che richiedono una preparazione costante del terreno per accelerare la fioritura e parassiti per evitare che la rovinino.
Esempi di agricoltura estensiva
- La Fattoria. Raggruppando le attività zootecniche (bovini, suini, pollame) con l'agricoltura, questo modello di sviluppo sfrutta i fertilizzanti naturali provenienti da animali e i residui vegetali del raccolto come cibo, per indicare una sorta di ecosistema artificiale dove vari processi forniscono feedback.
- Agricoltura pluviale. Dato il suo scarso margine di pioggia o la comoda idrografia, questo tipo di colture predilige solitamente i frutti di inverno, che coincide con il periodo di massima umidità (frumento, orzo, segale), poiché viene utilizzata solo questa fonte di acqua naturale.
- Risaie in Asia. I maggiori produttori di questo grano nel mondo sono i paesi asiatici, in particolare Cina e India, e effettuato in lunghe zone umide che richiedono molta manodopera e relativamente poco intervento meccanizzato. Nonostante ciò, la produzione cinese di riso ha raggiunto quasi 200 milioni di tonnellate nel 2010.
- Agricoltura di sussistenza. Un esempio forse un po' estremo, dal momento che la piantagione, il conuco o l'orto familiare forniscono quanto basta a una famiglia per sopravvivere e scambiare o vendere l'eccedenza con i vicini. È forse il punto agricolo più lontano dalle esigenze del mercato alimentare mondiale e quindi non richiede quasi nessun intervento tecnologico o input.
- Colture ecologiche. Si tratta di varianti dell'agricoltura estensiva il cui scopo è di fare a meno di tutti i tipi di inquinanti e macchinari, scommettendo su prodotti il più possibile naturali, che invece del volume offrano qualità al mercato cibo.
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