20 esempi di valori culturali
Varie / / July 04, 2021
La definizione di valori culturali Non è facile stabilirlo, poiché variano a seconda delle diverse tradizioni che costituiscono il patrimonio culturale dell'umanità. A grandi linee possono essere definiti come l'insieme immateriale di merce (idee, considerazioni e ideali) per i quali un gruppo umano ritiene degno di lottare e lottare. Per esempio: tradizione, empatia, libertà, educazione.
Ciò non significa che si traducano rigorosamente in comportamenti specifici, poiché spesso appartengono al sfera dell'idealizzato o immaginazione, per questo l'arte si fa portavoce di questi valori. I valori culturali di una società sono spesso contraddetti da quelli di un'altra: allora nasce il conflitto.
Non esiste un insieme uniforme di valori culturali in una data società: di solito ci sono titoli di maggioranza e di minoranza, egemonico e marginale, oltre che ereditato e innovativo.
Né vanno confusi con i valori religiosi e morali: fanno parte dei valori culturali, che sono una categoria più ampia.
Esempi di valori culturali
- Tradizione. Questo è il nome dato a un insieme di rituali ereditati, visioni del mondo e pratiche linguistiche e sociali delle generazioni precedenti e che offrono una risposta alla domanda del soggetto sulla propria origini.
- Empatia. Questa è definita come la capacità di soffrire per gli altri, cioè di mettersi nei loro panni: la io rispetto, solidarietà, compassione e altre virtù che molte forme di religione assumono come mandati divini, e che promuovono i diritti universali dell'uomo e le forme di cortesia cittadina.
- Libertà. Un altro dei valori supremi dell'umanità, il cui principio è l'innegabile e non negoziabile libera volontà degli individui, sui loro corpi e sui loro beni.
- identità nazionale. Si tratta del sentimento collettivo di appartenenza a un gruppo umano, solitamente identificato con un nome o una nazionalità specifici. In alcuni casi questo spirito può essere ancorato anche a un criterio di razza, credo oa un certo tipo di visione del mondo condivisa.
- Religiosità e misticismo. Si tratta di forme di spiritualità, comunione simbolica e pratiche rituali che, ereditate o apprese, comunicano al soggetto un'esperienza del mondo ultraterreno.
- Formazione scolastica. Le collettività umane valorizzano la formazione dell'individuo, sia accademico che accademico. morale e civico, come aspirazione al miglioramento dell'uomo, cioè al potenziamento del suo talenti e le loro capacità, così come l'addomesticamento dei loro istinti.
- Affettività. Comprende i legami affettivi: di amore o di compagnia, da cui forgiare il rapporto di maggiore o minore intimità con gli altri. Molte di queste affettività forgiano, su larga scala, il sentimento di comunità armoniosa.
- Infanzia. In epoca antecedente al XX secolo, i bambini erano considerati persone piccole e ci si aspettava la loro integrazione nell'apparato produttivo. L'assunzione dell'infanzia come tappa della vita che deve essere protetta e nutrita è proprio un valore culturale.
- Patriottismo. Il patriottismo rappresenta un alto senso del dovere verso il resto della società a cui si appartiene e un profondo attaccamento ai valori tradizionali che nutre. È una forma suprema di lealtà collettiva.
- Pace. L'armonia come stato ideale delle società è un valore universalmente desiderato dai gruppi umani, sebbene la nostra storia sembri dimostrare esattamente il contrario.
- Arte. In quanto esplorazione esistenziale delle profonde soggettività o filosofie dell'uomo, le forme I valori artistici sono valori culturali promossi e difesi dalle società e preservati da una generazione all'altra. altro.
- Memoria. La memoria collettiva e individuale dei soggetti è uno dei valori più ardentemente difesi, sia nella forma dell'arte che nella storia o nell'attività politica nelle sue diverse sfaccettature. Dopotutto, è l'unico modo per trascendere la morte: essere ricordati o ricordare ciò che è accaduto.
- Progresso. Uno dei valori culturali più messi in discussione negli ultimi decenni, perché nel suo nome sono state attuate dottrine politiche, economiche e sociali che hanno portato alla disuguaglianza. Implica l'idea dell'accumulazione (di conoscenze, di poteri, di beni) come forma di graduale miglioramento delle società umane.
- Realizzazione personale. È una scala di successo (professionale, affettivo, ecc.) con cui la comunità valuta le prestazioni uniche dei suoi individui, permettendole di distinguere tra modelli di ruolo e quelli riprovevoli. Il problema è quando i loro modi sono ingiusti o irraggiungibili.
- bellezza. Correlazione formale, correttezza e unicità sono spesso le componenti della bellezza, un valore di cambiamento storico e che riguarda i discorsi estetici: l'arte, la moda, l'immagine corporea di soggetti.
- Azienda. Da animali socievoli quali siamo, gli esseri umani apprezzano culturalmente la presenza degli altri, anche se implica conflitti. La solitudine è solitamente legata al sacrificio ascetico o a forme di punizione sociale, come l'ostracismo o il carcere.
- giustizia. Il equità, saggezza e giustizia sono precetti cruciali nella formazione delle società umane e pietra angolare della civiltà. La creazione di un regolamento legislativo comune si fonda su un'idea collettiva di ciò che è giusto e ciò che non lo è (e quindi evitare ingiustizie).
- Verità. L'equità delle idee e delle cose si chiama verità, ed è un valore universalmente ritenuto dalle società umane come principio di negoziazione tra individui.
- Resilienza. È la capacità di trarre forza dalla debolezza, di convertire le sconfitte in crescita e di riprendersi dai colpi: ciò che non ti uccide, ti rende più forte.
- Uguaglianza. Insieme alla libertà e alla fratellanza, è uno dei tre valori promulgati durante il rivoluzione francese tra il 1789-1799, e stabilisce la stessa quantità di opportunità per tutti gli uomini indipendentemente dalla loro origine, religione o sesso.