Esempi di regole di ortografia (dallo spagnolo)
Varie / / July 04, 2021
Regole ortografiche
Il regole ortografiche sono norme, convenzioni e regolamenti che regolano il sistema di scrittura abituale accettato e messo in pratica dai parlanti di una lingua.
La parola ortografia (dal greco orto sì grafici, che significa "ortografia corretta") designa quell'insieme di convenzioni che unificano il modo di scrivere una lingua. L'ortografia nasce da una convenzione accettata dai parlanti della stessa comunità linguistica per preservare la forma propria della lingua scritta, ed è in continua evoluzione.
Lo scopo dell'ortografia è omogeneizzare i principi scritti di una comunità di parlanti di una data lingua. In lingua spagnola, il Accademia Reale di Spagna (RAE) è incaricato di determinare e modificare per iscritto le diverse alterazioni accettate della lingua spagnola.
L'ortografia dello spagnolo riguarda sia la selezione scritta di fonemi omofoni (b/v, per esempio), come l'accentuazione, maiuscolo e i vari segni di punteggiatura.
Esempi di regole di ortografia
Regole di ortografia per le lettere
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Regole di V e B
- Prima di P e B, scrivi sempre M. Questa regola ci permette di distinguere tra M e N, il cui numero di telefono (suono) può diventare simile. Per esempio: iomperio, empa sandwichmptazione, ambiente, ambiguo, tombo.
- Dopo N, D o B si scrive sempre V. Questa regola riguarda il fatto che il fonema di V è indistinguibile da B in quasi tutte le varianti dello spagnolo moderno. Per esempio: envidia, envafferraredvanzi.
- Se la parola finisce in -bir va scritta con B e non con V. Ad esempio: tutto verbi all'infinito: scrissibvai, recitabandare(eccezione: segavandare, esserevandare sì suavandare e suoi composti).
- La V si usa in quei verbi che non contengono né B né V all'infinito. Per esempio: haive, essere / stuve, cammina / anduve vai / vandiamo. Quest'ultimo verbo, se è scritto al passato imperfetto del modo indicativo, va scritto con la b. Per esempio: íbmaestri iobais, iobCosìbper.
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Regole dell'H
- Se un verbo è scritto con H al suo infinito, lo prenderanno anche le sue coniugazioni. Questo perché i verbi mantengono la loro radice lessicale, sebbene la loro declinazione vari quando coniugati. Per esempio: cohibir, hacer, ahuecar.
- Parole che iniziano con dittonghi ia, cioè, ua, ue o ui, sono scritti con H. Per esempio: hiato, hiena, huaca, hnuovo o huida.
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Regole della Z, C e S
- quando la Z è tra vocali deboli, diventa C. Questo di solito accade in diversi plurali di parole che terminano in Z. Per esempio: pez/pecè, matitaz/lápicQuesto mioz/tamicè.
- Aggettivi che finiscono in -ose o -oso sono sempre scritti con S. Per esempio: lavoroSo, amoreSa, mangioSo fibroSa, meloSo.
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Regole del Y
- Le parole che iniziano con I e sono seguite da una consonante devono essere scritte con I. Per esempio: ioinvasione.
- Le parole che iniziano con Y e sono seguite da una vocale sono scritte con Y. Per esempio: sìmangiò, sìehi.
- Alcune volte e persone di verbi all'infinito finito in -ow coniugato con Y. Per esempio: fuggire / husìeron, concludere / concluderesìo, influenza, influenzasìun.
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Regole G e J
- I verbi all'infinito con J saranno coniugati usando la stessa lettera. Per esempio: conjposto / conjugo / conjugaron, canjorecchio / canjeemos massajorecchio / massajEaron.
- La lettera G in combinazione con la lettera E e ho un suono forte. Per esempio: Unione Europeagenia, gigin vista di, geniale.
- Quando il suono di questo suono è morbido, un U che è muto dovrebbe essere posizionato tra il G e il E o il I. Per esempio: guiso, gguerra.
- Il umlaut è scritto solo per i casi in cui la sillaba -gü richiede il suono della U. Normalmente, in tali casi, il o è muto, ma in certe parole l'umlaut segna il suono. Per esempio: ungüento, güero, pingoio no
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Regole della R
- RR sarà utilizzato solo nella posizione intervocalica. Anche quando le parole iniziano con quel suono, con la r "forte", sarà comunque scritto con una sola lettera. Per esempio: rveloce, revolutivo, rio, federrOcarril, correhm.
Regole di ortografia per l'accentuazione
- Il parole taglienti hanno un accento quando finiscono in N, S o vocale. Questo è il nome dato alle parole la cui sillaba accentata è l'ultima. Per esempio: camionn, trepó, toccaz, tintor.
- Il parole serie hanno un accento quando terminano in una consonante diversa da N o S. Le parole la cui sillaba accentata è la penultima sillaba sono così chiamate. Per esempio: martir, inutiio, giovanen, misurareS.
- Il parole esdrújulas hanno sempre un accento. Questo è il nome dato alle parole la cui sillaba accentata è la penultima o la precedente (sobreesdrújulas). Per esempio: èdrúgiula, phosForum, ACmara.
- Il avverbi che terminano in -mente manterrà una tilde se gli aggettivi da cui derivano ce l'hannoanche. Per esempio: nelúutilmente, úultimamente, úsolo.
- Il monosillabi non sono accentate, a meno che non vi sia rischio di ambiguità grammaticale. Tale è il caso di due parole diverse che sono scritte allo stesso modo e richiedono una differenziazione attraverso la tilde diacritico. Per esempio: élui / lui, más / più, cómo, come, de / dé.
- Quando una vocale debole in a dittongo prendere un accento, sarà trattato come una sillaba separata. La rottura del dittongo si chiama iato. Per esempio: maiz, laúd, rionse, tioS.
- Il parole composte, quando si uniscono, perdono (il primo) e conservano (il secondo) la tildeortografia. Per esempio: noi diciamoéottimale, logicosemáautentico.
Regole ortografiche di punteggiatura
- Non va mai la virgola tra soggetto e verbo principale (a meno che non sia una sottosezione). Per esempio: Il cane ha mangiato poco. (Non è corretto) / Il cane, quando siamo arrivati, ha mangiato poco. (è giusto).
- Il punti esclamativi e l'interrogatorio vengono in coppia. A differenza di altre lingue, in spagnolo l'inizio e la fine della domanda o dell'esclamazione devono essere scritti utilizzando i segni: ¡! Sì?. Per esempio: ¿Vuoi venire?¡Che gioia!
- Il nuovo paragrafo è usato per separare un paragrafo dall'altro.
- Dopo un punto, deve essere sempre in maiuscolo nella parola successiva, ad eccezione di abbreviazioni. Per esempio: Ciao. QVorrei prenotare una stanza. / Tra l'anno 6.000 a. C. sì 3.000 aC C. Se sviluppò lo stadio noto come Neolitico.
Guarda anche
Accentuazione
Parole taglienti | segno di accento |
Parole serie | Iato |
Parole esdrújulas | Dittongo |
Parole sobreesdrújulas | Trittongo |
Normativo
Parole con B | Parole con NV | Parole con Y e LL |
Parole con B e V | Parole con Q | Parole con Z |
Parole con D | Parole con cosa e chi | Usando il B |
Parole con H | Parole con S, C e Z | Usando il S |
Parole con K | Parole con W | Usando il V |
Parole con MP e MB | Parole con X |
Punteggiatura
Asterisco | Punto | Punto esclamativo |
Mangiare | Nuovo paragrafo | Segni maggiori e minori |
Virgolette | Punto e virgola | Parentesi |
sceneggiatura | Ellissi |
Confusione frequente
Ancora e ancora | Questo e questo | Lo so e lo so |
Rimbalza e vota | Haya e trova | Sì e sì |
di e dare | Sempre più | Tu e voi |
Lui e lui | io e me | Tubo e aveva |