40 esempi di pregi e difetti
Varie / / July 04, 2021
Quando si parla di punti di forza e di debolezza, o punti di forza e di debolezza, ci riferiamo a una valutazione qualitativa di una persona, un fatto o un oggetto, nell'ambito di una serie di considerazioni che fungono da riferimento. Questo significa che niente è di per sé un difetto o un pregio, ma dipende dalla prospettiva da cui si valuta. Per esempio: lealtà, destrezza, arroganza, cinismo.
Ad esempio, la Chiesa cattolica contempla a serie di virtù teologali, che si suppone siano apprezzati da Dio, e che sono Fede, Speranza e Beneficenza. Allo stesso tempo, propone una serie di difetti, chiamatipeccati capitali e la cui presenza nell'individuo è percepita come una minaccia alla salvezza dell'anima: ira, gola, lussuria, pigrizia, superbia, avidità e invidia. In altri tradizioni Differenti sono invece le qualità da coltivare e i dannati difetti.
Le virtù o qualità sono tratti individuali, dell'oggetto o del fatto valutato, che siano ritenuti positivi, meritevoli e desiderabili, mentre il i difetti sono intesi come difetti, difetti, caratteristiche indesiderabili che dovrebbero essere evitati o rimediato.
I punti di forza e di debolezza sono spesso utilizzati nella valutazione delle istituzioni, prodotti o soprattutto del personale, sia nella sua assunzione che nel suo mantenimento, poiché consente di stabilire un panorama di punti di forza e di debolezza risolvere.
Esempi di qualità
- Prudenza. I prudenti sono coloro che valutano bene le opzioni disponibili prima di prendere una decisione, scommettendo sempre sull'opzione più sicura e correndo il minor rischio possibile.
- Onestà. Questo è ciò che si chiama sincerità, cioè la capacità di dire la verità anche quando significa rischi o perdite per l'individuo.
- lealtà. La fedeltà a una causa, a una persona oa una relazione è intesa come la capacità di impegno e sacrificio che un individuo prova per essa. La lealtà dovrebbe implicare il privilegiare ciò che è leale sui benefici del momento.
- Tenacia. Questo è il nome dato allo sforzo che un individuo può avere nel realizzare le cose che si propone di fare e che gli impedisce di arrendersi alle prime difficoltà.
- Impegno. Una persona impegnata è una persona che si impegna obiettivi, e gli obiettivi del tuo gruppo, allo stesso modo e con lo stesso entusiasmo, anche se quest'ultimo potrebbe non avvantaggiarti direttamente.
- Generosità. Inteso come capacità di condividere il proprio con chi ha di meno o di dare ai bisognosi senza pensare prima al proprio benessere.
- Resilienza. È la possibilità di affrontare eventi traumatici o dolorosi senza crollare, ma trasformandoli in insegnamenti e rendendo positivo il ricordo di quanto accaduto.
- Rettitudine. Usando la retta come metaforaQuesta virtù implica che una persona non devia dal percorso corretto, cioè che eviti rischi e situazioni pericolose.
- Fiducia. È la fortezza interna, la talento credere in quello che stai facendo e affermarti in esso contro le avversità o le opinioni degli altri.
- Comando. È la capacità di ispirare gli altri e incoraggiarli a intraprendere qualche obiettivo comune, per indirizzarli positivamente verso un compito specifico.
- Originalità. L'originalità è la possibilità di essere autentici: non imitare gli altri o copiare schemi esterni, ma obbedire agli impulsi creativi che vengono da dentro.
- Compassione. La compassione è intesa come la capacità di lasciarsi commuovere dal dolore degli altri, cioè di soffrire insieme all'altro i disagi che lui soffre. È un attributo apprezzato da numerose religioni e codici morali di solidarietà e fraternità tra gli uomini.
- Abilità. La destrezza è la capacità di un individuo di svolgere un determinato compito, sia fisico (come un atleta) che mentale (un genio della matematica). Ma in termini generali è usato per riferirsi all'equilibrio, alla velocità e all'equilibrio con cui viene svolto un compito.
- Flessibilità. Può essere fisico, come quello di atleti o insegnanti di yoga, ma soprattutto è usato per riferirsi all'adattabilità degli individui di fronte ad una sfida o ad un imprevisto. Le persone in grado di produrre nuovi schemi e improvvisare sono spesso flessibili.
- Pulizia. In termini molto semplici, si riferisce alla pulizia. Non necessariamente in senso letterale, ma alla pulizia con cui un compito viene svolto o viene svolto.
- Fretta. È un sinonimo veloce, ma è spesso usato per riferirsi alla volontà di fare le cose in modo rapido ed efficiente. Chiedere velocità significa chiedere uno sforzo in più per far scorrere le cose velocemente.
- puntualità. Questa qualità è molto apprezzata in quanto significa io rispetto per il tempo degli altri, poiché allude alla volontà di essere puntuali e di rispondere puntualmente agli impegni presi: se ci incontriamo alle 3:00, è a quell'ora e non le venti minuti più tardi.
- Affidabilità. Una persona di fiducia è quella su cui puoi contare, perché adempie al meglio ai suoi impegni. Se non siamo degni di fiducia, gli altri non dipenderanno mai da noi e non ricambieranno i favori.
- Serenità. Si chiama così alla calma interiore, alla disposizione moderata ad affrontare le situazioni anche quando si tratta di un'emergenza o di qualcosa di urgente. La serenità è legata al controllo, che è un concetto molto apprezzato dalla nostra cultura.
- Versatilità. La versatilità non è altro che la capacità di una cosa o di una persona di svolgere vari mestieri, usi o ruoli, non limitandosi a uno esclusivo. Un lavoratore versatile, ad esempio, può ricoprire diverse posizioni con la stessa efficacia.
Esempi di difetti
- Orgoglio. Questo è il nome dato alle persone che non sono in grado di vedere i propri limiti o debolezze e agiscono in modo onnipotente di fronte agli altri. Nell'antica Grecia l'orgoglio era l'unico "peccato" mortale dei suoi eroi mitologici.
- Corruttibilità. Vale a dire, la facilità di essere corrotti: compiere atti crudeli o illegali, tradire, deviare la strada a favore di un guadagno personale immediato. È l'opposto della giustizia.
- Slealtà. Mancanza di lealtà o capacità di tradimento, cioè anteporre gli interessi personali del momento agli impegni assunti con un terzo o con un'istituzione. Il patriottismo è una forma di lealtà.
- Viltà. La mancanza di coraggio, audacia e coraggio può essere espressa in molti modi, ma in linee Generale implica l'incapacità di intraprendere un compito rischioso o di alzare la voce per difendersi.
- stoltezza. Detta anche testardaggine, significa determinazione in ciò che si pensa o si fa anche di fronte all'errore, o nonostante il fatto che le persone che ne sanno di più notano carenze o errori nel pensiero o thinking azione.
- Ignoranza. In sostanza, un ignorante è colui che parla e afferma cose su un argomento che non conosce. Non deve essere confuso con l'ignoranza, poiché a tutti noi mancano informazioni su molte questioni, ma l'ignorante afferma e opina fortemente su ciò che non sa.
- Crudeltà. Le persone crudeli sono quelle che godono del dolore degli altri o che sono in grado di generare una quantità di dolore negli altri senza batter ciglio o senza compassione. Una persona crudele manca di empatia, anche se a un certo punto tutti possiamo compiere cose crudeli o avere atteggiamenti crudeli.
- Antipatia. Il contrario di empatia: le persone ostili non generano un sentimento di calore e vicinanza con i terzi, ma di distanza e rifiuto. L'antipatia è molto disprezzata nel mondo delle relazioni sociali e del protocollo.
- Pigrizia. Mancanza di energia o scarsa disponibilità a svolgere compiti in sospeso. Le persone pigre prendono tempo per fare ciò che devono fare e rimandano all'infinito, poiché non hanno una spinta interiore per il lavoro.
- cattiveria. Un difetto affine all'egoismo, che implica il contrario della generosità: non condividere con chi ha bisogno ciò che è solo in abbondanza, o mostrarsi avari nel farlo.
- Disonestà. Riguarda la propensione a mentire e nascondere informazioni, per guadagno personale, nonostante il fatto che ciò possa comportare un danno a terzi.
- Goffaggine. Implica la mancanza di destrezza nello svolgere un compito o nel comunicare, cioè nel farlo in modo ruvido, brusco, irregolare, spesso danneggiando gli altri o danneggiando materiali senza avere l'espressa intenzione di farlo.
- Debolezza. Semplicemente, l'assenza di forze. Possono essere fisici o vitali, come nel caso di chi non ha la forza di affrontare i propri fallimenti e questi, per quanto piccoli, travolgono e superano.
- Indifferenza. È usato per riferirsi a persone indolenti, irremovibili, che non prestano attenzione a un argomento specifico, generalmente alla sofferenza altrui o a cause ritenute importanti, pubbliche e trascendentale.
- Arroganza. L'arroganza consiste nel vantarsi di ciò che si ha, materiale o meno. È diametralmente opposto a modestia.
- Disordinato. Mancanza di cura in ciò che viene fatto, cioè svolgere compiti in modo disordinato, sporco, scoordinato, ecc.
- Incompetenza. Semplicemente inetto. Mancanza di competenza o talento per svolgere un compito specifico o per assumere un impegno.
- Cinismo. Un cinico è qualcuno che mette in atto o difende pratiche e atteggiamenti che sono stati disapprovati dalla gente comune, come mentire o rubare. Il cinico sa che è sbagliato, ma non se ne pente né si vergogna.
- Conservatorismo. I conservatori sono quelli che temono il cambiamento e il rinnovamento, e che quindi vi si oppongono in modo affidabile senza pensarci onestamente e apertamente, anche quando il cambiamento potrebbe aiutare o favorirli.
- egocentrismo. Una persona egocentrica è una persona il cui mondo di interessi ruota esclusivamente intorno a se stesso, e quindi parla solo di se stesso e pensa solo a se stesso, indipendentemente da chi incontra.
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