Saggio letterario sulla musica
Varie / / November 09, 2021
Saggio letterario sulla musica
La musica, la più alta forma d'arte
Delle sette "belle arti" che le muse hanno ritenuto opportuno donare all'umanità, la musica occupa un posto di rilievo nel mio cuore. Le ragioni di ciò possono sembrare stravaganti al lettore, essendo che difficilmente riesco a far piangere una chitarra o a forzare il lamento miserabile di un flauto. Ma sono quello che sono, e queste ragioni hanno a che fare soprattutto con la nozione di ritmo.
La parola ritmo deriva dal greco ritmo, che può essere tradotto come "simmetria" o come "cadenza", ed è presente in quasi tutte le parole con cui ci si riferisce a ciclico, cioè ricorrente: bioritmo (il ciclo della vita), aritmia (mancanza di ritmo, ad esempio, nel battito cardiaco), e così via.
Il ritmo è un'idea che associamo naturalmente alla vita, perché a suo modo implica un senso di ordine: la vita non è altro che un punto di equilibrio in cui la materia del nostro corpo viene sostenuta per un po', prima che le note sbagliate entrino nella sua melodia e finiscano per mandarla a capofitto nel caos, cioè nel disturbo.
Il lettore intelligente avrà già intuito dove vanno le mie strade: la musica, di tutte le arti, è quella che meglio rappresenta la vita. Lo fa meglio della pittura, nonostante offra ai nostri occhi la bellezza dei paesaggi del mondo, o forse il volto di una persona cara. Fa meglio del letteratura, nonostante la parola sia lo strumento che contiene in sé l'universo, lo strumento con cui tutto può essere trasmesso. Lo fa anche meglio della scultura, anche se una statua perfetta potrebbe essere scambiata per un essere vivente. La musica, quella maestosa forma di astrazione, le cui note non aspirano ad imitare il canto dell'uccello ma ad evocarne il volo nella nostra mente, è il più puro dei linguaggi artistici.
Molto prima della parola e dei primi dipinti, la musica era presente. Gli studiosi dell'essere umano pensano che sarebbe stata una delle prime forme di cultura condivisa, parte essenziale dei riti prereligiosi, possibilmente di guarigione, celebrazione o combattimento.
La musica era lì nel battito del cuore della prima madre umana, che cantava sotto la sua pelle contro l'orecchio del suo bambino premuto contro il suo petto, e È di tutte le arti l'unica che ci avvicina al mondo, agli animali, invece di prendere le distanze: il musicista suona il suo strumento proprio come canta l'uccello, mentre il pittore e lo scrittore prendono le distanze per guardare meglio e tradurre nelle rispettive lingue.
Inoltre, come ho detto, la musica contiene in sé il flusso della vita, i movimenti che la caratterizzano. La circolarità delle sue melodie, che continuano a ripetersi dall'inizio alla loro insospettata fine, tracciano il percorso esatto delle nostre vite. L'espressività del loro suoniPieno di colore senza poter essere visto e di forza senza poter toccare, ci invita all'azione, alla contemplazione e al pensiero. In sottofondo o in primo piano, a un concerto o al cellulare, la musica ci connette con l'essenziale dell'esistenza: il tempo.
L'amico lettore sa perché quando gli fanno aspettare il telefono gli riproducono online qualche gioia insopportabile? Per riempire il vuoto, senza dubbio, perché l'attesa è un invito alla morte. E sai anche perché alcune cose si possono fare meglio con la musica giusta? Perché ci connette con chi siamo, con quello che facciamo, con un presente infinito, immediato e veloce, come se ci lasciassimo trasportare dai suoi suoni, potremmo eternare il momento, sentirlo più pienamente, essere più qui e ora che in completo silenzio, alla ricerca dei pensieri che svolazzano come avvoltoi.
metafore Inoltre, il ritmo presente nella musica crea una tale connessione con i nostri corpi da costituire veramente un linguaggio universale degli esseri umani. Una melodia non ha bisogno di traduttori né porta a fraintendimenti o ambiguità perché, in fondo, si connette con i nostri ritmi eterni: il tamburo del cuore, la chitarra dell'orecchio, i diversi strumenti a fiato della voce. Siamo musica, dentro e fuori, anche quelli a cui Euterpe, la musa greca della musica, ha negato fin da piccola il minimo talenti.
Ecco, caro lettore, la spiegazione del perché considero la musica il linguaggio artistico più elevato, incapace di essere tradotto in nessun altro; come lo zenit dell'esperienza umana, che ci porta a connetterci con chi siamo: il tempo che scorre in un'altalena. L'aria entra, l'aria esce. Il cuore galoppa tranquillo.
Riferimenti:
- "Saggio" in Wikipedia.
- "Musica in Wikipedia.
- "Storia della musica" in Wikipedia.
- "Breve storia della musica - Dalle origini ai giorni nostri" in musicistaWave.
- "Musica (forma d'arte)" in L'Enciclopedia Britannica.
Che cos'è un saggio?
Il test è un genere letterario, il cui, di chi testo Si caratterizza per essere scritto in prosa e per affrontare liberamente un argomento specifico, avvalendosi del argomenti e gli apprezzamenti dell'autore, nonché le risorse letterarie e poetiche che consentono di impreziosire l'opera e di esaltarne le caratteristiche estetiche. È considerato un genere nato nel Rinascimento europeo, frutto soprattutto della penna dello scrittore francese Michel de Montaigne (1533-1592), e che nel corso dei secoli è diventato il formato più adatto per esprimere idee in modo strutturato, didattico e formale.
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