Saggio descrittivo di un paesaggio
Varie / / November 09, 2021
Saggio descrittivo di un paesaggio
Guardare i Caraibi dall'aereo
Benvenuto in paradiso, amico turista, anche se probabilmente hai un po' di tempo a bordo dell'aereo. Probabilmente ti sei stancato di sfogliare le riviste e le istruzioni che hai nella tasca del sedile, e il personale deve aver servito il tuo spuntino ormai - porzioni così piccole non ammontano davvero a un? il pranzo. Quindi è giunto il momento di aprire la finestra e guardare in basso.
Partiamo da quell'infinita savana azzurra, quasi nera, che si estende come un deserto d'acqua in tutte le direzioni. Guarda quel colore, così intenso, fondersi in lontananza con il colore del cielo stesso, come a voler confermare in modo strano la circolarità del pianeta: il cielo è acqua e l'acqua è cielo.
Da queste altezze non si può apprezzare, ma laggiù le onde avanzano, continuamente, come un esercito in mimetizzarsi, verso una destinazione lontana o vicina, rompendo a malapena la formazione perfetta per sputare fuori un po' schiuma. Avvicinati alla finestra e vedrai, di tanto in tanto, il fugace lampo bianco, la presenza gorgogliante della cresta di un'onda disobbediente, che si infrange un po' prima del tempo.
Ora immagina i duemiladuecento metri d'acqua sotto la superficie: un abisso così immenso in cui potrebbero stare facilmente più di 20 aerei come il tuo, uno dopo l'altro guardando lo stesso indirizzo. E per non parlare delle profondità massime di 7.600 metri, in fosse marine come quella delle Isole Cayman. Ma non fatevi spaventare dalle proporzioni: quel mare infinito che si stende laggiù è uno dei più caldi e salati del mondo, un mare ideale per le vacanze che vi aspettano.
Ora guarda là in lontananza, in quel punto biancastro che si profila. Nota come l'acqua cambia colore mentre si avvicina alla costa, perdendo la sua intimidatoria oscurità e luminosità. Quella che ovviamente si percepisce sullo sfondo è la sabbia bianca, così bianca che sembra che il sole in altura abbia usato i suoi granelli come specchio. E l'acqua, traslucida, svela le grandi e vivaci pietre, dimora di coralli e specie di animali colorato fauna così ricco e vario che vale la pena rinunciare per un po' all'atmosfera. Il 9% delle barriere coralline del mondo si trova laggiù - occupano circa 20.000 miglia quadrate.
Una flora e una fauna altrettanto esuberanti ti aspettano sulla terraferma: nota il verde strano e mutevole che si può vedere da qui all'interno dell'isola. È un lento degrado: prima l'azzurro limpido della riva, poi il bianco immacolato della sabbia e poi il verde tropicale, a volte giungla e poi xerofilo, come sulla stessa isola, la giungla e il deserto avuto la loro prole. Ci saranno sicuramente alberi di cocco laggiù, ma anche ceiba, mogano, guayacanes e altre 6500 specie endemiche, abituate all'aria salmastra del mare.
Potresti rimanere colpito dalle forme stravaganti delle isole, che dall'alto sembrano un frammento della scrittura dei giganti. Quale messaggio si nasconde nelle loro sagome, quale verità svelata, apprezzabile solo da qui? Nessuno sa. Tanto meno conoscono coloro che vivono in basso, arresi al sole ea una vita che scorre centrata nel presente. Così sono i caraibici: gente del sole e del mare, fugace come la stessa spuma che un po' di tempo fa guardavamo fuori dalla finestra. Più di 13 paesi diversi convivono in questo paradiso, dove le razze si mescolano tanto quanto lo spagnolo, il francese, l'inglese e le lingue indigene. Niente è puro nei Caraibi, niente ha origine o destinazione. I Caraibi sono presenti e nient'altro.
Ma il tempo stringe, caro turista, e le insegne dell'aereo si riaccendono. Presto inizierà la discesa e questo paesaggio che abbiamo visto si perderà nella sua memoria, e sarà senza dubbio sostituito da ricordi più concreti, fisici, immediati. Quindi fai uno sforzo: non dimenticare quello che hai visto. Questo è il volto lontano e bello dei Caraibi, uno che nessuno ha potuto apprezzare in milioni di anni di esistenza, fino a quando l'essere umano è apparso e ha creato questi dispositivi rumorosi in cui viaggi. I Caraibi sono così, eterni ed effimeri, come questo stesso paesaggio.
Riferimenti:
- "Cos'è un saggio descrittivo?" Su Il pensatore.
- "Saggio" in Wikipedia.
- "Paesaggio" in Wikipedia.
- "Mar dei Caraibi" in Wikipedia.
Che cos'è un saggio descrittivo?
UN saggio descrittivo è un tipo di testo saggio (cioè una riflessione scritta in prosa) che si caratterizza per affrontare un argomento specifico (un luogo, una persona, un evento, un oggetto) e descriverlo in modo esaustivo, ovvero evidenziarne le caratteristiche o le caratteristiche più importanti o rilevanti per il Autore. Tuttavia, come in tutti i saggi, in questo tipo di testi la soggettività del saggista è fondamentale per definire quali siano le caratteristiche più salienti o quale sia la prospettiva da cui verrà descritto il tema o il riferimento prescelto.
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