Saggio scientifico sui cambiamenti climatici
Varie / / November 09, 2021
Saggio scientifico sui cambiamenti climatici
La lunga e la breve storia del cambiamento climatico
L'8 agosto 1975 apparve sulla prestigiosa rivista scientifica Scienza un termine che da quel momento in poi sarebbe diventato una delle preoccupazioni principali della nostra specie: cambiamento climatico. allora l'evidenza di un progressivo e prolungato riscaldamento dell'atmosfera era notoria, e i principali sospetti sono caduti sull'umanità, poiché dal XIX secolo abbiamo bombardato impunemente la nostra atmosfera con gas ricchi di carbonio, come l'anidride carbonica (CO2) o metano (CH4).
Naturalmente, c'erano anche voci scettiche al riguardo. Dopotutto, era noto da molto tempo poiché l'intera civiltà umana si è sviluppata nel 12.000 ultimi anni di un'era glaciale (conosciuta come Würm), che non è molto diversa da molte altre che il nostro pianeta ha vivido. Il nostro pianeta era in transito, molto prima che gli esseri umani inventassero il industria, una fase di riscaldamento naturale. E visto così, perché dovremmo prenderci la colpa di un processo climatico avvenuto molte altre volte nel passato geologico del pianeta?
Forse è per questo che ci sono voluti 30 anni perché l'Organizzazione meteorologica mondiale spiegasse l'attuale processo di il riscaldamento globale e, dopo averla confrontata con le prove disponibili dai processi precedenti, arrivare ad un inconfutabile conclusioneMai prima d'ora il processo di riscaldamento è avvenuto in modo così rapido e sostenuto come dal XIX secolo ai giorni nostri. In effetti, il record di temperature le medie mondiali, disponibili dal 1850, confermano i nostri peggiori sospetti: il processo di riscaldamento globale, il principale fattore causale del cambiamento climatico, ha accelerato notevolmente man mano che l'umanità progredisce nel suo modello di industrializzazione.
Ciò è dovuto, come è già noto, al fatto che i bisogni energetici della nostra civiltà e del nostro modello di vita sono enormi e costanti, e i modelli disponibili per soddisfarli sono semplicemente dannosi per la stabilità climatica del pianeta. Soprattutto brucia combustibili fossili, che rilascia tonnellate di gas ricchi di carbonio nell'atmosfera, produce un aumento sproporzionato dell'effetto serra.
I calcoli, in questo senso, non sono ottimisti. Si stima che nel prossimo decennio le temperature medie aumenteranno di quasi 2 ºC rispetto ai livelli preindustriale, quanto basta per provocare drastici cambiamenti nel modo in cui il clima si manifesta scala globale. Parliamo insomma di stagioni più rigide ed estreme: inverni più freddi ed estati più calde, ma anche piogge torrenziali e una maggiore frequenza di cicloni, oltre a lunghi periodi di siccità e desertificazione.
Tuttavia, gli effetti più gravi di questo cambiamento saranno subiti dagli oceani: l'aumento del livello dell'acqua per effetto dello scioglimento dei poli porterà con sé una maggiore acidificazione e minori livelli di ossigeno, che attaccheranno direttamente il biodiversità del mari a un ritmo troppo veloce per consentire un'evoluzione adattativa. Si tratta, quindi, di un fenomeno che minaccerà direttamente e indirettamente il nostro modello di esistenza e quello di milioni di persone. impianti e animali. Una temperatura globale di 2 ºC superiore a quella attuale, ad esempio, distruggerebbe tutte le barriere coralline.
Le prime conseguenze, però, sono già qui: incendi in lunghi tratti di vari continenti, inondazioni ricorrenti, siccità che riducono la quantità di terreno disponibile per la coltivazione e stagioni degli uragani sempre più intense e prolungate. Tutto questo viene osservato quotidianamente sul nostro pianeta.
I comitati di climatologi specializzati che consigliano l'Organizzazione delle Nazioni Unite hanno fissato il 2050 come scadenza per raggiungere le "emissioni zero" desiderate di carbonio, cosa che potrebbe essere ottenuta solo se in precedenza le emissioni vengono ridotte del 45% prima 2030. All'inizio del 2021 è stata ottenuta una riduzione di appena l'1%. Il futuro della nostra specie è in pericolo.
Riferimenti:
- "Cos'è un saggio scientifico?" sul Università nazionale di Trujillo (Perù).
- "Cambiamento climatico" in Wikipedia.
- "Cos'è il cambiamento climatico?" Su Amnistia internazionale.
- "Cos'è il cambiamento climatico?" sul Nazioni Unite.
- "Cambiamento climatico" in Pace verde.
- Che cos'è il cambiamento climatico? Una guida davvero semplice ”in notizie della BBC.
Che cos'è un saggio scientifico?
UN saggio scientificoè un tipo di scrittura che affronta un argomento scientifico, lo approfondisce e ne supporta le scoperte, ipotesi e conclusioni nelle evidenze scientifiche, ovvero nelle ricerche proprie e/o altrui sul territorio. È il tipo principale di documenti nelle pubblicazioni scientifiche e informative, finalizzato a una pubblico specializzato o in generale, e il cui scopo fondamentale è quello di trasmettere e preservare la conoscenza scientifico.
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