10 esempi di paragrafi letterari
Varie / / November 09, 2021
Paragrafi letterari
Il paragrafi letterari sono quei paragrafi che sono usati in testi letterari, cioè, si trovano in testi in cui il linguaggio è usato in modo estetico o poetico. Questi paragrafi sono spesso usati principalmente in Testi narrativi, Che cosa romanzi, storie, cronache letterarie, miti, leggende e saggi.
Un paragrafo è un'unità di testo composta da una o più frasi, che iniziano con una lettera maiuscola e terminano con una nuovo paragrafo. I testi sono organizzati in modo tale che ogni paragrafo tratta un'idea centrale. Tuttavia, in alcuni testi letterari questo modo di dividere i paragrafi non è rispettato, perché cerca di rompere con il modo tradizionale di scrivere.
I paragrafi letterari possono essere:
Tuttavia, nello stesso paragrafo possono essere presenti elementi narrativi, descrittivi e dialogici e, in genere, questi paragrafi sono in un testo che racconta una storia di fantasia e in cui la lingua è usata con un senso diverso dal senso del linguaggio attuale.
Esempi di paragrafi letterari
- Gli alpinisti entrarono nella capanna. Non era molto grande ma era accogliente, con le sue grandi finestre e poltrone. Javier ha acceso il caminetto per scaldare l'atmosfera e Sandra ha iniziato a preparare dei panini. Cenarono seduti accanto al fuoco perché faceva molto freddo. (paragrafo narrativo letterario)
- Miguel non aveva mai visto un oggetto del genere prima. Era una scatola blu brillante che sembrava non poter essere aperta perché non aveva crepe o un posto dove mettere una chiave. Sembrava vuoto, perché lo colpì e rombò un po'. Sembrava che non avesse nulla dentro, perché lo scuoteva e non si sentiva nulla. Era una scatola molto misteriosa e Miguel non capiva perché fosse stata lasciata all'ingresso di casa sua. (paragrafo letterario descrittivo)
- Enzo ha chiesto l'ora al collega, ma non ha risposto perché non aveva sentito. Enzo gli fece di nuovo la stessa domanda e il collega rispose che erano le due e mezza. Enzo gli disse che dovevano sbrigarsi a finire il lavoro, perché dovevano presentarlo al capo in meno di un'ora, ma il suo collega, con molta calma, ha risposto che avrebbero preparato tutto in dieci minuti. (paragrafo letterario di dialogo)
- Il marinaio andò a poppa, si accorse che stava arrivando una tempesta e corse dal capitano per avvertirlo che dovevano cambiare rotta. Il capitano decise che sarebbero andati in un'isola che conosceva e che era vicina a dove si trovavano. Per fortuna il vento soffiava nella direzione della nuova rotta e non ci misero molto ad arrivare. (paragrafo narrativo letterario)
- Il campo era in una valle circondata da montagne innevate. Era molto colorato perché c'erano piantagioni di molti tipi di fiori e, quindi, aveva un odore molto buono. A sinistra del sentiero che attraversava questo vasto luogo c'era una capanna che aveva un camino che fumava. Accanto alla capanna c'erano due cavalli che prendevano l'acqua da un piccolo ruscello. Non c'erano persone fuori casa, ma la porta era aperta. (paragrafo letterario descrittivo)
- "Buongiorno, sai se questo treno è diretto a nord?" ha chiesto Carmen a un uomo alla stazione. (paragrafo letterario del dialogo uno)
"Non sono sicuro, non sono di questo posto, ma puoi chiedere a quella finestra", disse l'uomo, indicando la biglietteria della stazione, "so che si ferma alla stazione centrale di Parigi." (paragrafo letterario del dialogo due)
-Eccellente! Perché devo andare lì. Grazie. (paragrafo letterario del dialogo tre) - Il cacciatore aveva perso tutti i suoi attrezzi da caccia, ma si rese conto che non ne aveva bisogno perché poteva nutrirsi dei frutti che crescevano sugli alberi. Era molto contento di questa determinazione e decise che quando sarebbe arrivato in città, l'avrebbe detto i suoi amici che non avrebbe mai più praticato questa attività, perché aveva imparato a rispettare il natura. (paragrafo narrativo letterario)
- Tutte le persone camminavano veloci quando sono passate davanti all'ingresso della casa abbandonata e capisco davvero perché; la casa era terrificante. L'ingresso aveva una grata dipinta di bianco, ma era molto arrugginita. Nel cortile l'erba era bruciata e c'era un sentiero di pietra fino al cancello. La porta aveva due ante di legno di due metri, dalle quali si capiva che a un certo punto erano state molto belle, ma non lo erano più. C'erano quattro finestre, due al piano terra e due all'ultimo piano, che erano murate. Nessuno sapeva di chi fosse stata la casa, era come se fosse sempre stata così, abbandonata. (paragrafo letterario descrittivo)
- Il campanello suonò ed Estela rispose, chiese chi fosse, ma nessuno rispose. Poi si udì una voce che diceva che era Pedro. Estela rispose che non conosceva nessun Pedro e che credeva che si stesse confondendo sul timbro. Pedro ha chiesto all'amministratore se Marcos abitasse lì e il portiere ha risposto che non conosceva nessuno con quel nome che abitasse in quell'edificio. (paragrafo letterario di dialogo)
- Gabriela è uscita a fare una passeggiata, ha fatto mezzo isolato e ha girato a destra. Guardò i negozi aprire e il sole che cominciava a scaldare l'asfalto. Continuò a camminare verso sud, dove finiva l'asfalto e, quindi, dove finiva il paese. Quando calpestò l'erba, si sentì meglio perché sapeva di essere già vicino alla foresta. Camminò per un altro chilometro, finché non vide i primi alberi e la riva del lago. (paragrafo narrativo)
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