10 esempi di dialogo formale e informale
Varie / / November 09, 2021
Dialogo formale e informale
Quando si avvia un atto linguistico, i partecipanti prendono decisioni che dipendono dal contesto, dall'argomento sviluppato, da chi o da chi sono gli interlocutori, tra gli altri. Considerando questi problemi, l'oratore adatta il suo discorso, l'intonazione, i gesti e il linguaggio, con l'obiettivo di una comunicazione di successo.
A seconda del rapporto tra i parlanti, un dialogo può essere:
Caratteristiche del dialogo formale
- A volte l'argomento da discutere è noto in anticipo.
- Lo scambio segue un ordine prescritto.
- Particolare cura viene posta nell'uso del linguaggio:
- C'è una maggiore precisione nella scelta delle parole.
- Il pronome "tu" è usato per esprimere la distanza e il rispetto che si mantiene con l'interlocutore.
- Sono comprese le formule di cortesia.
- Evitare termini volgari o troppo colloquiale.
- Il dichiarazioni sono più elaborati.
- Può includere linguaggio tecnico da un'area specifica nota ai parlanti.
- I gesti sono evitati e la postura è curata.
- Potrebbero esserci differenze gerarchiche tra i parlanti, del tipo capo-impiegato o insegnante-studente.
- Può anche essere usato per esprimere rispetto. Ad esempio: prima di un adulto più anziano.
Caratteristiche del dialogo informale
- È spontaneo, libero e amichevole.
- Il pronome tu (o tu, in paesi come Argentina e Uruguay), per esprimere amicizia e vicinanza.
- Gli argomenti si sviluppano in modo naturale, senza protocolli preventivi.
- La conversazione può essere frammentata, interrotta, terminare bruscamente.
- Non c'è una cura particolare per la lingua:
- Consentito esclamazioni.
- Si possono usare espressioni che richiamano direttamente l'attenzione dell'interlocutore.
- Lessico colloquiale e terminologia relativa ai socioletti o dialetti specifica.
- C'è poca cura nel formulare frasi che, peraltro, possono essere interrotte.
- Gesti e variazioni di intonazione sono usati per accentuare il messaggio che viene consegnato.
- Non vi è alcuna differenziazione gerarchica tra i parlanti.
Esempi di dialogo formale
- Dialogo tra un insegnante e gli studenti
INSEGNANTE: Buongiorno, studenti. Sono il professor Gómez e mi occuperò delle tue lezioni di storia.
STUDENTI: Buongiorno, insegnante.
DOCENTE: Oggi parleremo del primo argomento in programma: le civiltà antiche. Apri il manuale soggetto a pagina cinquantaquattro per iniziare a leggere.
STUDENTE: Scusi, professore, sono Marcos Domínguez, può ripetere il numero di pagina?
INSEGNANTE: Certo, Dominguez. È pagina cinquantaquattro.
STUDENTE: Grazie mille.
- Dialogo tra due sconosciuti
A. Mi scusi signore. Cerco via Mirasoles. Lo sai?
B. Mi dispiace non sono della zona. Ma posso dirti dov'è la stazione di polizia così puoi fare la tua richiesta. L'ho attraversato solo un attimo fa.
A. Se fossi così gentile da fornirmi queste informazioni, mi sarebbe molto utile.
B. Certo: cammina per cento metri in quella direzione e gira a sinistra. Lì troverai l'ufficiale di polizia alla porta degli uffici.
A. Grazie.
B. Ciao.
- Dialogo di un colloquio di lavoro
A. Buon pomeriggio, sei Rafael Sánchez?
B. Si sono io. Piacere.
A. Perfavore siediti. Mi presento: sono Bernardo De las Casas e sono il responsabile delle Risorse Umane dell'azienda. Per cominciare, vorrei farti alcune domande personali. Stai attualmente lavorando?
B. Sì, lavoro come impiegato amministrativo in Empresa Del Sur, da cinque anni.
A. Ottimo. E quali sono i compiti che svolgi nella tua posizione attuale?
B. Bene, svolgo un gran numero di compiti, tutti legati all'organizzazione finanziaria dell'azienda e al pagamento dei dipendenti.
A. Capisco. Quali sono i motivi per cui sei interessato a cambiare lavoro?
B. In linea di principio, vorrei fare nuove esperienze lavorative, cambiare il mio ambiente e affrontare nuove sfide.
A. Allora, sicuramente, adorerai la proposta che sto per offrirti.
- Dialogo tra un cliente e un dipendente
CLIENTE: Signorina, mi scusi per il disagio, vorrei farle una domanda.
DIPENDENTE: Buon pomeriggio, non è un disturbo. Dimmi, come posso aiutarti?
CLIENTE: Volevo restituire questo capo che ho comprato ieri. Vedi, ha un buco.
DIPENDENTE: Mi permetta l'indumento. Capisco, è un difetto di fabbricazione. Vuoi cambiarlo con un altro?
CLIENTE: A dire il vero vorrei scegliere un altro colore.
DIPENDENTE: Certo. Questi sono quelli che abbiamo a disposizione in questo momento.
CLIENTE: Molto bene. Scelgo questo.
DIPENDENTE: Lo concludo subito.
CLIENTE: Grazie mille.
- Dialogo tra un uomo e una receptionist in un ristorante
UOMO: Buongiorno. Sto comunicando per richiedere una prenotazione per stasera.
ACCETTAZIONE: Molto buona. Per prima cosa devo farti alcune domande.
UOMO: L'ho sentito.
RECEPTION: A che ora vuoi la prenotazione?
UOMO: Se possibile, alle nove di sera.
RECEPTION: temo che tutti i tavoli siano riservati in quel momento. Ti vanno bene le otto?
UOMO: Beh, è un po' presto, ma va bene.
ACCOGLIENZA: Eccellente. Per quanti commensali preparo la tavola?
UOMO: Saremo cinque persone.
RECEPTION: A nome di chi verrà effettuata la prenotazione?
UOMO: Omar Contursi, per favore.
ACCOGLIENZA: Benissimo, vi aspettiamo signor Contursi.
UOMO: A presto.
Esempi di dialogo informale
- Dialogo tra vicini
D: Ciao Riccardo, come stai?
A: Ciao Daniele, come stai?
D: Non ti vedo da molto tempo...
A: Ho appena fatto un viaggio. Sono tornato solo ieri. Mi sono divertito moltissimo.
D: Quanto sono felice! Manda i miei saluti a tua madre.
A: Allo stesso modo, ciao!
- Dialogo tra amici
I: Cosa non sai, Francisca?
F: Cosa ti è successo Isabel?
I: Ieri sera sono andato a cena al bar alla moda e ho visto Ricky Martin.
F: Non ci credo!
Io: lo giuro. Era lui! E ho chiesto un autografo. Vista.
F: E non hai fatto una foto?
I: No, il mio cellulare aveva la batteria scarica.
- Dialogo tra colleghi
CARLO: Buongiorno.
SABRINA: Ciao, Carlos, che faccia! Ti è successo qualcosa?
CARLOS: Ieri sera abbiamo finito tardi con il saldo e poi non sono riuscito a dormire. Penso di aver bisogno di una vacanza.
SABRINA: Sì, ma con il nuovo capo non oserei chiederli. Hai visto che ha sempre la faccia da cane? Non dice mai "per favore" o "grazie".
CARLOS: È vero, ma sai una cosa? Anche se sembra molto serio, quando lo conosci un po' di più è gentile e comprensivo. Oggi chiederò la mia vacanza.
- Dialogo tra marito e moglie
ROBERTO: Ciao amore mio, che bello che sei arrivato perché la cena è quasi pronta.
INÉS: Che gioia, tesoro. Oggi ho avuto una giornata pazzesca, voglio fare un bagno e riposarmi.
ROBERTO: Anche io ho avuto una giornata difficile, l'impianto è caduto e sono piovute lamentele dei clienti, tutti molto arrabbiati, che chiedono l'impossibile: che venga ripristinato subito.
INÉS: Ebbene, domani sarà un altro giorno. Mi passi il sale, per favore? Cosa stai guardando?
ROBERTO: Ecco. È un nuovo programma televisivo, penso che ti piacerà.
- Dialogo tra un padre e una figlia
PADRE: Marcia, come stai?
FIGLIA: Regolare.
PADRE: Che c'è, figlia?
FIGLIA: Ho preso due al test di biologia. Ho studiato tanto per questo!
PADRE: Mi dispiace tanto, Marcia. So che sei molto dedicato. Sarai sicuramente in grado di migliorare il tuo risultato nella prossima valutazione.
FIGLIA: Non credo...
PADRE: Certo che lo so! Andiamo! Dammi un abbraccio, tutto andrà meglio!
FIGLIA: Grazie, papà!
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