Cos'è la penna?
Varie / / November 13, 2021
Il penna a sfera è uno strumento di scrittura, è il più utilizzato al mondo ed è caratterizzato da una punta di ricarica, che Contiene una pallina di acciaio o tungsteno, che a contatto con la carta, dosa l'inchiostro per mezzo del Cuscinetto. può essere a maglia fine, media o larga.
Consiste in un tubo di metallo o plastica, con inchiostro e ad un'estremità è attaccata la punta di scrittura, che contiene una pastiglia metallica da cui ha preso il nome e regola l'uscita dell'inchiostro al carta. Questo è posto all'interno di un telaio che consente una comoda movimentazione. Il penna a sfera È stato inventato nel 1938 dai fratelli ungheresi Laszlo e George Biro.
Si narra che Laszlo si sia arrabbiato per i fallimenti con la sua penna stilografica, nel bel mezzo di una relazione, venendogli con l'idea quando osservava due bambini che giocavano con le biglie per strada; una biglia passò sull'acqua lasciando una traccia segnata.
L'idea è stata data, ma è stata complicata da quanto sarebbe stato difficile produrre palline di queste dimensioni. Comunque Biro brevettato nel 1938 in Ungheria ma sotto gli auspici britannici, un prototipo, ma non fu mai commercializzato.
A causa della persecuzione nazista, e aiutati dal suo amico Meyne, Laszlo Biro, e suo fratello, si trasferirono in Argentina nel 1940, dove acquisirono la nazionalità di questo paese. La sua elezione fu dovuta al fatto che nel 1938 Agustín Pedro Justo, allora presidente della Nazione, lo aveva invitato a stabilirsi in Argentina. Lo ha incontrato nel bel mezzo di un'intervista in Jugoslavia mentre prendeva appunti per un giornale ungherese. Agustín Justo lo vide scrivere con un prototipo del penna a sfera e stupito, cominciò a chiacchierare con lui. Biro gli parlò dei problemi per ottenere il visto e Justo, che non si era presentato, gli diede una tessera con il suo nome e la sua professione: Presidente della Nazione.
Il 10 giugno dello stesso anno creano la società Biro-Meyne-Biro. In un semplice garage con 40 dipendenti e un budget ridotto, hanno perfezionato l'invenzione e l'hanno lanciata sul mercato con il nome di Birome (de Biro e Meyne), hanno iniziato con un prezzo elevato realizzarono molti modelli ma la variante "studentessa" fu quella che vinse numerosi premi nel mondo e poiché costava meno fu messa a disposizione dei pubblico. Inizialmente, c'era il problema che la ricarica dell'inchiostro doveva essere eseguita da specialisti, il che era scomodo e antieconomico. Quasi subito hanno varato il "serbatoio scorrevole", che ha permesso di estrarre il serbatoio vuoto dal puntale e sostituirlo con uno nuovo.
In promozione veniva chiamato "sferografico", nome brevettato, a sottolineare che è sempre carico, asciugatura sul posto, consentito per la copia carbone, perfetto per l'aviazione e l'inchiostro indelebile. Nel 1945 ha concesso in licenza il produttore di strumenti di scrittura Eversharp, dagli Stati Uniti, che è stata acquisita a sua volta da Parker Pen, inalando il suo stabilimento in Argentina passando Marcel Bich, da Francia. Quest'ultimo si è sviluppato, con il marchio BIC, un penna economica che contribuì enormemente alla divulgazione dell'invenzione.