Concetto in definizione ABC
Varie / / November 13, 2021
Di Florencia Ucha, nel sett. 2012
Secondo alcuni credenze religiose il inferno è quel posto (simbolico) per nulla piacevole a cui vanno le anime dei peccatori dopo la morte, e in cui riceveranno l'eterno supplizio come conseguenza del male perpetrato durante la loro vita terrena.
Luogo oscuro e crudele in cui alcune religioni e mitologie credono che le anime peccaminose vadano dopo la loro morte
Tradizionalmente, le varie credenze religiose e persino le mitologie hanno parlato dell'inferno, con varie denominazioni, sebbene, concordando sempre sulle caratteristiche di essere il luogo in cui scendono le persone che hanno sbagliato gran parte della loro vita, e che non se ne rammaricava, perché essendo dall'altra parte del cielo si ritiene si trovi ai suoi antipodi, cioè nelle profondità del terra.
Così, i cristiani indicano l'inferno come il luogo in cui vanno le anime dei peccatori che non si pentono della loro malvagità, e in cambio indicano il paradiso come il luogo in cui le anime gentili e coloro che non sono stati, ma si sono pentiti delle loro cattive azioni, salgono dopo la morte e incontrano Dio, la figura sì
autorità massimo in lui.Il mondo sotterraneo per la mitologia greca era equivalente all'inferno ed era governato dal dio Ade.
Sia la mitologia greca che quella romana credevano che tutti i morti, buoni e cattivi, dopo aver attraversato il fiume Stige, andassero nell'Ade, un luogo sotterraneo, il L'ingresso era l'Inferno, e poi le anime buone sarebbero state dirette ai Campi Elisi, mentre i criminali al Tartaro, il luogo dove mostri.
Da parte sua, nel giudaismo è designato come Gehenna, nelle religioni pagane lo conosciamo come il Malavita, anche, nel frattempo, nel in religione Cattolico, più che un luogo fisico, l'inferno è considerato come un stato di sofferenza, che cosa è direttamente opposto nella dottrina cattolica al cielo, che è il luogo dove risiede Dio insieme agli angeli e ai santi e a cui naturalmente avranno accesso quelle anime gentili, come abbiamo già indicato.
Con le particolarità che ciascuno credenza attributi religiosi, va notato, che la maggior parte di questi coincidono nel descrivere l'inferno come un luogo buio, cupo, pieno di nebbia, fuoco, lacrime, che è sotto terra, in netto contrasto con il cielo o paradiso che Si trova proprio in paradiso, e in cui il diavolo o satana e altri personaggi demoniaci sono incaricati di torturare il popolazione.
Usato come risorsa per scoraggiare la commissione di peccati
Quindi, tenendo conto di queste considerazioni, è che in buona parte delle culture e credenze religiose da cui proveniamo menzionato hanno usato l'inferno come minaccia e deterrente, per ottenere un buon comportamento da parte del seguaci di una religione, cioè perché se non vi si impegnano e si comportano in modo inaspettato, se ne andranno dritto all'inferno; Se invece seguiranno i postulati proposti, saranno destinati al cielo.
Al tempo medievale Prevalse l'idea dell'inferno, un luogo dove le anime malvagie erano cadute perché non era loro permesso di entrare in paradiso o in purgatorio a causa della peccati capitali commesso.
Soprattutto per cristiani ed ebrei, il purgatorio è un luogo dove le anime dei defunti saranno ospitate in un transitori fino a che non si siano purificati, pagando i debiti terreni che hanno, e una volta compiuto questo atto, possono entrare in paradiso o Paradiso, eccetto da questo si fermano coloro che hanno commesso peccati capitali, nella cui situazione la destinazione diretta è l'inferno.
Luogo in cui predomina la discordia
D'altra parte, nel linguaggiocolloquiale si usa anche la parola inferno ma per riferirsi a quello luogo in cui regna la discordia e il disordine tra le persone che lo abitano. Chiaramente questo uso ha un connotazione simbolico che deriva dal riferimento originale di cui abbiamo parlato prima.
È un uso metaforico, ad esempio, e molto diffuso per riferirsi alle cose brutte che ci accadono, o che accadono da qualche parte.
Inoltre, la parola inferno è un termine spesso usato in espressioni popolari come: al diavolo qualcuno o qualcosa (lo usiamo quando qualcosa, o una persona, ci fa arrabbiare), vai all'inferno (lo usiamo per sbarazzarci di qualcuno o qualcosa quando sono molto fastidiosi), mandare qualcosa o una persona all'inferno (usato per indicare il rifiuto), vai all'inferno (lo usiamo per tenere conto quando qualcosa va storto o non come ci aspettavamo), il quinto inferno (indica quel luogo estremamente remoto).
Temi all'inferno