Concetto in definizione ABC
Varie / / November 13, 2021
Di Florencia Ucha, a maggio. 2010
Forza soprannaturale che fa precipitare gli eventi senza impedirli
Il termine destino presenta vari riferimenti a seconda del contesto in cui viene utilizzato.
Il più popolare di tutti sensi della parola è quella che dice che il destino è il forza soprannaturale o sconosciuto che si crede agisca in modo inevitabile, sia sulle persone che sugli eventi e che li fa agire in tal modo o riuscire in un altro modo, perché si presume che sia già stabilito "scritto" che asó sarà… "Il destino di un individuo è quella serie di eventi inevitabili da cui non potrà sottrarsi". "Il destino non ha voluto che salissi su quell'autobus che alla fine è finito per deragliare sulla strada".
Chi crede in questa forza o destino è convinto che non accade nulla di ciò che gli accade e che accade intorno a lui per caso ma tutto ha una causa predestinata e nasce da una forza sconosciuta che precipita.
Al destino è attribuita un'entità di forza naturale, spontanea e inesplicabile dalla strada
razionale e che conduce inesorabilmente le azioni e gli eventi umani a uno scopo oa un fine, in cui la volontà di nessuno può intervenire o mediare per evitarlo o cambiarlo. Cioè, come abbiamo detto prima, il tuo destino, il mio destino, il loro destino, per coloro che credono a questa posizione ovviamente, è già segnato in anticipo da quella forza soprannaturale e non importa quanto provino a fare cose per modificarlo o distorcerlo suo decisione Non si può fare niente ma niente, basta accettarlo e viverlo.Certo, c'è un gran numero di persone che considerano anche questo destino un'assurdità e che niente e nessuno può stabilire cosa accadrà a un altro più tardi nella vita. Intanto chi ricopre questa carica paga il contrario, che ogni persona, con le sue azioni e omissioni, è artefice della propria destino e che sono le tue scelte nella vita che determineranno come andrai e cosa ti accadrà, in esse includiamo ovviamente il bene e il cattivo.
La filosofia del determinismo
Secondo quanto la corrente filosofica del Determinismo, tutti i pensieri e le azioni degli esseri umani sono causalmente determinati da una catena di causa e conseguenza, mentre, per la sua forma più rigorosa, rappresentata dalla forte determinismo Non ci sono eventi casuali, invece, per il determinismo debole esiste una correlazione tra presente e futuro che è soggetta all'influenza di eventi casuali.
La visione della religione e delle culture greco-latine
Il destino è entrato anche nella considerazione della maggior parte delle religioni; c'è chi sostiene che il destino sia un disegno disegnato da Dio che nessun essere umano può alterare o contraddire, invece, Il cristianesimo in qualche modo rifiuta la concezione della predestinazione assoluta e dice che Dio ha dotato gli uomini di libero arbitrio quindi possono prendere le proprie decisioni non essendo soggetti ai disegni di un destino padrone.
Nelle antiche culture occidentali, come quella greca e romana, così rilevanti anche ai loro tempi, il concetto e l'idea di destino occupavano un posto rilevante, cioè sapevano avere una presenza, mentre era considerata come una volontà divina che predeterminava ciò che sarebbe accaduto e pensavano anche che nulla si potesse fare contro quella predestinazione. Ma ogni civiltà di quelli citati sapeva dare un nome particolare che nulla ha a che vedere con la parola che usiamo oggi. E così i romani la chiamavano fortuna e i greci la chiamavano Moira.
La coincidenza era in pensare certo, di fronte al destino buono o cattivo, nulla si poteva fare.
Applicazione di qualcosa per raggiungere un fine
Un altro uso del termine è quello di designare ilapp di una cosa per un certo scopo. "La destinazione di questo denaro sarà per pagare gli studi del nostro futuro figlio".
Il punto di arrivo di qualcuno
Inoltre, a il punto di arrivo verso il quale una persona o una cosa sta andando è designato dal termine destinazione. "Il treno che parte alle cinque e mezza dalla stazione centrale ti porterà direttamente a destinazione."
Sinonimo di occupazione?
D'altra parte, quando si vuole tenere conto del lavoro o l'occupazione di qualcuno la parola destinazione è usata per riferirsi ad esso. "Laura ha richiesto il destino come infermiera di infortuni sul lavoro”.
e per ufficio di collocamento si chiama anche destino.
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