Concetto in definizione ABC
Varie / / November 13, 2021
Di Guillem Alsina González, nel sett. 2016
Un plug-in è un pezzo di Software che ci permette di espandere le funzionalità di un programma, generalmente a browser web, sebbene siano utilizzati anche in altri ambienti, come i programmi di pubblicazione musicale.
Per poter utilizzare un plug-in, il programma a cui aggiungiamo questo piccolo software deve essere preparato
Attraverso ciò che è noto come API, che sta per Interfaccia del programma applicativo, cioè che non sono altro che una serie di chiamate al programma che producono azioni.
In effetti, il nome collegare rappresenta in inglese l'azione di connettere, di collegare, con cui possiamo capire il pezzo di Software come rimovibile, che lo colleghiamo quando ne abbiamo bisogno, ma possiamo farne a meno quando non è utile ed è più un fastidio che un vantaggio.
Quest'ultimo sarebbe il caso di a consumo eccessivo di risorse o la scoperta di un fallimento di sicurezza per cui non c'è ancora soluzione.
Perché, in termini di sicurezza, è noto che i plug-in rappresentano un punto debole
O a causa della debolezza del suo codice sorgente, o per il fatto che l'ingegneria sociale può essere utilizzata per "rubare" all'utente di Internet un falso plug-in, o perché la disponibilità di un'API rende il programma di base più debole.
Per questo motivo, la maggior parte dei programmi che consentono l'utilizzo di plug-in e prodotti di Sicurezza informaticaHanno strumenti che consentono di proteggere questo fianco.
I programmi che associamo maggiormente ai plug-in sono i browser web
Poiché sono quelli che usiamo di più, tuttavia, la loro storia inizia con gli inizi della microinformatica ein informatica desktop, nel 1970, e sono stati utilizzati in alcuni tipi di programmi oggi difficili da credere, come nel caso dei word processor.
Tuttavia, la sua massima espressione lo troviamo, oltre al browser, nei programmi di editing audio e anche in riproduzione. In questi, i plug-in forniscono supporto per nuove funzionalità e nuovi formati audiovisivi, nonché effetti audio per fornire le nostre composizioni, mostrare animazioni durante la riproduzione o opzioni per equalizzatore.
CMS, i sistemi di gestione dei contenuti online, sono anche un'altra area in cui i plug-in godono di buona salute.
A uno strumento di base come WordPress, che consente di archiviare e visualizzare articoli con foto e altri elementi, possiamo estendere le funzioni con diversi plug-in.
Alcuni di questi ci consentono, ad esempio, di creare newsletter di e-mail, modera i commenti o crea un elenco di articoli di riferimento complementari a quello che stiamo leggendo.
Foto: Fotolia - BillionPhotos / julien tromeur
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