Concetto in definizione ABC
Varie / / November 13, 2021
Di Javier Navarro, nel lug. 2013
UN regolamento è un insieme ordinato e coerente di precetti o norme che regoleranno il lavoro in un'azienda, in un'organizzazione, il coesistenza in un condominio, in una comunità, a sport, tra le altre alternative.
Un regolamento implica un insieme di linee guida e norme che regolano un'attività. Lo scopo principale di un regolamento è stabilire un ordine adeguato affinché l'attività svolta si svolga attraverso canali ragionevoli.
Limiti e difficoltà
Sebbene la nozione di regolamentazione sia considerata necessaria e utile, non è priva di difficoltà. Ci sono diverse circostanze che possono influenzare negativamente le normative: 1) Devono essere facilmente interpretabili, in modo tale che non è possibile comprenderli in modo diverso, 2) dovrebbero essere basati sull'esperienza e non troppo teorici, 3) qualunque regola La regola deve essere valutata da qualcuno (ad esempio un arbitro) ed è normale che l'interprete delle regole commetta errori o sia prevenuto.
Regole scritte e non scritte
Tutti i regolamenti si riflettono in un documento scritto che dettaglia cosa è permesso e cosa è proibito in un'attività. In questo modo, se qualcuno ha dei dubbi su uno specifico standard, può consultare il documento dove appare e sapere esattamente cosa dice lo standard in questione. I regolamenti di solito incorporano cambiamenti e trasformazioni per migliorare in un certo senso (è ciò che ha successo con il basket, uno sport che ha recepito nuove regole per rendere il gioco più spettacolare).
Tuttavia, nella maggior parte delle attività regolamentate troviamo regole non scritte. Poiché non sono riflessi, non sono obbligatori, ma il tradizione li rende "obbligatori". Se prendiamo come riferimento il calcio, le regole non scritte sono diverse (il scambio magliette, rispettare l'inno nazionale avversario o non provare a giocare se l'altra squadra ha un giocatore infortunato a terra).
Semplicità e complessità
Ci sono regolamenti molto semplici e altri molto complessi. L'ordine benedettino si basa sulla nota regola benedettina, che consiste in un insieme di articoli che di solito sono sintetizzati in uno, ora et labora (prega e lavora). Il complessitànormativo Possiamo trovarlo in alcuni testi legali (ad esempio, le gazzette ufficiali).
Nei giochi per bambini possiamo osservare che i bambini stabiliscono le proprie regole in modo naturale. E in questo senso, è difficile immaginare un organizzazione sociale senza regole, poiché anche gli uomini incivili erano organizzati sulla base di principi di base che servivano a ordinare la vita quotidiana. Man mano che una società avanza, la complessità delle linee guida cresce e nasce inevitabilmente la necessità di stabilire regole per l'insieme delle attività.
Vivi senza regole
Se qualcuno non rispetta le regole sociali, è probabile che sia un provocatore, un criminale o che soffra di qualche tipo di disturbo. Nel corso della storia troviamo individui che hanno messo in discussione le regole sociali correnti (il filosofo Diogene de Sinope si opponeva a qualsiasi tipo di imposizione normativa poiché comprendeva che si trattava di una limitazione della libertà individuale). Chi non rispetta le norme legali imposte diventa un delinquente, un criminale o un mafioso. Alcune malattie mentali vengono rilevate quando le persone vivono al di fuori delle regole convenzionali.
L'assenza di regole è associata al disordine e all'anarchia. Tuttavia, una regolamentazione eccessiva non è sempre efficace, poiché ciò che conta non è la norma in sé, ma il suo rispetto.
L'essere umano affronta un dicotomia per quanto riguarda l'idea di regola: seguirli o romperli. In situazioni normali, è ragionevole rispettarli, ma in alcune occasioni può essere giustificato il suo mancato rispetto (ad esempio, alcuni casi di disobbedienza civile sono stati ispirati da un ideale nobile).
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