Concetto in definizione ABC
Varie / / November 13, 2021
Di Gabriel Duarte, apr. 2009
Dio è, per le religioni monoteiste, il Creatore dell'intero universo. Si può fare una distinzione tra gli dei adorati dalle antiche religioni politeiste, come quella delineata dalla Grecia classica, e la nozione presentata dal tradizione Giudeo-cristiano e islamico. Oltre alla differenza di numero, le religioni monoteistiche hanno nel loro corpo dottrinale a descrizione più astratto del divino e di forte impronta morale nel loro culto.
Pertanto, l'idea di Dio presentata dalle religioni monoteiste ha una serie di tratti di notevole rilevanza: Dio è infinitoIn altre parole, manca di limiti; Dio è onnipresente, vale a dire, è presente ovunque; Dio è perfettoCioè, ha tutto ciò che è prezioso, buono e desiderabile in misura illimitata; Dio è eterno, vale a dire, dimentico delle vicissitudini del tempo, è al di fuori di esso; Dio è onnipotente, cioè con potere su tutte le cose; Dio è onnisciente, cioè ha conoscenza di tutto ciò che è stato, è e accadrà; e infine, Dio è immutabile, cioè, non cambia mai.
Nel cristianesimo, la nozione di Dio è collegata alla divinità di Gesù Cristo. Così, il espressione "Figlio di Dio" ha nella sua Persona la funzione di indicare che è erede della perfezione divina, o meglio, che condivide la natura divina oltre a quella umana.
I libri più rilevanti che si concentrano sui riferimenti a Dio sono la Bibbia e il Corano. Il primo prenotare contiene diversi generi discorsivi (storico, poetico, ecc.) scritti in tempi diversi, in lingue diverse e, ovviamente, da autori diversi; Per quanto riguarda il secondo, è stato scritto in arabo e i devoti dell'Islam dicono che le sue parole sono state consegnate da Allah al Profeta Muhammad attraverso l'Arcangelo Gabriele.
Naturalmente, le interpretazioni religiose intorno all'idea del divino variano anche all'interno del grande tendenze monoteisti (Islam, giudaismo e cristianesimo), ma, come abbiamo visto, hanno anche ampi tratti in comune.
Temi in Dio