Definizione di diritto positivo
Varie / / November 13, 2021
Di Javier Navarro, nell'aprile 2017
Il qualsiasi dei suoi rami e interpretazioni the Giusto porta implicitamente un ideale di giustizia. In questo modo, le leggi cercano di ristabilire la giustizia nei rapporti umani. Nel campo della filosofia del diritto Ci sono due visioni opposte sull'origine filosofica delle leggi: coloro che sostengono che le leggi sorgono come conseguenza di un concetto ideale del carattere naturale della ragione umana o coloro che affermano che non esiste una ragione naturale che legittimare il legge piuttosto, la giusta dimensione delle leggi si basa sui diversi corpi legislativi.
I primi sono chiamati iusnaturalistas o sostenitori del diritto naturale ei secondi sono iuspositivistas o difensori del diritto positivo. In questo modo, il diritto positivo è l'insieme delle norme giuridiche dettate da a autorità competente che ha lo scopo di stabilire il bene comune.
Diritto naturale contro diritto positivo
Secondo la legge naturale, ci sono regole universali che tendono a stabilire la giustizia all'interno della società. Nella misura in cui l'uomo è un essere sociale, la sua vita nella società deve essere giusta. Di conseguenza, il senso della giustizia come ideale della ragione umana è il fondamento del diritto. In questo modo, le attuali leggi del diritto positivo o oggettivo sono l'incarnazione concreta del diritto naturale attraverso una serie di regole. Di conseguenza, la legge naturale determina e guida i diversi orientamenti generali che si concretizzano poi in una
legislazione. Quindi, a regola sarà equo quando soddisfa i criteri della legge naturale.Secondo gli iuspositivistas la fonte del diritto non è un diritto naturale di carattere universale ma la legge stessa. Pertanto, coloro che difendono questa visione si concentrano sullo studio del diritto così com'è e non tener conto di presunti valori universali e immutabili, come sostenuto dal iusnaturalisti.
Nonostante ciò, gli iuspositivistas non escludono altre possibili fonti del diritto, come la consuetudine o la giurisprudenza. Tuttavia, sia la consuetudine che la giurisprudenza devono sempre essere soggette alla legge. Come è logico, gli iuspositivistas ritengono che i giudici debbano essere interpreti fedeli della legge.
Una concezione del mondo occidentale
La visione del diritto positivo si basa su quattro tesi fondamentali:
1) la legge è costituita esclusivamente da una serie di norme e tutto ciò che non è conforme alla legge è privo di significato dal punto di vista giuridico,
2) ha lo scopo di garantire la sicurezza legale, cioè la certezza di una conoscenza preventiva di cosa sia la legge in modo che sia possibile prevederne le conseguenze,
3) la legge è un'opera umana e un fatto sociale strettamente convenzionale di ogni epoca storica e non deve dipendere da alcun giudizio di valore universale e permanente e
4) legge e morale sono realtà indipendenti, quindi una legge non è legittima perché esprime una posizione etica ma perché è stata creata da un istituzione competente.
Foto: Fotolia - Pongmoji / Andrey Burmakin
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