Concetto in definizione ABC
Varie / / November 13, 2021
Di Florencia Ucha, nel sett. 2011
Per volere diGrammaticaun diminutivo è un affisso derivato che modifica il significato di un termine, di solito da un sostantivo, con la missione di attribuire al espressione in questione a tinta che si riferisce, o: di piccola taglia, espressione amorevole e affettuosa o di poca importanza, a seconda dei casi.
Va notato che a seconda del contesto in cui viene utilizzato e dell'orientamento che gli viene dato, il diminutivo viene spesso utilizzato con un scopo dispregiativo, a partire dal discriminazione, per qualcosa o qualcuno.
Sebbene i diminutivi appaiano in molte famiglie linguistiche, sono più comuni e tipici della Lingue romanze, come sono conosciute le lingue romanze o neolatine, che apparivano come una forma a partire dal Evoluzione dal latino volgare.
Nella nostra lingua, lo spagnolo, ci sono innumerevoli diminutivi e sono costituiti dai aggiunta di a suffisso (morfema o affisso che viene aggiunto dopo il lessema, radice o soggetto della parola) alla fine della parola
. Naturalmente, l'uso dei suffissi varierà in base alla parola, al paese e alla regione. Sebbene come abbiamo sottolineato le righe sopra, sono per lo più aggiunti ai nomi, possono anche essere aggiunti agli avverbi (ci vediamo domani) e aggettivi (sei un genio).I tipi comuni di diminutivi includono: -ito / -ita (il più comune e utilizzato dai madrelingua spagnoli: maiale - porcellino, comprensivo-comprensivo), il –Ico / -ica (è il più comune nella parte orientale di Spagna: gatto - gattino), -illo / -illa (è ampiamente usato in Andalusia, Spagna e meno frequenti in America: pesce - pesciolino), -ete / -eta (usato su richiesta del catalano e del valenciano: amico - compagno), -in / -ina (usato principalmente in Asturie, Estremadura, Andalusia occidentale e in Castilla y León: capelli - tad).
E alcuni altri meno comuni e localizzati sono: -uco / -uca, -uelo / -uela, -ino / -ina, -ino / -iña, -ucho / -ucha, -ujo / -uja, -ejo / -eja, -ajo / -aja, tra gli altri.
Allo stesso modo, si dice spesso che il diminutivo è un tipo di derivazione apprezzativa, cioè un tipo di derivazione che altererà semanticamente una base in modo soggettivo emozionale, pur senza modificarne la categoria, ad esempio: cane - cucciolo.
Anzi, aumentativi, sono quegli affissi che servono anche a qualificare il significato di un termine, sebbene, nei casi in cui si voglia rendere conto di una dimensione maggiore, qualcosa di grosso o di grande importanza.
Temi in diminutivo