Concetto in definizione ABC
Varie / / November 13, 2021
Di Cecilia Bembibre, in Ott. 2010
Comprendiamo rinunciando a qualsiasi atto che significhi il abbandono o cessazione di qualcosa per cui stavi lavorando, combattendo, ecc. Rinunciare significa né più né meno che rinunciare a ciò che stava accadendo o per cui si stava agendo, implicando sempre una posizione negativa o certa. frustrazione per tale abbandono. L'atto di rinunciare a qualcosa, un processo o un'idea, un modo di agire può avvenire in molti ordini della vita e con molta differenza di situazioni a seconda della persona, delle circostanze particolari, eccetera.
Generalmente, quando parli di rinunciare ti riferisci a un atteggiamento che implica qualche frustrazione, abbandono, sofferenza o delusione. Questo perché l'azione di desistere non è generalmente del tutto volontaria (sebbene la persona possa prendere la decisione rinunciare) se non piuttosto come conseguenza dei risultati che si osservano prima di questo o quel fenomeno. Ecco perché rinunciare a certe attività o atteggiamenti significa sempre non rispettare o soddisfare gli interessi che si avevano quando si
inizio, prima di iniziare a brutta copia o affrontare una certa situazione.D'altra parte, l'idea di arrendersi ha anche a che fare con un presunto riconoscimento che ciò che si voleva completare o raggiungere finisce per essere impossibile, molto difficile o addirittura senza valore. dolore. Rinunciare può significare una certa delusione ma allo stesso tempo rappresenta, poi, un atto di consapevolezza delle capacità o abilità che una persona può avere di fronte a differenti situazioni. Sebbene molte volte il perseveranza permette di ottenere risultati incredibili e inimmaginabili, rinunciare può fungere anche da modo per riconoscere il limitazioni e cerca di agire su quel riconoscimento senza richiedere troppo alla mente, al corpo o alle sensazioni emotivo
Problemi in Desist