Definizione di farmaci depressivi
Varie / / November 13, 2021
Di Dra. Maria de Andrade, CMDF 21528, MSDS 55658., il nov. 2016
Il farmaci depressivi Sono sostanze in grado di produrre un effetto inibitorio su alcune funzioni cerebrali, portando alla comparsa di uno stato di calma e quiete.
I principali depressivi del sistema nervoso Sono i farmaci utilizzati su prescrizione medica per curare stati d'ansia, attacchi di panico, nonché insonnia conciliativa. Sono spesso utilizzati senza indicazione medica, soprattutto in situazioni di stress emotivo.
Ci sono anche droghe di abuso che hanno un effetto depressivo sul sistema nervoso, come nel caso della marijuana e dell'eroina.
Principali farmaci depressivi del sistema nervoso
I depressivi più utilizzati sono i farmaci di tipo benzodiazepinico, tra cui diazepam, bromazepam e alprazolam. Questi farmaci sono usati come tranquillanti e anche per il trattamento dell'insonnia.
Un altro gruppo di depressivi include i barbiturici, uno dei rappresentanti più noti di questo gruppo è il fenobarbital. Questo tipo di medicinale è usato principalmente per curare disturbi come convulsioni.
Principali effetti dei farmaci depressivi nel corpo
I farmaci, così come le varie sostanze usate come tranquillanti, producono i loro effetti attraverso cambiamenti di a neurotrasmettitore del cervello noto come GABA (Acido Gamma-Aminobutyric per il suo acronimo in inglese). Questo ha un effetto inibitorio sull'attività cerebrale, un effetto che viene potenziato dai farmaci depressivi.
La diminuzione dell'attività cerebrale è correlata alla comparsa di uno stato di tranquillità mentale accompagnato da sonnolenza. Altri effetti che si verificano sono: mancanza di coordinazione per eseguire movimenti, disturbi del memoria e problemi cognitivi.
Con il loro uso prolungato, queste sostanze sono in grado di produrre due effetti molto caratteristici: da un lato, il fenomeno noto come tolleranza, il che rende necessario assumere dosi più elevate ogni volta per ottenere l'effetto desiderato e d'altra parte il dipendenza, la sua brusca sospensione è accompagnata da sintomi di astinenza potenzialmente gravi, questi sono caratterizzati da uno stato di iperattività che può innescare la comparsa di convulsioni
I farmaci depressivi sono uno dei tipi di farmaci che sono rischiosi se combinati con l'alcol, poiché l'effetto depressivo sul sistema nervoso è potenziato. Né vanno abbinati a medicinali per allergie o raffreddori (nel caso di questi ultimi perché generalmente combinare il paracetamolo con un antiallergico) o con farmaci antidolorifici a forte intensità che includono oppioidi (come tramadolo).
Marijuana ed eroina, principali droghe depressive d'abuso
La marijuana è una pianta usata fin dall'antichità sia per ottenere rilassamento e sollievo dal dolore, sia per promuovere la trance per scopi mistici e religiosi in varie culture. La sua forma principale di consumo consiste nell'affumicarne le foglie.
Più recentemente, all'inizio del XX secolo, è stata incorporata l'eroina, ottenuta sinteticamente dalla morfina. È la droga con il maggior potenziale di dipendenza sia fisica che psicologica, avendo un effetto narcotico o depressivo molto marcato.
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