Concetto in definizione ABC
Varie / / November 13, 2021
Di Florencia Ucha, il 2 febbraio 2011
Il concetto che ci riguarda in questo revisione ha un uso speciale e quasi escludendo sul religione cristiano e nel giudaismo.
Il termine deriva dal concetto latino purgare che si riferisce a purificare, pulire.
Secondo le credenze ebraiche e cristiane, è il luogo dove i defunti puliscono i loro peccati minori e possono, dopo una penitenza e un lavaggio delle colpe, accedere al regno dei cieli.
Per il dottrina cristiano il purgatorio è lui un luogo dove gli uomini giusti che sono appena scomparsi fisicamente devono purificare le loro imperfezioni prima di poter godere della vita eterna che Dio concede lorovale a dire, in qualche modo e con parole più semplici, il purgatorio è l'anticamera del cielo per mezzo della quale la maggior parte dei I cristiani giusti, ma che hanno commesso degli errori, devono passare per purgarsi dello stesso e godere così del regno di Dio.
I protestanti non gli attribuiscono alcun tipo di entità ma riconoscono solo l'esistenza del inferno e paradiso, credendo che la salvezza e la vita eterna si conseguiranno solo da Fede.
La visione cattolica del purgatorio
La teologia cattolica, formalmente, parla di purgatorio come stato di purificazione a cui dopo la sua morte le persone che hanno who morti senza aver commesso peccato mortale, ma che hanno commesso peccati lievi non perdonati, o peccati gravi già perdonati in vita ma senza il pertinente soddisfazione penitenziali da parte del credente, devono sottomettersi per purificare quelle macchie e accedere finalmente alla visione beatifica di Dio.
Risulta essere una condizione essenziale Perché il defunto aspiri al passaggio attraverso il purgatorio, è il fatto di essere morto in grazia e in amicizia con Dio, ciò non implica che muoia assolutamente puro.
Alcune problematiche che potrebbero accorciare la permanenza di una o più anime che si trovano nella stato menzionato sono: le preghiere per i defunti, la celebrazione dell'Eucaristia e il indulgenze.
Questo ci dice che permanenza in purgatorio è variabile.
Quindi le preghiere sincere, il realizzazione di alcuni sacrifici, penitenze, elemosine, tra l'altro può rendere più breve la permanenza in essa.
E nel caso speciale dei cattolici, il fatto di aver confessato i propri peccati in vita funge anche da mitigante e che aiuterà l'uscita dal purgatorio sia più veloce che in quei casi in cui non l'hanno fatto fatto.
D'altra parte è importante dire che ci sono diverse zone all'interno del Purgatorio, alcune più vicine al inferno, e altri in paradiso, il luogo in cui si trova la persona dipenderà dalle questioni di cui sopra menzionato.
Si dice spesso che le pene un tempo avvertite in purgatorio siano equivalenti a quelle dell'inferno nel senso di lontananza da Dio che suppongono, sebbene non siano eterni come nel caso dell'inferno e finiranno per essere purificati, perché nel purgatorio la persona non è opzione per il male ma al contrario, la sua presenza ci parla di una predisposizione e di un'intenzione a raggiungere l'ultima tappa, quella di santificazione.
La posizione ebraica
Per i Giudei solo quelli che hanno peccato vanno in purgatorio e saranno alloggiati in uno dei sette livelli che lo compongono, e a seconda della gravità del reato commesso.
In genere, le pene detentive variano da un mese a un anno.
C'è una preghiera speciale, conosciuta come kadisch, che viene recitata durante il soggiorno, è anche chiamata la preghiera del lutto.
Intanto intorno alla questione del purgatorio ci sono tante voci a favore e anche diverse contro, ad esempio, la chiesa Gli ortodossi lo rifiutano così come la maggior parte delle chiese protestanti, d'altra parte, la chiesa copta (egiziana) lo accetta e propagazione; nel Islam ci sono alcuni concetti simili al purgatorio, che in qualche modo lo confermano. Ci sono anche teologi e mistici che sostengono che il purgatorio sia in realtà la terra, che sperimenta la purificazione dopo la morte della persona.
Con voci pro o contro, quello del purgatorio è un concetto ampiamente diffuso e contemplato da diverse religioni.
Bisogna dire che quando si commettono peccati gravi e per di più non c'è pentimento da parte della persona, il suo cammino andrà direttamente all'inferno, che è il luogo appositamente predisposto per contenere coloro che si sono comportati molto male nel tutta la vita.
Nella mitologia greca era chiamato Tartaro e si trovava al di sotto degli Inferi presieduti dal dio Ade.
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