Concetto in definizione ABC
Varie / / November 13, 2021
Di Gabriel Duarte, nel dic. 2008
La cittadinanza si riferisce all'appartenenza a una determinata comunità politica. Cioè, la cittadinanza è ciò che esprime l'appartenenza di un individuo a una data società alla quale ovviamente partecipa attivamente a tutti i livelli. In Occidente, ad esempio, il cittadino possiede una serie di attributi giuridici e al tempo stesso integra la comunità politica della nazione a cui partecipa.
Essere cittadino di questo o quel territorio implica aver sviluppato il sentimento di appartenenza e di identità di quel luogo geografico e in cui, ovviamente, interagiranno socialmente con responsabilità e avere diritti e rispettare i relativi obblighi che derivano da tale status.
Ad esempio, la cittadinanza concede una serie di diritti e doveri che devono essere rispettati. Tra i diritti possiamo citare il giusto votare ed eleggere le autorità che siano ritenute competenti, nonché partecipare a qualsiasi bene che ne derivi partecipazione Comunità. Gli obblighi comprendono, a titolo esemplificativo, l'obbligo di pagare le imposte; questo aspetto può essere riassunto nel rispetto della normativa in generale.
Il termine cittadinanza per riferirsi a questa partecipazione comunitaria deve il suo uso a circostanze storiche che ci riportano alla civiltà greca. A quel tempo, l'organizzazione politica era centralizzata in ogni città, che costituiva un vero stato. Particolarmente famoso è l'esempio di Atene, che consistette nel primo caso di esercizio della democrazia. In queste città, solo gli uomini erano considerati cittadini, in quanto solo gli uomini potevano impugnare le armi per proteggere la città da potenziali attacchi esterni. Questa concezione della cittadinanza fu adottata e sviluppata dall'Impero Romano.
Sii cittadino
Mentre è chiamato con il termine di cittadino a quell'individuo che è naturale, cioè è nato o è un vicino di un certo luogo geografico (stato) e che poi In quanto tale, è soggetto ai diritti sia civili che politici che sono stati contenuti nelle normative vigenti, come nel caso di il Costituzione leggi nazionali e nazionali. Ad esempio, in quanto cittadino, un individuo è obbligato a rispettare quegli obblighi che gli sono richiesti e deve anche far valere i suoi diritti quando appropriato.
Storicamente questioni come razza, stranieri, etnia, religione, sesso, età e nascita hanno delimitato la denominazione di cittadino di questo o quel luogo e quindi sono stati motivo di esclusione di coloro che non hanno rispettato alcuni di essi considerati come obbligatorio.
Ci sono stati numerosi e riconosciuti movimenti sociali che hanno combattuto contro il discriminazione e a favore dell'inclusione.
Si precisa che non saranno considerati cittadini ma semplicemente residenti coloro che risiedono temporaneamente in una nazione e non sono in possesso della documentazione richiesta.
Un cittadino oggi
Attualmente, Lo status di cittadino si ottiene da un certo momento della vita umana che si identifica con la maggiore età, circostanza in cui si ritiene che una persona possa affrontare con criteri e capacità sufficienti gli obblighi ei diritti che la convivenza in comunità le riserva.
Nel momento in cui si realizza questo evento di integrazione cittadina, è necessaria una serie di conoscenze di base sul comportamento della società e sulla sua organizzazione politica.. Ecco perché durante il processo educativo che forma ogni individuo e che è obbligatorio, sono inclusi contenuti obbligatori sulla partecipazione dei cittadini. In queste realizza i diritti e gli obblighi che lo studente otterrà al raggiungimento dell'età corrispondente.
D'altra parte, oggi è comune che le persone che hanno ascendenti diretti con un'altra nazionalità ne facciano richiesta prima del organismi corrispondente presentando tutta la documentazione che lo prova. È anche possibile acquisire la cittadinanza di una nazione sposando qualcuno e dopo che siano trascorsi un certo numero di anni.
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