Concetto in definizione ABC
Varie / / November 13, 2021
Di Cecilia Bembibre, in Jan. 2011
Nello stesso modo in cui esiste il numero singolare nel linguaggio Per designare la quantità di uno solo nei nomi, c'è anche il numero plurale che si riferisce ai nomi che sono espressi in una quantità maggiore di uno. Il termine plurale può essere utilizzato anche quando si menzionano situazioni in cui il intervento di due o più persone o oggetti è centrale, ad esempio quando si dice che il opinione è plurale, il che significa che è condiviso da tutti o dalla maggior parte dei soggetti di cui si parla.
Nel linguaggio, i nomi sono i termini usati per designare cose, oggetti, fenomeni, sia reali che real virtuali o astratte, non sono qualificazioni che si fanno su quegli oggetti (cioè non sono aggettivi) né sono azioni (verbi). I nomi possono essere presentati in due modi: in quantità di uno o in quantità di più. Nel primo caso si tratta di nomi singolari che si riferiscono ad un singolo elemento (ad esempio, quando si dice il cane). Possono anche, però, essere presentati in quantità maggiore di uno, cioè al plurale (come quando si dice, seguendo lo stesso esempio,
cani).Ovviamente questa differenza tra plurale e singolare passa attraverso elementi che si aggiungono alla parola per distinguere un numero dall'altro. Questa distinzione può essere fatta dall'aggiunta di lettere (come la s o l'unione di is in spagnolo), cambiando la parola o con il ripetizione lo stesso che tendono a fare alcune lingue non indoeuropee.
Il termine plurale, seguendo questa idea di qualcosa che è più di uno, è anche usato per riferirsi a quelle cose che sono condivise da molti (ad esempio, la forma di pensare plurale) ed ecco allora che il concetto di plurale cessa di essere aggettivo di quantità per divenire a aggettivo qualificativo.
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