Concetto in definizione ABC
Varie / / November 13, 2021
Di Florencia Ucha, nel dicembre 2010
Il Cloroplasto è un organello ovoidale di cellule verdi contenute nelle piante, che ha clorofilla, grazie al quale è possibile eseguire il processo di fotosintesi. I cloroplasti hanno un involucro costituito da due membrane concentriche contenenti vescicole, dette tilacoidi, con aspetto di sacchi appiattiti, in cui i pigmenti e altre molecole che convertono il energia luminosa sopra energia chimica, tale è il caso della clorofilla.
Nel frattempo, la parola cloroplasto può essere usata con due sensi, da un lato, designare qualsiasi gesso dedicato alla fotosintesi, o in mancanza, per fare riferimento al plasti verdi, tipici delle piante e delle alghe verdi.
Entrambe le membrane dei cloroplasti presentano una struttura diversa, separate da uno spazio intermembrana noto come spazio periplastidiale o spazio intermembrana; la membrana esterna o esterna risulta essere molto permeabile in conseguenza della presenza di porine, mentre e in relazione alla membrana interna lo è in misura minore poiché contiene
proteina specifico per il trasporto. La cavità interna è designata come stroma ed è nella stessa in cui si svolgono le reazioni per fissare il diossido carbonio.La funzione principale che ricade sul cloroplasto è la prestazioni della fotosintesi, che è la conversione di Energia luminoso in energia chimica stabile. Inoltre, dà origine a due fasi che si verificano in luoghi diversi, la fase luminosa, che si verifica nella membrana tilacoide, e la fase oscura, che si verifica nello stroma.
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