Concetto in definizione ABC
Varie / / November 13, 2021
Di Florencia Ucha, ad agosto 2010
Si dice che qualcosa o qualcuno sia assoluto quando si distingue per la sua indipendenza illimitato senza alcuna restrizione più esclude ogni tipo di relazione e confronto con qualcos'altro o con un altro individuo.
Quello o quello che è indipendente, non presenta vincoli, è completo e non permette confronti
Ciò che è assoluto è intero, completo, totale, esiste di per sé perché è incondizionato. Per tutto questo, questo termine è tradizionalmente usato in relazione a Dio, soprattutto ed anche legato al potere quando appunto è esercitato in maniera illimitata e senza restrizioni nelle mani di una sola persona.
E l'assoluto sarà opposto al relativo, il che implica il contrario: un rapporto con un altro.
Uso in politica: assolutismo monarchico
In ciò che è inerente all'esercizio del potere, questa domanda che abbiamo accennato può essere esemplificata attraverso il monarchia assoluta, un concetto appartenente alla Scienze politiche e che permette di fare riferimento al
forma di governo propria dell'assolutismo, che sarà caratterizzato dall'inesistente divisione dei poteri, essere in quel modo il potere spetta a una sola persona, di solito un re, un faraone, a seconda della cultura in questione.Il monarca, come è noto il depositario di questo potere, Egli occuperà il trono per tutta la vita, cioè fino alla sua morte, e il suo potere è ereditario, cioè, viene trasmesso di generazione in generazione, quando muore, suo figlio lo soppianterà e questo, suo figlio e così via.
Sebbene si debba dire che esistono altre condizioni di ereditarietà del potere, è un dato di fatto che la trasmissione del comando da padre a figlio sia stata la più ricorrente e tradizionale della storia.
L'assolutismo era un sistema di governo in cui il potere spetta a una sola persona che eserciterà l'autorità totale senza rendere conto a nessuno, o potere legislativo, né alla società, assolutamente a nessuna persona o istituzione.
Ora, è importante che diciamo che qualsiasi governo che ha un controllo totale del potere potrebbe essere considerato come... assolutismo, anche se ovviamente il concetto è stato usato specificamente per designare le monarchie assolute europee che governavano secoli fa.
Questo sistema apparve in vigore nel XVI secolo e si estese fino alla prima metà del XIX secolo, quando varie rivoluzioni alzarono con forza la voce e le armi contro di lui, la più emblematica è senza dubbio la Rivoluzione francese avvenuta nell'anno 1789.
A quel tempo ea causa delle nuove idee che l'Illuminismo aveva portato come ispirazione, il monarca non era quell'uomo divinizzato che sapeva tutto e che doveva essere completamente adorato.
Paradossalmente in Francia questa teoria del giusto divino del potere regio, con il presupposto che ci fossero persone scelte da Dio per occupare la proprietà del governo, e anche i più radicali equiparavano il re a Dio stesso; e anche in Francia questo cadrebbe pensiero dopo la suddetta rivoluzione.
Nel frattempo, l'aggettivo assoluto è frequentemente applicato in diversi contesti e situazioni.
Altri usi
Se qualcosa non ci interessa minimamente, usiamo spesso questo concetto per indicarlo: "Questa nuova attività a scuola non mi interessa affatto".
Anche quando qualcosa rimane immutato senza mutamenti e senza condizioni sul suo cammino, si parlerà in termini di assoluto.
Quando qualcuno esprime o esprime a opinione assoluta , o in mancanza, un giudizio assoluto, si riferirà a a manifestazione finale, decisiva e categorica a cosa si riferisce.
D'altro canto, una grandezza assoluta Sarà quello che viene misurato da un valore zero, che corrisponderà effettivamente all'assenza della grandezza in questione.
Nel frattempo, su richiesta delmetafisicaL'assoluto è tutto ciò che è di per sé, non è soggetto a nulla poiché non presenta un legame con un'altra realtà.
Allo stesso modo, in matematica troviamo la parola, nel concetto chiamato valore assoluto di un numero reale, che è il valore numerico senza il rispettivo segno.
Altri concetti di uso ricorrente e che includono anche la parola sono: aggettivo numerico assoluto absolute (aggettivo cardinale); chimico liquido e assoluto (quella sostanza che non contiene impurità o acqua); passo assoluto (il abilità che presenta una persona per identificare una nota senza l'ausilio di una nota di riferimento. Le persone con questa capacità speciale sono in grado di produrre esattamente una nota richiesta senza alcun riferimento).
Temi in Assoluto